Intel agli impiegati: ecco i nostri nuovi nemici

Intel guarda oltre AMD e stila una classifica dei pericoli che circondano l'azienda

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo alcune indiscrezioni, Intel avrebbe distribuito ai suoi impiegati un documento in cui riassume la situazione e afferma che non c'è solo AMD tra i suoi rivali: l'azienda credo che sia giunto il momento di andare oltre e fare i conti con pesci ben più grossi.

AMD è stata per Intel la rivale numero 1 in questi anni: d'altronde dopo il 2005/2006 disastroso, l'azienda doveva ripristinare la supremazia del suo business principe, i microprocessori. Con l'architettura Core 2 e una rinnovata ed efficiente operazione di marketing, Intel è riuscita a riguadagnare le quote di mercato perse negli anni passati. Centrato l'obiettivo e posto solide basi per il futuro, Intel deve ora guardarsi le spalle da altri cannibali del mondo tecnologico.

Il documento farebbe riferimento a due innegabili protagonisti del panorama odierno: Samsung e IBM.

Samsung è di gran lunga il concorrente più grande per Intel. Nel 2004 e nel 2005 Samsung si è inserita in seconda posizione nella classifica dei fatturati annuali, con un risultato molto inferiore a Intel. Tuttavia nel 2006 i giochi si sono fatti più complessi: il fatturato di Intel è sceso dell'11,1% mentre Samsung è cresciuta del 12%. Questa situazione ha portato la differenza nel fatturato di Samsung e Intel dai 17,8 miliardi del 2005 agli 11,7 miliardi del 2006.

La divisione semiconduttori di IBM, d'altra parte, è anch'essa in ripresa. Intel avrebbe detto ai suoi impiegati che l'obiettivo di IBM non è quello di essere la più grande, ma piuttosto quello di essere l'azienda migliore nelle tecnologie produttive.

Quando Intel ha annunciato il processo produttivo a 45 nm, IBM ha fatto lo stesso. Entrambe le soluzioni migliorano il processo di produzione dei chip notevolmente e non dimentichiamoci che IBM ha anche annunciato la tecnologia 3-D chip stacking, che prende i chip e i dispositivi di memoria, tradizionalmente collocati fianco a fianco su un wafer di silicio, e li impila uno sull'altro.

La lista degli avversari di Intel vedrebbe altri 17 nomi: Freescale (embedded), Hynix (memorie), Nvidia (video), Toshiba, Broadcom (comunicazioni), AMD, VIA e Transmeta (x86), giusto per fare alcuni nomi.

AMD rimane l'avversario più tosto nel comparto x86, ma ciò che appare da questo documento è come la classifica dei pericoli sia cambiata: se AMD era il nemico numero 1, oggi non lo è più. Vedremo se Barcelona riporterà scompiglio in casa Intel, anche se dobbiamo dirvi che le indiscrezioni affermano che potrebbe non bastare. Chiaramente ricordiamo che le indiscrezioni sono una cosa, ma la realtà potrebbe essere ben altra.