Cambiamenti importanti al vertice per Intel. L'amministratore delegato Brian Krzanich ha annunciato che Doug Davis, leader della divisione Internet of Things, lascerà l'azienda a fine anno. Davis ha lavorato in Intel per 32 anni, dal 1984, ricoprendo diversi ruoli di responsabilità.
"È una decisione che Doug stava considerando da tempo e ha deciso che vorrebbe dedicare più tempo alla famiglia, agli amici e ad altri interessi", si legge in una nota sul sito di Intel. Il gruppo IoT di Intel è protagonista di una forte crescita, come testimoniato dall'ultima trimestrale.
La divisione ha chiuso il 2015 con un fatturato record di 2,3 miliardi, in crescita del 7%. L'incremento è invece stato del 6% per un fatturato di 625 milioni nel solo quarto trimestre. Sostituire Doug Davis non sarà quindi compito facile. Il dirigente continuerà comunque a ricoprire la carica fino alla nomina di un successore.
Un'altra dipartita di grande peso è quella di Kirk Skaugen, che ha scelto di abbandonare il colosso di Santa Clara per perseguire "nuove opportunità di carriera". Skaugen, in Intel dal 1992, ha ricoperto alcune tra le cariche più importanti e recentemente ha guidato il Client Computing Group (CCG).
"Siamo incredibilmente riconoscenti a Kirk, all'innovazione che ha portato ai segmenti PC e Data Center, e al suo orientamento verso il cliente. La sua strategia di segmentazione e innovazione del nostro core business è stata una risorsa per Intel", ha affermato l'azienda. L'ultimo giorno di Skaugen in Intel sarà l'8 aprile, quando ci sarà il passaggio di consegne con Navin Shenoy.
Secondo un recente articolo di Bloomberg vi sarebbe anche una terza uscita, non confermata da Intel. Il sito economico scrive che anche Aicha Evans, dirigente che si occupava della divisione smartphone, ha lasciato l'azienda dopo poco meno di un anno dal suo insediamento.
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 | Intel Core i5-6600K |
La Evans era in Intel, ricoprendo altri ruoli, da un decennio. La sua presunta uscita di scena conferma quanto già si sapeva: il colosso statunitense non ha sfondato nel settore dei chip mobile, tanto che secondo Strategy Analytics ha chiuso il 2015 con una quota dell'1%.
Aicha Evans era anche una delle poche dirigenti di colore nell'industria dei semiconduttori e per questo rappresentava un simbolo nella strategia di diversificazione annunciata da Brian Krzanich, volta ad assumere un maggior numero di donne e minoranze.