Intel, il ritorno al vertice del mercato semiconduttori è ormai cosa fatta

Secondo gli analisti di IC Insights, Intel è pronta a riguadagnare lo scettro del mercato semiconduttori nel 2019 sottraendolo a Samsung. Confermate le stime fatte lo scorso marzo.

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a cura di Manolo De Agostini

Il mercato dei semiconduttori ha un nuovo re, o meglio un “vecchio” re, Intel. Secondo l’ultima analisi di IC Insights, il regno di Samsung è destinato a concludersi a breve, con Intel che ha attuato un contro sorpasso tornando in vetta al settore in tempi piuttosto rapidi.

L’azienda statunitense aveva perso lo scettro nel 2017 (dal 1993!), ma in soli due anni è ritornata a dettare legge. I dati di IC Insights dicono che Intel ha venduto semiconduttori per un valore di circa 69,88 miliardi di dollari l’anno passato, mentre per il 2019 è previsto un volume di vendita simile, pari a 69,83 miliardi di dollari.

Un valore stabile quindi, a cui fa da contraltare la caduta di Samsung del 29%, legata principalmente alla domanda decisamente in contrazione per i suoi prodotti di memoria (NAND e DRAM). Già a marzo gli analisti di IC Insights avevano previsto il sorpasso, ma a dieci mesi di distanza il dato è ormai consolidato.

“Intel era il fornitore numero uno di semiconduttori nel primo trimestre 2017, ma ha perso la sua posizione di leadership in favore di Samsung nel Q2 2017. Perse inoltre il primo posto nella classifica sull’intero 2017, una posizione detenuta dal 1993”.

“Con la forte impennata dei mercati DRAM e NAND nel 2018, Samsung è passata dall’avere il 7% di vendite di semiconduttori in più rispetto a Intel nel 2017 all’arrivare al 12% nel 2018. Tuttavia con una stima di calo nel mercato delle memorie del 34% quest’anno, Intel è attesa ancora una volta a posizionarsi come il più grande fornitore di semiconduttori con vendite il 26% maggiori rispetto a Samsung nel 2019”, si legge nel report.

Samsung non è l’unica realtà a ravvisare un calo a doppia cifra delle vendite quest’anno. Anche SK Hynix, Micron, Toshiba, Nvidia e Qualcomm si possono dire “in sofferenza”. Solo tre aziende (Sony, TSMC e MediaTek) dovrebbero vedere una crescita. Nel complesso, si prevede che le vendite delle top 15 aziende di semiconduttori scenderanno del 15% nel 2019 rispetto al 2018.