Qualche settimana fa vi abbiamo riportato il primo benchmark sul popolare software 3DMark eseguito da un presunto engineering sample (ES) appartenente alla prossima generazione di CPU Intel, nome in codice Rocket Lake-S. Il processore, dotato di 8 core fisici / 16 thread, vantava una frequenza base di 3,2GHz ed una massima in boost pari a 4,3GHz ed era stato testato con Fire Strike e Time Spy, ottenendo rispettivamente 1746 e 605 punti.
Recentemente il noto leaker @TUM_APISAK è tornato a far parlare di sé, pubblicando i risultati della medesima CPU in Geekbench. Ricordiamo che, in modo del tutto simile ai chip Intel attuali, il processore è dotato di 32KB di cache L1 per le istruzioni, 48KB di cache L1 per i dati, 512KB di cache L2 e 16MB di cache L3. Inoltre, come possiamo vedere dallo screen sottostante, la GPU integrata è composta da 32 Compute Unit con una frequenza di clock di 1,15GHz e 6.33GB di VRAM. Quest’ultima, in particolare, dovrebbe impiegare l’architettura grafica Xe.
RocketLake S
— APISAK (@TUM_APISAK) June 26, 2020
Intel 0000
1 Processor 8 Cores, 16 Threads
GenuineIntel Family 6 Model 167 Stepping 0
Base 3.19 GHz
Maximum 4.28 GHz
Intel(R) Gen12 Mobile Graphics Controller
Compute Units 32
Maximum 1.15 GHz
Device Memory 6.33 GBhttps://t.co/26OQYsqqvM pic.twitter.com/GxSJ2oT1bZ
Per quanto riguarda i risultati, nel test OpenCL è stato ottenuto un punteggio di 6266. Per fare un confronto, un Core i7-10700K con UHD Graphics 630 dotata di 24 Execution Unit ed un clock di 1200MHz raggiunge 6360 punti. Ovviamente, così come i benchmark apparsi precedentemente in rete, si tratta solo di risultati basati su una versione non definitiva della CPU, quindi possiamo attenderci ancora diverse ottimizzazioni da qui all’uscita, prevista per il prossimo anno.
Ricordiamo che i processori Rocket Lake-S dovrebbero introdurre diverse novità importanti, come core ad alte prestazioni di nuova generazione, la nuova architettura grafica XE, supporto al PCI Express 4.0 con fino a venti linee per la CPU, Thunderbolt 4 via USB 4, nuove funzionalità per l’overclocking, supporto avanzato ai codec AV1 / HVEC a 12 bit ed altro ancora. Le CPU saranno compatibili con le schede madri attualmente sul mercato equipaggiate con i chipset della serie 400.
Al momento è ancora piuttosto presto per farci un’idea di quali saranno le reali performance dei chip e come andranno a scontrarsi con le proposte della rivale AMD.
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