Come superare i limiti
Un'impostazione BCLK di 221 MHz ha spinto immediatamente il nostro Xeon E5620 a circa 4,2 GHz. Persino con il rapporto più basso DDR3-800 e 4,8 GT/s eravamo forzati a un QPI a 7976 MT/s. Questo è stato realizzabile con una tensione di 1,4 volt della CPU, una tensione QPI/DRAM di 1,425 volt e una tensione IOH di 1.35 V. Valori apparentemente alti, ma il nostro processore Xeon li ha amministrati bene, senza mai superare i 75 gradi centigradi, con otto thread attivi in Prime95.
Per arrivare a 4,3 GHz abbiamo dovuto impostare un BCLK di 226 MHz – ben oltre dove questa scheda voleva andare. La frequenza del QPI è stata di 8156 MT/s, con la memoria impostata a DDR3-1359 (non è stato un problema con le memorie Patriot Sector 7 da 2000 MT/s) e una frequenza uncore di 3625 MHz. A questo punto dovevamo mettere in atto un paio di trucchi. L'aumento della frequenza PCIe a 110 MHz era necessario persino per avviare la macchina. Inoltre, il QPI Link Data Rate doveva essere impostato su Slow Mode o, nuovamente, il sistema non si sarebbe nemmeno avviato. Fate attenzione alle modifiche della tensione PCIe. Dopo aver aumentato la frequenza del PCIe e le tensioni PCIe IOH/ICH, abbiamo fritto il controller gigabit Ethernet integrato.
Aumentando il BCLK fino a 231 MHz avremmo raggiunto la frequenza di 4,4 GHz. Sfortunatamente nessuna combinazione di tensione o altri parametri ci hanno assicurato la stabilità della piattaforma con un QPI a 8337 MT/s. Se questa CPU fosse stata sbloccata siamo sicuri che avrebbe gestito i 4,4 GHz senza problemi.
L'obiettivo non era trovare le impostazioni più strane possibili prima di bruciare il processore. Quindi abbiamo fatto un passo indietro per questo confronto.