Anche AMD colpita da Spectre V2, ma le prestazioni calano meno di Intel

I processori AMD registrano un leggero calo delle prestazioni a seguito del fix disponibile per l'exploit Spectre V2

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a cura di Davide Raia

La scorsa settimana è stata ufficializzata una nuova vulnerabilità di classe Spectre, chiamata Branch History Injection (BHI), in grado di colpire tutte le CPU vulnerabili agli exploit Spectre V2. Le prime patch causano un calo netto delle prestazioni dei processori Intel Alder Lake, già documentato dai primi test in cui emerge una riduzione delle prestazioni che arriva fino al 35%.

Per quanto riguarda le CPU AMD, invece, la situazione appare molto diversa. Con il sistema di protezione Retpoline, infatti, si registra una riduzione delle prestazioni dei processori dell'azienda ma le percentuali di calo evidenziate dai primi test sono decisamente differenti rispetto a quanto fatto segnare dalle CPU Intel. Il fix, infatti, porta un calo prestazionale per le CPU di AMD più limitato che si traduce in benchmark con risultati inferiori di pochi punti percentuale.

Prendendo come riferimento il Ryzen 9 5950X, infatti, la maggior parte dei benchmark fanno segnare un calo prestazionale di pochi punti percentuale. Per le prestazioni di rete e storage si registra, rispettivamente un calo del 5.3% e del 5%. Il Core i9-12900K di Intel fa segnare, nello stesso test, un calo del 26.7% e del 14.5%. Altri processori della gamma Ryzen hanno subito riduzioni simili, restando sostanzialmente al di sotto del 10%.

I test in questione sono stati effettuati utilizzando il kernel Linux 5.17. È in arrivo anche una patch per Windows, quindi a breve sarà possibile valutare l'entità del calo prestazionale dei processori AMD a seguito del fix contro la nuova vulnerabilità. Sulla questione, di certo, arriveranno aggiornamenti a breve, probabilmente già nel corso di questa settimana.