Maxi operazione anti-pirateria in Italia, con decine di denuncie per scambio illegale di film, musica e software.
Alcuni utenti che ponevano in condivisione sui software p2p grandi quantità di materiali, sono quindi stati identificati dal loro IP e le Fiamme Gialle, una volta giunti nelle abitazioni degli utenti, hanno effettivamente verificato l'esistenza di ingenti quantità di file protetti posti in condivisione.
In qualche caso è stato anche trovato materiale pedopornografico, cosa che configura un grave reato e che ha prodotto alcune denunce penali, una delle quali a carico di un pediatra romano.
Naturalmente la FIMI (federazione dell'industria musicale italiana) ha espresso le proprie congratulazioni ai cybercop italiani.