I nuovi Mac mini presentati da Apple nei giorni scorsi sono un prodotto "controverso", se così possiamo dire. Intendiamoci: costano meno e assolvono bene i compiti di base, ma hanno almeno due pecche che potrebbero far storcere il naso a molti appassionati di tecnologia.
La prima, come abbiamo già riportato, è che la RAM è saldata alla motherboard. Questo potrebbe rappresentare un primo scoglio per chi desidera ampliare la capacità di memoria in un secondo momento, risparmiando soldi rispetto al listino di Apple, storicamente (e nei fatti) molto salato.
L'altra brutta notizia è che le prestazioni in scenari multi-core offerte dalla nuova piattaforma Haswell scelta dall'azienda non sono all'altezza di quelle della precedente generazione di Mac mini. Lo afferma Primate Labs, sviluppatrice del test Geekbench, stimando le prestazioni dei nuovi Mac mini sulla base delle caratteristiche dei processori nel proprio database. Inoltre stanno emergendo i primi test a supporto di queste affermazioni (qui un esempio).
Processori Mac mini 2014 vs 2012, single-core - Clicca per ingrandire
Mentre le nuove CPU Haswell dual-core impiegate da Apple migliorano le prestazioni single-core dal 2 all'8 percento rispetto ai modelli Late 2012, quest'ultimi balzano davanti in multi-core in modo netto. Perché? La risposta è semplice: si tratta di processori Ivy Bridge con quattro core.
L'architettura Ivy Bridge è immediatamente precedente a quella Haswell e come abbiamo avuto modo di scrivere in passato la differenza prestazionale tra le due è minima. È quindi del tutto ragionevole vedere i nuovi Mac mini "arrancare" sul fronte delle prestazioni multi-core con due unità x86 in meno da poter sfruttare.
Processori Mac mini 2014 vs 2012, multi-core - Clicca per ingrandire
Nella vecchia gamma del 2012 però c'era anche un modello base che aveva un processore dual-core, il Core i5-3210M, che dai test di Primate Labs si dimostra comunque leggermente più veloce del Core i5-4260U a bordo della nuova versione. Insomma, se avete un Mac mini di precedente generazione cambiarlo è una scelta sconsigliabile sotto praticamente ogni punto di vista, a meno che non abbiate interesse per qualche caratteristica specifica come ad esempio le porte Thunderbolt 2 o il Wi-Fi 802.11ac.