Meta si espande oltre i visori VR e gli smart glasses con l'acquisizione di Limitless, startup californiana nota per aver sviluppato Pendant, un dispositivo indossabile dotato di intelligenza artificiale che registra continuamente conversazioni e suoni ambientali.
L'operazione, annunciata attraverso un video YouTube e un post sul blog aziendale, segna l'ingresso di Meta nel crescente mercato degli indossabili AI, un segmento che sta attirando l'attenzione dei giganti tecnologici come alternativa più discreta agli smart glasses. Con l'arrivo nel team del designer Apple Alan Dye avvenuto nelle scorse settimane, l'azienda di Menlo Park sembra voler diversificare significativamente la propria offerta hardware per portare quella che definisce "superintelligenza personale" a un pubblico più ampio.
Limitless nasce come software di produttività chiamato Rewind, un'applicazione desktop che registrava ogni attività svolta al computer trasformandola in un database interrogabile tramite chatbot. Il salto nell'hardware è arrivato con Pendant, essenzialmente un microfono Bluetooth da agganciare ai vestiti che applica lo stesso principio di registrazione continua alle conversazioni quotidiane. Il dispositivo sfrutta due capacità in cui i modelli di machine learning dimostrano discreta affidabilità: la trascrizione audio-testo e la sintesi automatica dei contenuti, creando un assistente personale che memorizza tutto ciò che l'utente dice o ascolta.
Dan Siroker, CEO di Limitless, ha dichiarato che l'azienda condivide con Meta la visione di "costruire indossabili incredibili abilitati dall'AI" e che il team si unirà alla casa madre per concretizzare questo obiettivo comune. L'acquisizione arriva in un momento in cui Meta ha recentemente comunicato la propria strategia orientata alla superintelligenza personale accessibile, posizionando l'hardware consumer come componente cruciale di questa roadmap. Gli attuali Ray-Ban Meta Smart Glasses e i prossimi Meta Ray-Ban Display potrebbero quindi rappresentare solo i primi tasselli di una gamma più articolata di dispositivi indossabili.
Limitless ha annunciato che continuerà a supportare gli attuali proprietari di Pendant per almeno un altro anno, ma la commercializzazione del dispositivo è immediatamente cessata.
Gli utenti esistenti potranno accedere gratuitamente a tutte le funzionalità senza necessità di sottoscrizione, anche se la disponibilità varierà per regione. Chi preferisce non conservare il proprio Pendant può ora esportare o eliminare definitivamente i dati memorizzati sui server dell'azienda, una concessione importante considerando le evidenti implicazioni per la privacy legate alla registrazione continua di conversazioni.
Il fattore di forma degli indossabili audio AI sta emergendo come standard di settore proprio perché si basa su compiti relativamente consolidati per i modelli linguistici: trascrizione vocale e sintesi testuale richiedono meno potenza computazionale rispetto alla visione artificiale e possono funzionare efficacemente con processori a basso consumo.
Non sorprende quindi che anche Amazon abbia acquisito a luglio 2025 Bee, un'azienda specializzata in wearable AI, probabilmente con intenzioni simili. La convergenza verso questo tipo di dispositivi riflette la ricerca di alternative meno invasive visivamente rispetto agli smart glasses, ampliando potenzialmente la base di utenti disposti ad adottare assistenti AI personali.
L'arrivo di Alan Dye nel team Meta, ex responsabile del design presso Apple dove ha lavorato a prodotti iconici come Apple Watch, suggerisce che l'azienda stia investendo significativamente nel design industriale per una nuova generazione di dispositivi.
La combinazione tra competenze nell'elaborazione del linguaggio naturale, esperienza nella produzione hardware attraverso la divisione Reality Labs e ora talenti provenienti da Cupertino potrebbe tradursi in una lineup diversificata che affianca a visori VR e occhiali smart anche dispositivi più discreti focalizzati sull'audio. Il mercato degli indossabili AI è ancora agli albori, ma le acquisizioni strategiche di Meta e Amazon indicano che i grandi player tecnologici lo considerano un campo di battaglia fondamentale per il prossimo decennio dell'intelligenza artificiale consumer.