Al giorno d'oggi, scegliere le migliori RAM gaming è diventato ancora più cruciale per chi desidera costruire un PC da gaming ad alte prestazioni. Con l’evoluzione delle memorie DDR5, ormai diventate lo standard dominante, la differenza in termini di velocità, stabilità e reattività rispetto alle precedenti DDR4 è significativa. I nuovi processori Intel Core Ultrae e AMD Ryzen serie 9000, uniti alle schede madri con chipset di ultima generazione, garantiscono oggi piena compatibilità con moduli DDR5 ad alta frequenza, creando le condizioni ideali per esperienze di gioco più fluide, rapide e immersive.
Le RAM DDR5 per il gaming offrono frequenze operative elevate, latenze ottimizzate e una larghezza di banda superiore, elementi fondamentali per ottenere frame rate stabili nei titoli AAA più esigenti, così come nei giochi competitivi online. Oltre a migliorare il caricamento delle texture e a ridurre i tempi di attesa, queste memorie gestiscono meglio anche il multitasking, risultando essenziali per chi affianca lo streaming, l’editing video o l’utilizzo di software pesanti all’attività di gioco.
Prima di procedere all’acquisto, è fondamentale verificare la compatibilità della RAM con la scheda madre e il processore, per evitare colli di bottiglia e sfruttare appieno le potenzialità del proprio sistema. Infine, vi invitiamo a consultare anche le nostre guide alle migliori schede madri gaming e alle migliori RAM in assoluto, così da configurare un sistema equilibrato e pronto a durare nel tempo.
Con l'aggiornamento di ottobre 2025, abbiamo ricontrollato tutti i link così da indirizzarvi sempre alle migliori offerte, oltre ad aver rivisto anche la sezione FAQ.
Prodotti
G.Skill Trident Z5 RGB DDR5-7600 32GB
DDR5 RGB ad alte prestazioni
Il kit G.Skill Trident Z5 RGB DDR5 da 32GB offre prestazioni eccellenti a 7600 MHz, con illuminazione RGB personalizzabile e un dissipatore di calore.
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Prestazioni elevate, Design RGB accattivante, Adatte per l'overclock
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Prezzo elevato, Attenzione alla compatibilità
Corsair Vengeance RGB DDR5-6000 32GB
DDR5 RGB di fascia medio-alta
Il kit Corsair Vengeance RGB DDR5-6000MHz offre alte prestazioni e illuminazione RGB personalizzabile, ideale per sistemi gaming di livello medio-alto
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Ottime prestazioni, Supporto per XMP e EXPO, Estetica accattivante
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Possibile incompatibilità
Crucial DDR5-4800
DDR5 con ottimo rapporto qualità/prezzo
Le Crucial DDR5-4800 sono memorie RAM versatili e convenienti, ideali per vari livelli di multitasking e esigenze professionali.
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Prezzo competitivo, Ampia compatibilità, Basso consumo energetico
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Prestazioni base, Design anonimo, Limitato potenzale di overclock
Kingston Fury Beast RGB DDR4-3733 32GB
DDR4 con RGB ad alta capacità
I moduli di memoria HyperX Fury Beast RGB DDR4-3733 da 32GB offrono elevate prestazioni per gaming e attività professionali.
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Alte prestazioni, RGB personalizzabile, Compatibilità e facilità di'uso
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Latenza elevata, Prestazioni non ottimali su AMD
Il kit da 32GB, che include due moduli da 16GB, funziona alla notevole velocità di 3733MHz. Con latenze di 19-23-23 a 1.35V, queste RAM assicurano tempi di risposta rapidissimi, una caratteristica essenziale per garantire un'esperienza di gioco fluida e reattiva, ma altrettanto preziosa in contesti professionali dove la velocità di elaborazione è fondamentale. Uno degli aspetti più distintivi delle RAM HyperX Fury Beast RGB DDR4-3733 è la loro affascinante illuminazione RGB. Questo elemento non solo aggiunge un tocco di stile e personalità al vostro sistema, ma offre anche un valore aggiunto dal punto di vista estetico e funzionale. L'illuminazione può essere personalizzata in base alle vostre preferenze, per combaciare perfettamente con l'aspetto del vostro setup. potrete anche sincronizzarla con i tuoi giochi preferiti per creare un'atmosfera visivamente coinvolgente, migliorando ulteriormente l'esperienza di gioco.
Corsair Vengeance LPX DDR4-3200MHz 16GB
DDR4 a basso profilo
Il kit di RAM Corsair Vengeance LPX a 3200MHz offre un buon rapporto qualità/prezzo, adatto a spazi ridotti e compatibile con piattaforme Intel e AMD.
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Design a basso profilo, Dissipazione del calore efficiente, Ottimizzazione per l'overclock
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Overclock limitato, Benefici marginali nei giochi, Prezzo leggermente superiore
Le memorie Corsair Vengeance LPX offrono timing CL16-18-18, affiancati da una tensione operativa di 1,35V. Presenta ovviamente il supporto ai profili XMP 2.0, ed un discreto dissipatore in alluminio, senza troppe pretese. Infine, il produttore assicura piena compatibilità sia con piattaforme Intel che AMD. Per maggiori informazioni, vi rimandiamo alla nostra recensione.
Come scegliere la memoria RAM gaming ideale?
Scegliere la migliore RAM per il gaming non significa semplicemente puntare al modulo con la frequenza più alta o alla capacità maggiore. La scelta ideale richiede una valutazione attenta di diversi fattori chiave: capacità, frequenza, latenza, supporto dual/quad channel, compatibilità con CPU e scheda madre, e persino la qualità costruttiva dei dissipatori integrati.
Attualmente, le DDR5 sono ormai il punto di riferimento per chi vuole costruire o aggiornare un PC gaming. Tuttavia, non tutte le DDR5 sono uguali: alcuni modelli offrono latenze più basse, altri puntano su frequenze altissime (oltre i 7200MHz), e altri ancora si distinguono per la presenza di profili XMP/EXPO ottimizzati per Intel o AMD. Valutare attentamente questi aspetti vi consentirà di ottimizzare ogni frame e ridurre al minimo i colli di bottiglia del sistema.
Per orientarvi meglio, nelle prossime sezioni analizziamo uno per uno i fattori critici da tenere presenti nella scelta della RAM, con consigli pratici e risposte alle domande più frequenti.
Quanta RAM serve davvero per giocare nel 2025?
Attualmente, il requisito minimo per un’esperienza di gioco fluida è salito sensibilmente rispetto agli anni precedenti. Se fino a qualche anno fa 16GB di RAM erano sufficienti per la maggior parte dei titoli, oggi molti giochi AAA e live service beneficiano notevolmente di 32GB, soprattutto se si tengono aperti in background applicazioni come browser, Discord, streaming o software di monitoraggio.
Per i giocatori che si dedicano esclusivamente a titoli competitivi o leggeri (es. Valorant, CS2, League of Legends), 16GB in dual channel sono ancora accettabili, purché abbinati a una frequenza elevata e latenze contenute. Tuttavia, per i giochi open world moderni o per le sessioni multitasking, 32GB diventano lo standard consigliato, garantendo maggiore longevità del sistema e minori rallentamenti in scenari complessi.
Configurazioni con 64GB o più sono invece destinate a utenti avanzati che, oltre al gaming, si dedicano a produzione video, modding pesante, rendering o utilizzo di macchine virtuali. In ogni caso, è essenziale scegliere kit RAM con moduli identici per sfruttare al meglio il dual/quad channel e massimizzare le prestazioni.
Quanto conta la CPU nella scelta della RAM per il gaming?
La CPU e la RAM formano un binomio inscindibile all’interno di qualsiasi sistema da gioco. Il processore, infatti, determina la frequenza massima e la capacità totale della memoria supportata, influenzando direttamente le prestazioni finali. Se la CPU non supporta frequenze elevate o non gestisce adeguatamente moduli ad alta capacità, il sistema opererà in modalità ridotta, vanificando l’investimento in RAM più performanti.
Con le piattaforme moderne come Intel Alder Lake/Raptor Lake/Arrow Lake e AMD Ryzen serie 7000/8000, è possibile sfruttare frequenze RAM molto elevate (fino a 8000MHz e oltre) e profili ottimizzati (XMP 3.0 o AMD EXPO). Tuttavia, l’efficacia di questi profili dipende anche dalla qualità del controller di memoria integrato nella CPU. Una CPU di fascia alta garantirà maggiore stabilità, soprattutto in overclock.
In sintesi, prima di acquistare una RAM ad alte prestazioni, è fondamentale verificare sul sito del produttore della CPU le specifiche tecniche supportate. Questo passaggio vi aiuterà a evitare incompatibilità, sprechi di budget e cali di performance dovuti a downclock automatici o instabilità di sistema.
La scelta della RAM influisce sulla longevità del PC da gaming?
Quando si valuta l’acquisto delle migliori RAM gaming, non si deve considerare soltanto la potenza immediata, ma anche la capacità del sistema di mantenere prestazioni solide nel tempo. Una configurazione ben bilanciata consente di affrontare non solo i titoli odierni, ma anche quelli futuri, spesso più esigenti in termini di risorse di memoria.
Optare per moduli DDR5 con frequenze e latenze equilibrate significa ridurre il rischio di colli di bottiglia nei prossimi anni, soprattutto con l’arrivo di aggiornamenti software e nuove generazioni di giochi che fanno un uso sempre più intensivo della memoria. Allo stesso modo, scegliere una capacità adeguata (come i 32GB sempre più consigliati nel 2025) garantisce maggiore fluidità anche in scenari multitasking complessi, dove il gaming si accompagna ad attività come lo streaming o l’editing.
Un altro aspetto da non trascurare è la scalabilità: lasciare slot liberi sulla scheda madre o optare per kit RAM facilmente espandibili offre la possibilità di aggiornare il sistema in futuro senza dover sostituire interamente la memoria già installata. Questo approccio consente di allungare il ciclo vitale del PC e ottimizzare gli investimenti.
Come influisce la gestione energetica della RAM sulle prestazioni del gaming?
Nel 2025, l’efficienza energetica è diventata un elemento sempre più rilevante anche nel mondo del gaming su PC, grazie all’evoluzione dei moduli DDR5, progettati per offrire prestazioni elevate con un consumo ridotto. Le RAM di ultima generazione operano infatti a tensioni inferiori rispetto alle DDR4, migliorando la stabilità del sistema e contribuendo a mantenere temperature più basse durante le sessioni di gioco prolungate.
Un’efficace gestione energetica della RAM non solo riduce i consumi complessivi del sistema, ma consente anche di mantenere più a lungo frequenze stabili e di minimizzare fenomeni di thermal throttling, garantendo una reattività costante nei titoli più impegnativi. Questo aspetto è particolarmente importante nei sistemi compatti o con raffreddamento ad aria, dove la dissipazione del calore può rappresentare un limite strutturale.
Inoltre, un profilo energetico ben calibrato incide positivamente sulla longevità dei componenti e sulla stabilità dell’overclock, specialmente nei sistemi che operano in ambienti ad alte temperature o con carichi di lavoro intensivi. Gli utenti più esperti possono intervenire manualmente sul voltaggio della memoria e sui profili di potenza nel BIOS, ma nella maggior parte dei casi i profili XMP 3.0 e AMD EXPO gestiscono automaticamente un equilibrio ottimale tra prestazioni e consumo.
Cosa verificare nella scheda madre prima di acquistare la RAM?
La scheda madre è il ponte di collegamento tra la CPU e la RAM: le sue specifiche determinano quali moduli sono compatibili, quali frequenze possono essere raggiunte e quanti slot sono disponibili per eventuali espansioni.
Ogni motherboard dispone di un limite massimo di frequenza RAM supportata e di un numero massimo di banchi installabili. Anche nel 2025, non tutte le schede madri DDR5 sono uguali: i modelli entry-level potrebbero fermarsi a 6000MHz, mentre le versioni enthusiast (Z790, X670E) possono spingersi molto oltre, grazie anche al supporto per profili XMP/EXPO e overclock manuale.
È fondamentale consultare la lista di compatibilità (QVL) pubblicata dai produttori, che indica quali moduli RAM sono stati testati e certificati. Inoltre, assicuratevi che la scheda madre offra slot dual-channel o quad-channel, a seconda della vostra CPU e delle esigenze in termini di larghezza di banda.
In conclusione, scegliete una scheda madre di qualità, che sia pienamente compatibile con la vostra CPU e in grado di valorizzare le prestazioni delle RAM. Una scelta sbagliata può compromettere l’intero bilanciamento del sistema.
Cosa sono dual channel e quad channel e perché sono importanti?
I canali di memoria (memory channel) sono fondamentali per sfruttare appieno la larghezza di banda offerta dai moduli RAM. La maggior parte delle schede madri gaming moderne adotta configurazioni dual-channel, che prevedono l’utilizzo di due moduli identici installati in slot alternati (generalmente contrassegnati da colori uguali).
Utilizzare due moduli da 8GB invece di uno da 16GB permette alla RAM di lavorare su due linee di trasmissione simultanee, raddoppiando la velocità di trasferimento effettiva. Questo si traduce in prestazioni superiori nei giochi, soprattutto in termini di caricamenti, gestione delle texture e frame rate.
Nei sistemi di fascia alta, come le workstation o i PC con CPU HEDT, troviamo configurazioni quad-channel, in grado di gestire quattro moduli simultaneamente, con un ulteriore incremento della larghezza di banda. In questi casi, la distribuzione equa dei moduli è cruciale: ad esempio, 32GB dovrebbero essere suddivisi in quattro moduli da 8GB per ottenere il massimo.
Nel 2025, sfruttare la modalità dual-channel è essenziale anche nei sistemi di fascia media. Pertanto, per qualsiasi configurazione gaming, si consiglia l'acquisto di kit RAM composti da due (o quattro) moduli identici, per massimizzare compatibilità e performance.
Frequenza e latenza: come leggere i dati tecnici e quali scegliere?
La frequenza e la latenza (CAS Latency) sono due dei parametri più importanti per valutare l’efficienza di una memoria RAM. La frequenza, espressa in MHz, indica quanti cicli al secondo la RAM può completare: maggiore è il numero, più dati possono essere trasferiti in un determinato lasso di tempo. Le latenze, invece, indicano quanti cicli servono per eseguire una determinata operazione.
Per esempio, un modulo DDR5-6000 CL36 ha una frequenza elevata, ma una latenza piuttosto contenuta per gli standard DDR5. Tuttavia, per capire la vera reattività, è utile calcolare la latenza reale in nanosecondi, moltiplicando il valore CL per il tempo di un ciclo (derivato dalla frequenza). Questo approccio permette di confrontare moduli con caratteristiche diverse e identificare quelli più equilibrati.
Nel gaming moderno, un modulo con alta frequenza e bassa latenza effettiva rappresenta la scelta migliore. Le RAM DDR5 tra 6000 e 7200MHz, con latenze CL30–CL36, offrono un ottimo compromesso tra prestazioni, compatibilità e stabilità, risultando perfette per qualsiasi configurazione gaming del 2025.
I timing secondari della RAM influiscono davvero sulle prestazioni nel gaming?
Quando si parla di RAM per il gaming, ci si concentra quasi esclusivamente su frequenza e latenza CAS (CL), ma esistono altri parametri chiamati timing secondari e terziari che, pur meno noti, possono avere un impatto significativo sull’efficienza e sulla reattività del sistema. Questi timing regolano aspetti come il tempo minimo tra accessi successivi alla stessa riga di memoria (tRCD, tRP, tRAS, tRC) e influenzano direttamente la latenza totale della memoria.
Nel contesto del gaming competitivo o professionale, ottimizzare questi valori può portare a miglioramenti tangibili, soprattutto nei giochi che fanno ampio uso della larghezza di banda della memoria o che dipendono dalla velocità di scambio dati tra RAM e CPU. Anche nel multitasking pesante o nello streaming parallelo all’attività di gioco, una gestione raffinata dei timing contribuisce a ridurre le micro-latenze e a migliorare la fluidità generale.
Tuttavia, la regolazione manuale di questi parametri richiede una certa competenza tecnica e una fase di test approfondita, poiché valori troppo aggressivi possono generare instabilità o crash. Per questo motivo, chi desidera avventurarsi in questa pratica dovrebbe utilizzare tool specifici come MemTest86 per la verifica della stabilità, e strumenti come Thaiphoon Burner o Ryzen Timing Checker per monitorare i parametri in tempo reale.
È meglio puntare su RAM con dissipatore o senza?
Nel panorama delle RAM gaming, uno degli elementi distintivi tra i moduli è la presenza o meno di un dissipatore di calore integrato. Questo componente, solitamente realizzato in alluminio, ha la funzione di mantenere le temperature operative della memoria RAM entro limiti ottimali, soprattutto durante sessioni prolungate di gioco o in presenza di overclock.
Le RAM con dissipatore sono oggi la scelta preferita da chi desidera prestazioni elevate e massima stabilità, poiché permettono di gestire meglio l’accumulo di calore, riducendo il rischio di thermal throttling e aumentando la longevità dei moduli. Nei sistemi gaming moderni, dove le frequenze DDR5 superano facilmente i 7000MHz, un raffreddamento passivo efficace è quasi indispensabile per evitare cali improvvisi di prestazioni.
Tuttavia, in configurazioni più contenute o per build compatte con limiti di spazio, i moduli senza dissipatore possono rappresentare una scelta praticabile, soprattutto se non si prevedono stress particolari sulla memoria. È importante però ricordare che l’assenza di un sistema di dissipazione rende questi moduli meno adatti a eventuali upgrade futuri o all'overclock, limitandone l'efficienza nei carichi più intensivi.
Vale la pena overclockare la RAM per giocare?
L’overclock della RAM è una pratica diffusa tra gli utenti più esperti, in particolare tra chi desidera spremere ogni frame dal proprio sistema gaming. Aumentare le frequenze oltre i valori di fabbrica può effettivamente migliorare le prestazioni in determinati scenari, ma richiede attenzione, pazienza e conoscenze tecniche.
Nel 2025, l’overclock è semplificato dai profili Intel XMP 3.0 e AMD EXPO, che permettono di applicare configurazioni ottimizzate con un solo clic nel BIOS. Tuttavia, l’overclock manuale può ancora offrire vantaggi extra, ma va affrontato con cautela: instabilità di sistema, crash, o danneggiamento dei moduli RAM sono rischi reali se le tensioni o le temperature non sono sotto controllo.
Inoltre, è importante verificare che la scheda madre e la CPU supportino l’overclock e che il sistema sia dotato di un raffreddamento adeguato. A parità di costo, potrebbe essere più conveniente acquistare moduli già ottimizzati per alte frequenze piuttosto che tentare un overclock instabile.
È sicuro mescolare RAM di marche o specifiche diverse?
Dal punto di vista tecnico, è possibile utilizzare moduli RAM di marche, frequenze o capacità differenti, ma non è consigliabile farlo in un sistema destinato al gaming. Quando si installano moduli non identici, la scheda madre tende a uniformare le prestazioni sul livello più basso disponibile, disattivando il dual-channel e riducendo la frequenza operativa.
Questo può portare a colli di bottiglia e instabilità, oltre a rendere difficile il troubleshooting in caso di problemi. Differenze nei voltaggi, nelle latenze o persino nelle revisioni del BIOS possono causare crash intermittenti o schermate blu, difficili da diagnosticare.
Per ottenere la massima compatibilità e prestazioni, è fortemente consigliato acquistare kit RAM preconfigurati e identici. In caso di upgrade futuro, è preferibile sostituire completamente il kit esistente con uno nuovo, piuttosto che aggiungere moduli misti.
Cosa fare se la RAM non viene riconosciuta dal sistema?
Quando il sistema non riconosce la nuova RAM appena installata, è naturale preoccuparsi, ma nella maggior parte dei casi il problema può essere risolto con alcuni accorgimenti. Il primo passo consiste nel verificare la compatibilità tra RAM e scheda madre. Ogni motherboard supporta specifiche precise, che riguardano la capacità massima, la frequenza e il tipo di memoria utilizzabile. È quindi consigliabile consultare il manuale tecnico della scheda madre oppure la lista di compatibilità (QVL) pubblicata dal produttore per assicurarsi che i moduli acquistati siano effettivamente supportati.
Una volta escluso il problema di compatibilità, è essenziale controllare che la RAM sia stata inserita correttamente negli slot. Anche un lieve disallineamento può impedire al sistema di rilevare la memoria. Per evitare errori, è buona norma spegnere completamente il computer, scollegare l’alimentazione e premere con decisione i moduli fino a sentire il tipico "clic" che indica un corretto alloggiamento. In alcuni casi può essere necessario esercitare una pressione maggiore del previsto, facendo attenzione a non danneggiare lo slot o i contatti.
Se, nonostante ciò, la RAM continua a non essere riconosciuta, potrebbe essere utile ripristinare le impostazioni del BIOS o dell’UEFI ai valori di default. Le configurazioni precedenti, soprattutto se il sistema è stato overclockato, possono interferire con il riconoscimento della nuova memoria. Un altro passaggio importante è quello di verificare la presenza di aggiornamenti del BIOS disponibili sul sito del produttore della scheda madre: i modelli più recenti di RAM, in particolare quelli DDR5 ad alta frequenza, talvolta richiedono firmware aggiornati per essere gestiti correttamente.
Infine, se la scheda madre dispone di più slot per la memoria, può essere utile provare a installare i moduli in slot differenti, rispettando le configurazioni consigliate per il dual-channel. Alcune schede sono infatti più sensibili all’ordine di installazione, e il mancato rispetto di questa disposizione può causare problemi. Qualora il problema persistesse nonostante tutti questi tentativi, è possibile che si tratti di un difetto nei moduli RAM oppure di un problema alla scheda madre stessa. In tal caso, il test dei moduli su un altro sistema compatibile o l’installazione di RAM differenti sul proprio PC può aiutare a individuare la causa precisa del malfunzionamento.
La RAM ad alta frequenza migliora davvero i giochi?
Nel contesto attuale, la frequenza della RAM può influire sulle prestazioni di gioco, ma non in maniera uniforme su tutti i titoli. I benefici maggiori si riscontrano nei giochi open world, in quelli ottimizzati per CPU multithread e in titoli competitivi dove ogni millisecondo conta.
Con l'evoluzione delle architetture CPU, come gli AMD Ryzen con Infinity Fabric e i nuovi Intel Arrow Lake, la sincronizzazione tra RAM e processore è sempre più importante. RAM ad alta frequenza e bassa latenza, come i kit da 6000-7200MHz CL30/CL32, permettono di ottenere frame rate più stabili e tempi di caricamento ridotti, soprattutto in combinazione con GPU di fascia alta.
Detto ciò, il miglioramento reale dipende anche dal bilanciamento dell’intero sistema. Una RAM ultra veloce su una CPU o GPU di fascia bassa produrrà benefici minimi. Pertanto, valutate sempre il rapporto prestazioni/prezzo, e scegliete la RAM in linea con gli altri componenti del vostro PC.
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Quali sono le migliori RAM DDR4 SO-DIMM?
Ecco alcune delle migliori RAM DDR4 SO-DIMM disponibili:
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Corsair Vengeance LPX DDR4-3200 16GB - Questo kit da 16GB è composto da due moduli da 8GB. È caratterizzato da un dissipatore di calore in alluminio per una dissipazione rapida e supporta l'overclocking tramite profilo XMP 2.0. Puoi trovarla qui.
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Kingston Aegis DDR4-2400 8GB - Una delle opzioni più economiche, ideale per chi ha un budget limitato. Funziona a 2400MHz e ha una latenza CAS di 17. Maggiori dettagli possono essere trovati qui.
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G.Skill Aegis DDR4-2400 16GB - Offre un buon equilibrio tra costo e prestazioni, perfetta per i gamer che non vogliono compromettere la qualità. Puoi verificarne le specifiche qui.
Questa è una risposta che ha più di due mesi.
Ti consigliamo di usare il bot AI per avere risposte aggiornate o di far riferimento alla guida. -
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Qual è la RAM DDR4 più veloce e performante?
Attualmente, la RAM DDR4 più veloce e performante disponibile è la Kingston Fury Beast RGB DDR4-3733 32GB. Questa RAM offre una velocità di 3733MHz con latenze di 19-23-23 a 1.35V, rendendola ideale per applicazioni di gaming intensivo e video editing.
Se desideri un'opzione ancora più prestante, la G.Skill Trident Z5 RGB DDR5-7600 32GB è una scelta eccellente, anche se è un modello di DDR5, il che significa che richiede una scheda madre compatibile per DDR5.
Questa è una risposta che ha più di due mesi.
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Qual'è la migliore RAM per giocare ai giochi di simulazione?
Per giocare a giochi di simulazione, ti consiglio i seguenti moduli di RAM:
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Corsair Vengeance RGB DDR5-6000 32GB - Ottimo per sistemi di fascia medio-alta con illuminazione RGB personalizzabile. Operano a 6000MHz con latenze di 40-40-40-77, garantendo prestazioni elevate.
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G.Skill Trident Z5 RGB DDR5-7600 32GB - Perfetto per chi cerca prestazioni super elevate a 7600MHz, ideale per giochi impegnativi e multitasking】.
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Kingston Fury Beast DDR5-6000 - Ottimo rapporto qualità-prezzo, offre buone prestazioni per il gaming in fascia media, con frequenze fino a 6000MHz.
Scegli in base al tuo budget e alle tue esigenze specifiche di gaming.
Questa è una risposta che ha più di due mesi.
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Qual è la RAM gaming più economica sul mercato?
La RAM da gaming più economica attualmente sul mercato è la G.Skill Aegis DDR4-2400. Offre una frequenza di 2400MHz con una latenza CAS di 17, rappresentando un buon equilibrio tra costo e prestazioni per i giocatori con un budget limitato.
Questa è una risposta che ha più di due mesi.
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