NVIDIA ha un piano B per il controllo di Arm

ARM è alla ricerca di anchor investor prima dell'IPO alla borsa di New York e NVIDIA e Intel potrebbero essere parecchio interessate.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

È passato più di un anno da quando NVIDIA rinunciò all'acquisizione di Arm, in seguito all'impossibilità di ottenere l'approvazione dalle autorità antitrust. La società non sembra però aver perso le speranze e potrebbe avere un "piano B" che, sebbene non le fornirebbe a tutti gli effetti il controllo su ARM dato che non ne diventerebbe proprietaria, potrebbe permetterle di avere chip personalizzati più facilmente.

Arm si sta preparando per l'IPO alla borsa di New York e secondo report di Bloomberg e Financial TimesNVIDIA e Intel potrebbero diventare investitori chiave. Se così fosse, la valutazione di Arm crescerebbe parecchio, ma anche i due colossi americani avrebbero dei vantaggi. NVIDIA valuterebbe Arm tra i 35 e i 40 miliardi di dollari e sarebbe interessata in azioni con un prezzo capace di riflettere questi numeri, mentre la società inglese avrebbe mire più alte, per una valutazione complessiva di 80 miliardi di dollari.

Il fondatore di StofBank, Masayoshi Son, si starebbe muovendo in prima persona per trovare degli anchor investor; per Arm avere come investitori principali aziende del calibro di Intel e NVIDIA sarebbe un bel vantaggio per l'IPO, con cui spera di generare fino a 10 miliardi di dollari. Due grandi nomi come questi attirerebbero indubbiamente diversi investitori, essenziali affinché l'operazione di Arm abbia successo. Nel caso in cui le cose dovessero andare per il meglio, NVIDIA e Intel sarebbero infatti indicati nel prospetto dell'IPO di Arm prima della quotazione.

Attualmente, nessuno tra Arm, Intel e NVIDIA ha confermato le voci. Nulla è ufficiale, ma è questo il "piano B" di cui abbiamo parlato in apertura: se NVIDIA decidesse di investire ingenti somme di denaro per finanziare Arm e i suoi progetti, potrebbe anche spingere per sviluppare tecnologie a lei utili, chip personalizzati e altro ancora. Vedremo come andranno le cose, ma al momento non ci sembra un'ipotesi così remota.