Nvidia nel mirino degli hacker, via LHR dalle schede video o diffonderanno 1TB di dati rubati

Un gruppo hacker ha preso di mira Nvidia rubando 1TB di dati dai loro server per poter ricattare l'azienda che dovrà rimuovere LHR dalle GPU.

Avatar di Rodrigo Boschi

a cura di Rodrigo Boschi

Durante la scorsa settimana Nvidia ha subito un attacco da parte di un gruppo di Hacker noto come LAPSUS$, che mediante un ransomware, ha guadagnato l'accesso ai server di Nvidia da cui hanno potuto prelevare un archivio contenente oltre 1 TB di dati sensibili per l'azienda, tra cui file di codice sorgente di firmware e driver delle schede video, oltre a vari file con progetti e specifiche di vari chip.

L'avere accesso al codice sorgente dei firmware e ai progetti delle schede video ha messo nelle mani del gruppo hacker qualcosa di molto interessante. Nelle intenzioni future del gruppo hacker c'è la volontà di "aiutare miner e videogiocatori" rilasciando dietro compenso un software in grado di rimuovere le limitazioni delle GPU Lite Hash Rate. Secondo le dichiarazioni di LAPSUS$, il loro software permetterà di sbloccare tutte le schede equipaggiate con chip GA102 e GA104 attualmente sul mercato e potrà funzionare anche sui futuri modelli che Nvidia rilascerà, in maniera simile a quanto avrebbe dovuto fare il precedente RTX LHR V2 Unlocker dedicato alle GPU della serie 30, che però oltre a non rimuovere alcun blocco infettava anche i PC dei malcapitati utenti con del codice malevolo.

Oltre a questo, il gruppo hacker ha anche minacciato Nvidia, che al momento non ha rilasciato significative dichiarazioni in merito oltre a quella dove comunica di stare indagando su quanto accaduto e sulla effettiva gravità del leak, di essere pronto a diffondere i dati contenuti in una cartella denominata "hw folder" in loro possesso. Presumibilmente la cartella contiene schemi e design dei chip video e altre informazioni hardware; il gruppo di hacker ha dichiarato che non diffonderà le informazioni se Nvidia rimuoverà completamente la tecnologia LHR da tutte le GPU.

Le minacce sono diventate decisamente più concrete nelle prime ore di oggi, quando il gruppo hacker ha pubblicato un archivio in formato RAR da 18 GB che contiene oltre 400.000 file, per un totale di 75GB una volta decompressi, quasi tutti contenenti codice sorgente di firmware e driver. Sono attese nelle prossime ore le risposte di Nvidia alle minacce ricevute.