Nvidia torna su Turing: addio all'incubo mining?

Nvidia offre un po' di sollievo ai giocatori proponendo una nuova di linea di schede grafiche dedicate al mining di criptovalute.

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a cura di Gabriele Scordamaglia

L’architettura Turing sembra svolgere così bene il suo lavoro da portare Nvidia a implementarla anche sulle nuove schede grafiche della linea CMP (Cryptocurrency Mining Processor) per il mining di Ethereum (e per distogliere momentaneamente l’attenzione dalla serie Ampere). Sebbene l’intenzione iniziale era quella di non rivelare maggiori dettagli a riguardo di queste schede, il “leak” è arrivato dall’ultimo driver GeForce Game Ready 461.72 WHQL.

Poiché la linea CMP è dedicata esclusivamente al mining, in modo da far prendere fiato alle schede sviluppate apposta per i giocatori, che ultimamente fanno sempre più fatica a trovarle a prezzi accessibili proprio a causa dei miner, il fatto di svilupparle basandosi su un’architettura già utilizzata (quindi più “anziana”) trova il suo perché. La conferma arriva da VideoCardz, che dopo aver analizzato nel dettaglio il nuovo driver ha scoperto che gli ID dei dispositivi 30HX e 40HX trovano un collegamento con l’architettura Turing, utilizzata da Nvidia nelle RTX della serie 2000.

Altri dettagli facevano comunque pensare al fatto che la serie CMP non sarebbe stata basata su architettura Ampere, come ad esempio il consumo di energia più elevato rispetto ad hash rate più bassi. Nella tabella possiamo vedere nel dettaglio tutte le specifiche delle GPU della famiglia CMP confrontate con altre schede di generazioni precedenti.

30HX GeForce GTX 1660 Super 40HX GeForce RTX 2070 50HX GeForce RTX 2080 Ti 90HX GeForce RTX 3080
Hash Rate (Ethereum) 26 MH/s 26 MH/s 36 MH/s 37 MH/s 45 MH/s 50 MH/s 86 MH/s 98 MH/s
Potenza nominale 125W 125W 185W 175W 250W 250W 320W 320W
Connettori 1 x 8-pin 1 x 8-pin 1 x 8-pin 1 x 8-pin 2 x 8-pin 2 x 8-pin 2 x 8-pin 2 x 8-pin
Memoria 6GB 6GB 8GB 8GB 10GB 11GB 10GB 10GB
Disponibilità Q1 N/A Q1 N/A Q2 Q2 Q2 N/A

L’unica componente a poter gareggiare con le Ampere-based sembra essere dunque la 90HX, che presenta specifiche simili alla RTX 3080. Si potrebbe pensare che i die difettosi della GA102 possano essere riciclati in modo da essere riutilizzati sulle 90HX: all’esame di Controllo Ottimo probabilmente Nvidia meriterebbe un bel 30.

Ci auguriamo che la serie CMP abbia prezzi accessibili, in modo da poter spostare i miner ad acquistare queste nuove schede realizzate su misura per loro e far respirare i prodotti GeForce pensati per tutt’altro scopo. Rimaniamo in attesa di vedere quello che succede, non smettete di seguirci per ulteriori aggiornamenti.

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