Opera: IE deve essere separato da Windows

Opera si rivolge alla Commissione Europea chiedendo che Internet Explorer sia separato da Windows e supporti gli standard web in modo corretto.

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a cura di Manolo De Agostini

Il mercato dei browser Internet per Windows vede quattro concorrenti principali: Internet Explorer, Firefox, Opera e Safari.

Internet Explorer è il browser integrato in Windows ed è utilizzato dal 76% circa della popolazione web. Firefox cresce lentamente ed è fermo al 14%. Opera e Safari hanno quote trascurabili. Proprio questo stato di cose ha spinto Opera Software, azienda che sviluppa l'omonimo browser, a rivolgersi alla Commissione Europea per cercare di fare chiarezza sulla situazione attuale.

Lo sviluppatore norvegese chiede alla Comunità Europea d'intervenire, imponendo a Microsoft la commercializzazione di Windows senza browser integrato, proprio come già sentenziato nel caso di Windows Media Player nella famosa causa antitrust di quest'ultimi anni.

"Gli utenti devono avere una vera possibilità di scelta e avere un browser che supporti gli standard del web" ha dichiarato Jon von Tetzchner, amministratore delegato di Opera Software.

Come si evince della parole di von Tetzchner, il secondo problema in gioco riguarda il mancato rispetto degli standard web. Opera chiede che Internet Explorer cambi forma e aderisca agli standard vigenti, senza modifiche e compromessi.

Per ora Microsoft e la Commissione Europea tacciono, ma abbiamo proprio il sentore che ne sapremo di più molto presto.