Configurazione di prova e benchmark

Nei giorni scorsi AMD ha presentato la nuova Radeon R9 285, una scheda che all'apparenza sembrerebbe meno veloce della R9 280. Il nome, e i test, dimostrano tutt'altro.

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a cura di Tom's Hardware

Metodologia misura dei consumi

Il sistema di test di Tom's Hardware Germania per la misura dei consumi di schede video, CPU e altri componenti è stato sviluppato in cooperazione con HAMEG (Rohde & Schwarz). È stato ideato per misure particolarmente precise con piccoli intervalli di tempo e ha una risoluzione temporale fino a 1 millisecondo.

Solo una tecnologia così sofisticata è in grado di gestire le sfide presentate da AMD PowerTune e Nvidia Boost, tecnologie che generano cambiamenti nella tensione di core in meno di 10 ms, il che porta a fluttuazioni di tensione molto alte e rapide. Diamo uno sguardo a ciò che succede nello spazio di un solo millisecondo, usando intervalli di misura pari a 10 μs.

Questo è il motivo per cui valutiamo tutte le tensioni e correnti misurate con un oscilloscopio a quattro canali a 500 MHz dotato di un data logger, l'HAMEG HMO3054, e pinze amperometriche estremamente veloci. Questa configurazione permette anche di unificare l'archiviazione dati e il controllo remoto.

Le misure fornite da tre pinze amperometriche DC ad alta risoluzione, tutte HAMEG HZO50, sono prese tramite una scheda che si occupa dei canali da 3,3 V e 12 V. L'abbiamo costruita specificatamente per questo scopo. Supporta PCI Express 3.0 e usa path dei segnali brevi. Le pinze rimanenti sono connesse al cavo di alimentazione PCIe modificato appositamente. Misuriamo le tensioni direttamente ai rispettivi canali. Lavoriamo con una risoluzione temporale di 1 ms dato che ci permette di registrare e valutare fluttuazioni causate dalla tecnologie AMD PowerTune e Nvidia Boost.

Abbiamo limitato la durata della misura a 1 minuto a causa dell'elevatissimo volume di dati raccolto.

Metodologia di test No Contact Current Measurement at All Rails

Direct Voltage Measurement

IR Real-Time Monitoring

Equipaggiamento test 1 x HAMEG HMO3054, 500 MHz Four-Channel Oscilloscope with Data Logger

4 x HAMEG HZO50 Current Probe

4 x HAMEG HZ355 (10:1 Probe, 500 MHz)

1 x HAMEG HMC8012 DSO with Data Logger

1 x Optris PI450 80 Hz Infrared Camera + PI Connect

Sistema di prova Intel Core i7-5960X

MSI X99 Gaming 7

16GB G.Skill Ripjaws DDR4 2666 (4 x 4GB)

Samsung 850 EVO 512 GB

Raijintek Water Cooling

be quiet! Dark Power Pro 1200W

Microcool Banchetto 101

Hardware e software di prova

La Radeon R9 285 è stata testata con il driver Catalyst 14.8 Beta, ma per tutte le altre soluzioni abbiamo usato i Catalyst 14.7 RC1. Per le schede GeForce abbiamo adottato i driver più recenti al momento del test, i 340.52 WHQL. Abbiamo selezionato alcuni nuovi giochi con impostazioni di dettagli elevate a risoluzione Full HD per dare alla Radeon R9 285, e ai suoi concorrenti, un carico di lavoro reale che questa classe di schede dovrebbe essere in grado di gestire.

La frequenza del core della Asus Radeon R9 285 è stata ridotta ai 918 MHz di riferimento per mostrare come si comporta una tipica R9 285. Tenete presente che non c'è un dissipatore standard per questa ventola, quindi tutte le R9 285 sono uniche sotto questo aspetto. Due dei giochi che testiamo hanno l'opzione per usare la libreria Mantle, quindi effettuiamo quei benchmark (Thief e Battlefield 4) con Mantle abilitato e disabilitato per misurare l'impatto prestazionale dell'API.

Le schede grafiche come la Radeon R9 280 richiedono molta energia quindi XFX ci ha inviato un PRO850W 80 PLUS Bronze. Questo alimentatore modulare ha un singolo canale +12 V attestato a 70 A. XFX indica un'uscita continua - non di picco - fino a 805 W a 50 gradi Celsius.

Abbiamo quasi eliminato i dischi meccanici in laboratorio, preferendo gli SSD in grado di alleviare i colli di bottiglia legati all'I/O. Samsung ci ha inviato un SSD 840 Pro da 256 GB.

  Configurazione di prova
CPU Intel Core i7-3960X (Sandy Bridge-E), 3.3 GHz, sei core, LGA 2011, 15 MB di cache L3 condivisa, Hyper-Threading abilitato
Motherboard ASRock X79 Extreme9 (LGA 2011) Chipset: Intel X79 Express
Rete Controller Gigabit LAN integrato
Memoria Corsair Vengeance LP PC3-16000, 4 x 4 GB, 1600 MT/s, CL 8-8-8-24-2T
Schede video Asus Strix Radeon R9 285

954 MHz GPU, 2 GB GDDR5 a 1375 MHz (5500 MT/s)

(GPU a 918 MHz per i test)

AMD Radeon R9 280X

850/100 MHz GPU, 3 GB GDDR5 a 1500 MHz (6000 MT/s)

Sapphire Dual-X R9 280 OC

850/940 MHz GPU, 3 GB GDDR5 a 1250 MHz (5000 MT/s)

AMD Radeon R9 270X

1050 MHz GPU, 2 GB GDDR5 a 1400 MHz (5600 MT/s)

Nvidia GeForce GTX 660

980/1033 MHz GPU, 2 GB GDDR5 a 1502 MHz (5008 MT/s)

Nvidia GeForce GTX 760

980/1033 MHz GPU, 2 GB GDDR5 a 1502 MHz (5008 MT/s)

Nvidia GeForce GTX 770

1046/1085 MHz GPU, 2 GB GDDR5 at 1752 MHz (7008 MT/s)

SSD Samsung 840 Pro, 256 GB SSD, SATA 6Gb/s
Alimentatore XFX PRO850W, ATX12V, EPS12V
Software e driver
Sistema operativo Microsoft Windows 8 Pro x64
DirectX DirectX 11
Driver g Radeon R9 285: AMD Catalyst 14.8 beta

Altre Radeon: AMD Catalyst14.7 RC 1

GeForce: Nvidia 340.52 WHQL

Benchmark
Watch Dogs Version 1.04.497, Custom THG Benchmark, 90-second Fraps run, Driving
Arma 3 V. 1.26.126.789, 30-sec. Fraps "Infantry Showcase"
Battlefield 4 Version 1.3.2.3825, Custom THG Benchmark, 90-Sec
Assassin's Creed IV: Black Flag Custom THG Benchmark, 40-Sec
Thief Version 1.6.0.0, Built-in Benchmark
Titanfall Version 1.0.5.7, Demeter Map, Custom THG Benchmark
Grid Autosport Version 1.0.101.4672, Built-In benchmark
Far Cry 3 Version 1.05, Custom THG Benchmark