F2FS è un nuovo file system open-source Linux sviluppato da Samsung per migliorare la gestione dei dispositivi dotati di memoria NAND Flash, come gli SSD. Un importante novità se pensiamo che i file system odierni sono nati per hard disk a piatti magnetici, molto diversi dalle soluzioni allo stato solido. D'altronde come recitava una vecchia pubblicità, "la potenza è nulla senza il controllo".
F2FS è l'abbreviazione di Flash-Friendly File-System e per realizzarlo Samsung ha scelto "un approccio log-structured, ma abbiamo cercato di adattarlo alla nuova forma di archiviazione. Inoltre abbiamo rimediato ad alcuni errori noti del file system vecchio. […] Dato che un dispositivo di archiviazione NAND mostra differenti caratteristiche a seconda della sua geometria interna o schema di gestione della memoria flash, alias FTL, abbiamo aggiunto vari parametri non solo per configurare il layout su disco, ma anche per selezionare l'allocazione e gli algoritmi di pulizia".
F2FS è stato sottoposto al gruppo che presiede lo sviluppo del kernel Linux per una possibile integrazione. Non è dato sapere quando e se il lavoro della casa sudcoreana diventerà parte del kernel open source. L'obiettivo di Samsung probabilmente è quello di rendere più efficiente l'ecosistema da cui è nato e attinge Android e di conseguenza migliorare le prestazioni e la longevità del sistema di archiviazione su smartphone e tablet.
Speriamo che il lavoro svolto sia migliore di quello fatto in passato. Samsung è infatti nota per il file system RFS usato su terminali come il Galaxy S e colpevole dei rallentamenti ravvisati da molti utenti in presenza di molte applicazioni aperte. Per porvi rimedio gli appassionati crearono un procedimento, chiamato lagfix, tramite cui cambiare il file system e ottenere migliori prestazioni.