Supporti ottici da 50 Terabyte a basso costo?

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Tokyo ha scoperto un nuovo materiale che potrebbe rivoluzionare il mercato dell'archiviazione. Si parla di 50 TB con spese produttive inferiori rispetto ai supporti tradizionali.

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a cura di Dario D'Elia

Supporti ottici a basso costo capaci di archiviare dati un migliaio di volte in più rispetto ai comuni Blu-Ray. Questa l'incredibile sfida di un gruppo di ricercatori dell'Università di Tokyo: il segreto è in un nuovo e rivoluzionario materiale basato su cristalli di ossido di titanio.

Matrioske di Terabyte

In pratica, come ha spiegato il professor Shin-ichi Ohkoshi, l'esposizione a un raggio luminoso di una certa frequenza permette al materiale di cambiare stato
: da conduttore a semiconduttore. Il risultato è un effetto "on-off" perfetto per l'archiviazione digitale di dati.

I ricercatori al momento stanno lavorando su particelle con diametro compreso tra 5 e 20 nanometri. Una condizione sufficiente per creare dischi capaci di archiviare decine di Terabyte, che ovviamente però richiederanno lettori e masterizzatori compatibili.

Un altro aspetto interessante della scoperta è che il prezzo di mercato dell'ossido di titanio è pari a un centesimo di quello dei classici materiali rari (antimonio, tellurio, germanio) adottati per i riscrivibili Blu-Ray e DVD.

Ohkoshi ha confermato che a breve inizieranno le trattative con le aziende del settore; difficile prevedere i tempi di implementazione e vendita dei primi prodotti.