Alieni, un sopravvissuto di Roswell ci avrebbe raccontato i segreti dell'Universo?

Su Showtime un presunto ex agente dei servizi segreti dell'aereonautica USA ha affermato che nel famoso incidente di Roswell un alieno sopravvisse per 5 anni, raccontando tutto ciò che sapeva dell'Universo e delle tecnologie per i viaggi spaziali.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Il cosiddetto "incidente di Roswell" del 1947, uno dei più famosi episodi di possibili contatti con esseri alieni, nonché cavallo di battaglia dei complottisti, è tornato di moda. Su Showtime infatti è andato in onda un episodio in cui un certo Richard Doty, a quanto pare ex  agente dell'intelligence dell'aviazione, ha affermato che un alieno sopravvisse all'impatto e fu effettivamente catturato dagli Stati Uniti e detenuto per il resto della sua breve vita (sarebbe morto nel 1952, appena 5 anni dopo l'impatto) - ma non nella famigerata Area 51 in Nevada, bensì in una base a Los Alamos in New Mexico.

Secondo il racconto di Doty il famoso incidente del New Mexico sarebbe stato in realtà uno scontro tra due dischi, uno caduto nei pressi di Corona, ossia quello più noto, e l'altro schiantatosi nei pressi di Magdalena, sempre in New Mexico, e ritrovato soltanto due anni dopo.

La novità sarebbe legata al fatto che l'alieno sopravvissuto, in quei 5 anni di pacifica permanenza come ospite del Governo degli Stati Uniti, avrebbe raccontato tutto ciò che la sua specie conosce dell'Universo, rivelando anche i segreti tecnologici del volo spaziale, basato su tecnologie che, stando alle parole di Doty, "sarebbero avanti alle nostre di circa 50mila anni". L'alieno, che sarebbe stato di sesso maschile, era stato ribattezzato (inspiegabilmente, visto che ne conoscevano il sesso) Eva.

Il racconto di Doty sembra avere molte lacune logiche che farebbero dubitare della sua veridicità, ma al di là di come la pensiate è sicuramente bello credere che non siamo soli e che un giorno, sarà possibile anche per noi viaggiare tra le stelle.