Ecco Valkyrie, il velivolo anfibio a decollo verticale dell’US Air Force

Valkyrie Systems Aerospace, con sede a Reno, ha ricevuto una borsa di ricerca dalla US Air Force per sviluppare ulteriormente il suo straordinario concetto di HoverJet Guardian, che combina VTOL elettrico e crociera a getto ad alta velocità con capacità anfibie e hovercraft.

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a cura di Alessandro Crea

La sfida concettuale AFWERX High-Speed Vertical Takeoff and Landing (HSVTOL) dell'USAF vede i militari aprire la strada a una serie di aziende private alla ricerca di idee che alla fine porteranno a velivoli VTOL di nuova generazione in grado di andare molto più velocemente delle attuali macchine VTOL come il V-22 Osprey.

Il concetto hoverJet Guardian di Valkyrie sembra essenzialmente essere un potente aereo a reazione a pilotaggio opzionale con un sistema VTOL elettrico integrato. Il sistema VTOL sembra utilizzare un layout quadcopter, con quattro puntelli (o forse otto montati coassialmente) nascosti in fori nelle sue ali. Questi lo fanno decollare verticalmente, ma poi un paio di motori turbofan Pratt & Whitney 545c prendono il sopravvento, aggiungendo una combinazione di circa 3719 Kg di spinta orizzontale al mix.

Il risultato, afferma Valkyrie, è una velocità di crociera di 547 km / h, una velocità di sprint massima transonica di 1.127 km / h e ben 15 ore di resistenza ad altitudini fino a 12.192 m. Misura 7,3 x 9,1 x 1,8 m, peserà 1.905 kg vuoto. Aggiungi carburante, un pilota e / o fino a 907 kg di carico, e quel piccolo sistema VTOL dovrà sollevare il Guardian ad un peso massimo al decollo di 5.443 kg.

Questo è considerevolmente più pesante, diciamo, del Joby S4, che si dice sia di circa 4.000 kg, e utilizza meno eliche più piccole. D'altra parte, poiché funzionerà principalmente con carburante per jet, l'accumulo di energia non sarà affatto un problema e i sistemi elettrici potranno essere sintonizzati per un'elevata potenza piuttosto che per l'efficienza.

Il Guardian e il suo fratello minore, l'Eagle UAV, sono apparentemente in grado di atterrare sull'acqua e di offrire "tre modalità operative: aerei, hovercraft e anfibi". Esattamente come funziona la modalità hovercraft è un po' un mistero per il momento, ma un aereo VTOL in grado di decollare e atterrare su quasi tutte le superfici, quindi flirtare con la barriera del suono una volta in volo, sarebbe chiaramente una piattaforma molto utile.

"Ciò che rende l'Eagle unico", afferma Valkyrie, "è il sistema brevettato di controllo del vettore di spinta, tecnologia proprietaria che gli consente di operare in quasi tutti i terreni e/o condizioni avverse". La società non ha rivelato quanto AFWERX sta fornendo nel suo "investimento in ricerche di mercato", né ha presentato pubblicamente alcun prototipo.

Quindi non è chiaro fino a che punto questi velivoli abbiano superato la fase concettuale, anche se Valkyrie afferma che sono "un prodotto di oltre 25 anni di ingegneria, test e perfezionamento, comprendente sette generazioni di progresso tecnologico". Il finanziamento consentirà a Valkyrie di continuare a sviluppare il progetto nei prossimi sei mesi, lavorando con USAF, USSOCOM e Collaboration.ai, l'appaltatore che sta coordinando la sfida concettuale HSVTOL.

"L'HSVTOL Concept Challenge ha messo in luce una gamma impressionante e un calibro di soluzioni per aiutarci a capire come costruire una nuova classe di veicoli aerei", ha dichiarato il Dr. Reid Melville, Chief Innovation Officer, Air Force Research Laboratory (AFRL) Transformational Capabilities Office.