Apple risponde alle denunce di Nokia con la stessa moneta, e accusa l'azienda finlandese di violare diversi brevetti di Cupertino. Sarebbe Nokia quindi, secondo i legali Apple, quella che gioca sporco.
Sembra un litigio tra ragazzini viziati, ma è un cosa molto seria, visto ci sono in gioco diversi miliardi di dollari. Per contrastare un concorrente tutto è valido, e infatti lo scorso ottobre fu Nokia a usare l'arma degli avvocati, accusando Apple di violare almeno dieci brevetti. Le accuse sono state rigettate dal produttore dell'iPhone.
Per Apple il comportamento di Nokia è anticoncorrenziale, anche se Reuters spiega che l'azienda proprietaria di Symbian è tra quelle che possiedono più brevetti in assoluto, e ha stretto accordi con praticamente tutti i produttori del mondo, eccetto Apple.
Il troll dei brevetti, una specie endemica della Silicon Valley.
L'azienda di Cupertino si spinge oltre. In passato aveva detto che "le tecnologie Nokia non sono necessarie, [...] abbiamo sviluppato le nostre", e oggi aggiunge che "Nokia ha dimostrato la sua volontà di copiare le idee di Apple per l'iPhone e tecnologie di calcolo, mentre pretende che Apple paghi per i suoi brevetti".
I responsabili di Nokia hanno detto che esamineranno la denuncia di Apple, specificando che comunque la situazione non cambia. La nuova denuncia riguarda 13 brevetti, relativi a tecnologie presenti sugli ultimi prodotti della casa Finlandese.