Apple ed EFF si scontrano sul jailbreak

Apple ha depositato un documento per dimostrare l'illegalità del jailbreak, andando a scontrarsi con la Electronic Frontier Foundation.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Apple si è finalmente esposta (pdf) in merito al Jailbreak, con un'affermazione piuttosto scontata. Per l'azienda di Cupertino la pratica, che permette di sbloccare l'iPhone e di installare applicazioni al di fuori dall'App Store, è illegale.

Apple si è dovuta pronunciare in risposta alle iniziative della EFF (pdf), che vanno nella direzione contraria, e sono state presentate insieme ad una proposta per modificare la gestione del copyright nei video di YouTube, dando così un seguito concreto alle affermazioni di qualche tempo fa. Una terza richiesta prevede che siano riconosciute come legali le procedure per sbloccare un telefono (uno qualsiasi) e usarlo con la sim preferita dall'utente (pdf).

In altre parola la Electronic Frontier Foundation chiede all'ufficio in questione di riconoscere un'eccezione al regolamento, e di permettere agli utenti iPhone di installare applicazioni sul proprio telefono, indipendentemente da iTunes.

L'opposizione di Apple si basa sul fatto che il jailbreak va, sostanzialmente, a modificare il suo software. L'EFF, però fa notare che si tratta di "fair use", come ha riconosciuto anche una corte, nel 1992.

jailbreak

Apple, naturalmente, rifiuta la tesi della EFF, ricordando che spesso il jailbreak è la porta d'accesso ad applicazioni e giochi "piratati", e quindi il concetto di fair use va a farsi benedire.

L'azienda di Cupertino non si ferma al Fair Use, e allega al suo commento questioni di sicurezza e affidabilità, compromesse dal jailbreak. Persino l'hardware, in particolare la batteria, sarebbe a rischio. Così come la creatività degli sviluppatori, che sarebbe "avvilita" dal jailbreak.  Nel documento Apple si spinge persino a parlare della minaccia di malware e virus, ai quali il jailbreak stenderebbe il tappeto rosso.

Secondo la EFF Apple fa quello che fanno i produttori di auto, quando dicono che solo pezzi originali e officine autorizzate assicurano la sopravvivenza della nostra auto. I guidatori, però, sono liberi di scegliere, senza paura di vedersi denunciati. Fred von Lohmann arriva addirittura a parlare parla di "Paternalismo Aziendale".  

Per una panoramica più completa sulla risposta di Apple, vi rimandiamo a questo articolo di AppleInsider.