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DJI Mic 2, i migliori microfoni per Creator migliorano ancora | Test & Recensione

I nuovi microfoni per Content Creator targati DJI migliorano tutte le già ottime qualità della prima generazione, ma vale la pena acquistarli?

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

DJI ha sorpreso tutti quando due anni fa ha presentato i DJI Mic (qui la nostra recensione), più che altro perché il brand era decisamente più conosciuto per i suoi droni e meno per gli accessori di registrazione. Tuttavia, DJI ora offre anche molti gimbal, action cam e da ora anche la versione rinnovata dei suoi microfoni, i DJI Mic 2. Il primo modello è entrato subito nella lista dei desideri di molti, vediamo cosa cambia con la seconda versione.

Come sono fatti

Disponibile in due configurazioni, potrete acquistare DJI Mic 2 nella versione con in singolo ricevitore e due microfoni, o l’accoppiata ricevitore e microfono. In entrambi i casi gli accessori sono gli stessi, cioè un cavo jack-jack per il collegamento con la fotocamera, due connettori (Lightning e USB-C), deadcat e il cavo USB-C per la ricarica, ma solo nella versione con doppio microfono è inclusa la custodia rigida che ricarica microfoni e trasmettitore. Questa differenza determina la grande differenza di prezzo, infatti la versione con due microfoni costa 349 euro, mentre la versione con singolo microfono scende a 219 euro. Altri accessori, come il microfono lavalier, la custodia, o ricevitori singoli sono disponibili separatamente, in maniera tale da poter ottenere la configurazione migliore per le proprie esigenze.

Le dimensioni e la forma non sono differenti rispetto ai modelli precedenti, anche se piccoli dettagli qui e la, anche nel design estetico, li rendono un prodotto tutto nuovo. I microfoni sono dei piccoli parallelepipedi con una clip sul retro, che può essere usata anche come fermaglio magnetico così da adattarsi a ogni situazioni. La capsula del microfono è posizionata sul bordo corto, mentre un connettore jack permette di connettere un lavalier. Così come il Mic 1, nella parte inferiore sono allineati dei contatti che permettono di ricaricare la batteria quando inseriti nella custodia.

Cambia la dislocazione dei tasti, ora quello di registrazione non è più simmetrico rispetto a quello di accensione e abbinamento bluetooth; purtroppo nella prima versione capita spessissimo di attivare la registrazione semplicemente maneggiandolo, poiché i tasti sono messi proprio dove è più comodo afferrarli per indossarli. Il problema non è scomparso del tutto, ma in questa seconda versione ci è capitato meno spesso di premere i tasti accidentalmente.

Il ricevitore è leggermente più grande rispetto al Mic 1, ma come quest’ultimo è dotato di un piccolo display nella parte superiore, touch, che permette di gestire facilmente dei parametri di configurazione ma, soprattutto, verificare che i microfoni siano collegati e stiano funzionando correttamente. È invece stata aggiunta una ghiera per navigare tra i menù, che rende tutto più semplice e soprattutto, anche in questo caso, evita di interagire involontariamente con alcune impostazioni dei microfoni per via di input non voluti sullo schermo. È ancora una volta possibile collegare un paio di cuffie come monitor. Nella parte inferiore è presente il supporto a slitta che permette di collegare il connettore USB-C o Lightning per la connessione diretta a uno smartphone.

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Migliorata anche la custodia di ricarica. Ora il coperchio è dotato di un piccolo gancio che indica in maniera chiara quando è chiusa o aperta. Con il primo modello non c’è pericolo che il coperchio si apra involontariamente e ricevitori o microfoni cadano fuori, piuttosto ci è capitato, in molti mesi d’uso, di non chiudere bene la custodia per via del magnete posizionato sui microfoni. In pratica il magnete, se collegato troppo in basso, non permette al fondo dei microfoni di appoggiarsi ai contatti per la ricarica della batteria, ma era ugualmente possibile chiudere la custodia, dandoci la falsa certezza che tutto fosse posizionato in maniera corretta. Il problema derivava dalla chiusura approssimativa del coperchio, cosa che ora non può più succedere.

Autonomia

L’autonomia è migliorata, anche se non crediamo quella precedente fosse un problema. Potrete superare le circa 6 ore sia per microfono che ricevitore, mentre la custodia permette di ricaricare tutti i dispositivi per almeno un paio di volte. La ricarica completa impiega circa due ore e mezza.

Configurazione e impostazioni

È possibile utilizzare lo schermo touch per attivare la funzione muto, verificare lo stato della batteria e attivare il pulsante di registrazione. Impostazioni più avanzate permettono di selezionare tra registrazione mono e stereo, scegliere se si desidera una traccia di backup mono, nonché regolare il guadagno, il volume delle cuffie e collegare trasmettitori aggiuntivi. Ulteriori impostazioni per i trasmettitori (tramite i menu del ricevitore) sono disponibili: registrazione a taglio basso, guadagno, registrazione a 32 bit, blocco registrazione, registrazione automatica, archiviazione, vibrazioni e LED.

I trasmettitori possono operare in modo indipendente, consentendo di estrarne uno dalla custodia di ricarica e utilizzarlo per registrare l'audio senza una telecamera o un telefono collegato. Ha una memoria interna sufficiente per gestire fino a 14 ore di registrazione mono a un massimo di 24 bit/48kHz. Il microfono salva i file nel formato WAV e interrompe automaticamente la traccia ogni 30 minuti senza interrompere la registrazione. Il DJI Mic 2 può registrare simultaneamente una "traccia di sicurezza" a -6dB. L'idea è quella di avere un backup disponibile nel caso in cui si abbiano impostazioni errate per guadagno o volume per la traccia principale e si abbiano segmenti di audio inutilizzabili.

Qualità audio

Avrete la possibilità di collegare il ricevitore a una fotocamera per registrare direttamente l’audio sulla traccia video catturata dalla fotocamera, potrete collegarlo a uno smartphone o tablet con lo stesso scopo o anche registrare direttamente all’interno della memoria del ricevitore. In quest’ultimo caso, come già indicato, potrete memorizzare fino a 14 ore circa di audio.

La qualità dell’audio è similare in tutte le situazioni, ad eccezione che l'audio non venga modificato o manipolato dal dispositivo che utilizzerete per la registrazione. Nella nostra prova la qualità risultate è stata ottima, con tracce audio chiare e un buon volume, che in caso di necessità può essere regolato definendo il guadagno in decibel. 

Dovrete solo stare attenti che il microfono venga riconosciuto correttamente dal dispositivo a cui lo collegherete. Se con una fotocamera, tramite jack, è tutto molto semplice, con uno smartphone dipende dal modello. Ad esempio, con iPhone a volte ci è capito di non riuscire a registrare l’audio. Questo problema accadeva anche con il primo modello di microfoni.

Verdetto

I già ottimi DJI Mic migliorano ulteriormente in questa seconda incarnazione. Rispetto al primo modello è migliorata la capacità di ridurre i rumori di fondo, l’autonomia è di circa il 20% superiore e il layout dei microfoni è più efficace, con una rotella per gestire meglio le impostazioni di registrazione. La qualità di registrazione è eccellente e ideale per ogni Creator. Sono prodotti professionali? Probabilmente no, ma andranno bene per la maggior parte di coloro che creano video per una distribuzione su Internet, tramite YouTube o Social.

Il problema principale dei Mic 2 è che, se già possedete il modello precedente, non ci sono molti motivi per cui cambiarli, ma se state cercando degli ottimi microfoni wireless, puntate sui DJI Mic 2, non rimarrete delusi.

Voto Recensione di DJI Mic 2



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Buona qualità audio

  • Migliore cancellazione del rumore ambientale

  • Facili da usare

  • Tante possibilità di registrazione

  • Compatibili con tutti i dispositivi

Contro

  • Non ci sono molti motivi per cambiarli se avete il modello precedente

Commento

i DJI Mic 2 si confermano un ottimo alleato per i creatori di contenuti video, migliorando tutti gli aspetti della prima generazione. Se però avete il modello precedente, non avete motivi reali per acquistarli.

Informazioni sul prodotto

Immagine di DJI Mic 2