Il mercato sudcoreano ha accolto con un entusiasmo travolgente Galaxy Z TriFold, il primo smartphone pieghevole a tre pannelli di Samsung, che si è esaurito in pochi minuti dal lancio odierno nonostante un prezzo stratosferico e lo status di prodotto di prima generazione.
Le scene che si sono verificate oggi davanti ai 20 principali negozi Samsung in Corea del Sud parlano chiaro: code di decine di persone per accaparrarsi uno dei dispositivi più costosi mai lanciati dal colosso coreano. Galaxy Z TriFold nella configurazione da 512GB è stato messo in vendita al prezzo di 3,59 milioni di won sudcoreani, equivalenti a circa 2.436 dollari statunitensi, posizionandosi ben oltre la fascia premium occupata dai tradizionali flagship pieghevoli.
Samsung non ha ancora comunicato quando il dispositivo tornerà disponibile nei punti vendita sudcoreani, limitandosi a pubblicare un messaggio di ringraziamento sul proprio sito web e ad attivare un sistema di notifiche per il rifornimento. L'azienda ha confermato che il lancio internazionale proseguirà nelle prossime settimane, includendo anche il mercato statunitense, dove l'interesse degli appassionati di tecnologia pieghevole è particolarmente elevato.
Dal punto di vista tecnico, Galaxy Z TriFold rappresenta un concentrato di specifiche di fascia alta. Il dispositivo monta uno Snapdragon 8 Elite, il processore di punta di Qualcomm, affiancato da 16GB di RAM e opzioni di storage da 512GB o 1TB senza possibilità di espansione. Il sistema operativo è Android 16 personalizzato con One UI 8.0, e Samsung garantisce ben sette aggiornamenti maggiori del sistema operativo, un impegno significativo per un dispositivo della categoria.
L'architettura a tre schermi prevede un display esterno OLED da 6,5 pollici con refresh rate a 120Hz, utilizzabile a dispositivo chiuso come uno smartphone tradizionale, e un pannello pieghevole principale da 10 pollici anch'esso con tecnologia OLED a 120Hz che si dispiega completamente per un'esperienza simil-tablet. Due fotocamere frontali da 10MP presidiano rispettivamente il display esterno e quello pieghevole, garantendo flessibilità nelle videochiamate.
Il comparto fotografico posteriore non delude le aspettative: un sensore principale da 200MP con stabilizzazione ottica dell'immagine, un'ultrawide da 12MP con autofocus per macro e scatti ravvicinati, e un teleobiettivo da 10MP con zoom ottico 3x e OIS. Una configurazione che punta a competere con i migliori camera phone attualmente sul mercato, nonostante i compromessi dimensionali imposti dal fattore di forma pieghevole.
La connettività è completa e aggiornata agli standard più recenti: 5G, slot per nano SIM fisica, supporto eSIM, GPS, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, Ultra Wideband per il posizionamento preciso, NFC e porta USB 3.2 Type-C. L'autonomia è affidata a una batteria da 5.600mAh con supporto alla ricarica rapida a 45W, un compromesso ragionevole considerando lo spessore ridotto richiesto dalla tripla piegatura.
Sul fronte della resistenza ambientale, Samsung ha implementato una certificazione IP48, che garantisce protezione da particelle solide superiori a 1mm e spruzzi d'acqua, sebbene non offra la stessa impermeabilità dei flagship tradizionali. Il lettore di impronte digitali capacitivo è integrato nel tasto laterale, una soluzione collaudata che bilancia sicurezza e praticità d'uso.
Un aspetto interessante della strategia commerciale riguarda l'assistenza post-vendita: pur non essendo ancora disponibile un piano Samsung Care+ specifico per il TriFold, l'azienda offre uno sconto del 50% sulla sostituzione dello schermo, riconoscendo implicitamente la fragilità intrinseca dei pannelli pieghevoli e cercando di rassicurare gli acquirenti sui costi di eventuali riparazioni.