Google Pixel 10: insegnanti di fotografia e IA più proattiva che mai

Google ha ufficialmente alzato il sipario sulla sua nuova famiglia di smartphone di punta, la serie Pixel 10, composta dai modelli Pixel 10, Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL. Durante l'evento di lancio sono stati presentati anche l'innovativo Pixel 10 Pro Fold, che però non sarà commercializzato in Italia, il nuovo Pixel Watch 4 e gli auricolari Pixel Buds 2a, prodotti di cui tratteremo approfonditamente in articoli dedicati.

La nuova gamma Pixel 10 si pone come un vero e proprio manifesto tecnologico per Google, puntando tutto sulla potenza del nuovo chip custom Tensor G5, su un comparto fotografico potenziato da funzionalità IA generative e su un design raffinato e costruito per durare.

Design, durabilità e l'ecosistema Pixelsnap

La serie Pixel 10 evolve l'iconico linguaggio stilistico di Google, combinando estetica e resistenza. Tutti i modelli sono progettati per durare, con un design che integra elegantemente la barra della fotocamera in un corpo realizzato con materiali di alta qualità.

Sono protetti dal resistente vetro Corning Gorilla Glass Victus 2 e vantano un grado di protezione da acqua e polvere IP68. Google sottolinea un importante miglioramento nella robustezza, affermando che i nuovi modelli sono due volte più durevoli rispetto alla serie Pixel 8.

I modelli Pro si distinguono per un retro in vetro opaco setoso e una cornice in metallo con finitura lucida, mentre il Pixel 10 presenta una finitura satinata per la cornice e un retro in vetro lucido. L'impegno di Google per la sostenibilità è evidente: la serie Pixel 10 è realizzata con la più alta percentuale di materiali riciclati mai utilizzata in un Pixel, raggiungendo il 32% del peso totale del prodotto nel caso del Pixel 10.

Una delle novità hardware più significative è l'introduzione di Pixelsnap, una nuova tecnologia magnetica integrata in tutti i modelli della serie. Questo sistema consente di agganciare con precisione e facilità una vasta gamma di accessori, come caricatori wireless, supporti, portafogli e impugnature.

Google ha lanciato una linea di accessori dedicati, tra cui il Pixelsnap Charger e il Pixelsnap Charger with Stand, che permettono una ricarica wireless efficiente basata sullo standard Qi2, con velocità fino a 15W per Pixel 10 e 10 Pro, e fino a 25W per il Pixel 10 Pro XL grazie alla certificazione Qi2.2.

Display più luminosi e intelligenti che mai

La qualità visiva è un altro punto di forza. Il Pixel 10 è dotato di un display Actua da 6,3 pollici con una luminosità di picco di 3000 nit e una frequenza di aggiornamento variabile da 60 a 120Hz.

I Pixel 10 Pro e 10 Pro XL montano invece un display Super Actua, rispettivamente da 6,3 e 6,8 pollici, che raggiunge una luminosità di picco di 3300 nit. Grazie alla tecnologia LTPO, la loro frequenza di aggiornamento è in grado di variare dinamicamente da 1 a 120Hz, garantendo massima fluidità quando necessario e un'efficienza energetica superiore nelle scene statiche. In esclusiva per i modelli Pro, l'Always-on Display può ora mostrare lo sfondo a schermo intero con un effetto sfocato, per un'esperienza ambientale più gradevole.

Google Pixel 10

Vi insegneranno a fare le foto, e che zoom!

La fotografia è da sempre il fiore all'occhiello dei dispositivi Pixel, e la serie 10 non fa eccezione, spingendo ulteriormente i limiti grazie al nuovo ISP (Imaging Signal Processor) integrato nel Tensor G5.

Tutti i modelli beneficiano di nuove funzionalità IA rivoluzionarie:

• Camera Coach: Un vero e proprio assistente fotografico basato su Gemini che analizza la scena e fornisce suggerimenti in tempo reale su inquadratura, composizione, angolazione e illuminazione, aiutando anche i neofiti a scattare foto straordinarie.
• Auto Best Take: Dice addio alle foto di gruppo rovinate da occhi chiusi o espressioni infelici. Con un solo scatto, l'IA cattura una raffica di immagini e combina automaticamente i volti migliori in un'unica foto perfetta.
• Add Me: Risolve l'annoso problema del fotografo escluso dalla foto di gruppo. Questa funzione guida l'utente a scattare una prima foto, per poi permettere a un'altra persona di scattare la seconda con il fotografo originale inserito nella scena, unendo magicamente i due scatti. La funzione è stata migliorata per supportare gruppi più numerosi e anche gli animali domestici.

Pixel 10 si presenta con un sistema a tripla fotocamera posteriore, una novità assoluta per il modello base della gamma Pixel. Include un sensore principale grandangolare da 48MP con Macro Focus, un ultra-grandangolare da 13MP con campo visivo di 120°, e per la prima volta un teleobiettivo da 10,8MP con zoom ottico 5x e Super Res Zoom fino a 20x.

Pixel 10 Pro e 10 Pro XL elevano ulteriormente la qualità con un sistema "Pro" a tripla fotocamera: un sensore principale da 50MP, un ultra-grandangolare da 48MP con autofocus e un campo visivo di 123°, e un teleobiettivo da 48MP con zoom ottico 5x. La vera magia risiede nel software: il Pro Res Zoom, disponibile solo sui modelli Pro, è descritto come un "salto monumentale" che utilizza modelli di IA generativa on-device per raggiungere un incredibile zoom 100x con dettagli sorprendenti. I modelli Pro possono anche scattare ritratti ad alta risoluzione fino a 50MP e registrare video in 8K con la funzione Video Boost. La fotocamera frontale è da 42MP su entrambi i modelli Pro, garantendo selfie di altissima qualità.

La creatività viene liberata da complesse interfacce grazie a Ask Photos, che trasforma l'editing fotografico in una conversazione: è sufficiente descrivere a parole le modifiche desiderate, come "rimuovi i riflessi sul finestrino" o "correggi l'illuminazione", e i modelli Gemini interpreteranno la richiesta applicando istantaneamente le modifiche. Questa filosofia si estende a Pixel Studio, che permette di dare vita a qualsiasi idea visiva partendo da un semplice prompt testuale grazie al potente modello Imagen 4, e persino alla musica, con un Recorder ora capace di analizzare una registrazione vocale per generare una base musicale che ne rispetti il ritmo e l'intonazione. 

Tensor G5 e l'era di Gemini

Il vero protagonista e motore di ogni innovazione presente nei Pixel 10 è il processore di nuova generazione Google Tensor G5. Questo chip rappresenta l'aggiornamento più significativo mai realizzato da Google nel campo dei semiconduttori personalizzati, con un'architettura profondamente rivista e progettata specificamente per l'era dell'intelligenza artificiale di Gemini. I numeri parlano chiaro: la nuova TPU (Tensor Processing Unit) vanta una potenza fino al 60% superiore per l'elaborazione dell'IA sul dispositivo, mentre la CPU registra un incremento prestazionale medio del 34% rispetto alla generazione precedente.

Tenete a mente che le memorie variano in base alla capacità. Tutti i modelli da 128GB hanno memorie UFS 3.1, mentre dai 256GB in su (finalmente, N.d.R.) passano allo standard UFS 4.0. La variante USA di Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL da 512GB utilizza una variante dello standard chiamato Zoned UFS (o zUFS) che migliora le velocità di lettura e scrittura in diversi scenari grazie alla divisione della memoria in zone. Questa particolare variante è esclusiva e non arriverà da noi, anche se non credo la differenza di prestazioni sia così evidente.

Questo balzo prestazionale non è fine a se stesso, ma si traduce in un'esperienza utente più fluida e nell'abilitazione di funzionalità prima impensabili. L'integrazione con Gemini, l'assistente IA di Google, è più profonda che mai. Gemini può ora connettersi a Google Maps per trovare ristoranti, condividere i risultati in una chat di gruppo, aggiungere la prenotazione al calendario e persino avvisare l'utente quando è il momento di partire per arrivare puntuali. Con Gemini Live, è possibile conversare in modo naturale con l'assistente, condividendo lo schermo o attivando la fotocamera per ricevere consigli in tempo reale su qualsiasi cosa, dalla disposizione dei mobili alla riparazione di una bicicletta. I possessori dei modelli Pixel 10 Pro e Pro XL riceveranno inoltre un anno di abbonamento al piano Google AI Pro senza costi aggiuntivi, che offre accesso prioritario ai modelli più avanzati come Gemini Pro e a strumenti creativi come Veo 3 Fast per la generazione di video da testo.

L'intelligenza artificiale della serie Pixel 10 si allontana dal concetto di semplice assistente per diventare un vero e proprio partner proattivo, capace di arricchire e semplificare ogni aspetto dell'esperienza utente. Magic Cue è la funzione che più di tutte incarna questa visione, anticipando le necessità dell'utente suggerendo informazioni e azioni pertinenti direttamente nel contesto di chat, chiamate e ricerche. Attingendo in modo sicuro a dati personali da Gmail, Calendario e Messaggi, Magic Cue può mostrare i dettagli di una prenotazione mentre si chiama un ristorante o suggerire il numero di un contatto menzionato in una conversazione.

La comunicazione stessa diventa più semplice e universale: Voice Translate abbatte le barriere linguistiche traducendo le telefonate in tempo reale e direttamente sul dispositivo, preservando persino le caratteristiche della voce dell'interlocutore, mentre Take a Message gestisce le chiamate perse, trascrivendo i messaggi lasciati in segreteria ed estraendone azioni concrete, come un promemoria per richiamare. Questa intelligenza pervasiva si manifesta anche nell'organizzazione personale, con app come Pixel Journal, un diario che offre spunti di riflessione generati dall'IA per aiutare a processare i propri pensieri, e Pixel Screenshots, che cataloga, riassume e rende ricercabile ogni screenshot catturato. Anche la scrittura quotidiana è potenziata, con una Gboard che integra strumenti per correggere, re-interpretare e modificare lo stile di qualsiasi testo.

Tutta questa potenza software è avvolta in un'estetica rinnovata, quella di Material 3 Expressive, che rende l'interfaccia più fluida, personalizzata e piacevole, con nuovi effetti live per gli sfondi che trasformano lo smartphone in un oggetto ancora più personale e reattivo.

La nota dolente, come quella di ogni anno, è che solo una piccola parte di queste funzioni sarà disponibile in Italia e in italiano. Un vero peccato e un'occasione persa da parte di Google per distinguersi dalla concorrenza. Se ciò che fa di un Pixel "un Pixel" è l'IA, cosa lo rende unico se gran parte di questa IA manca? Di seguito una tabella riassuntiva per semplificare:

Disponibilità e prezzi in Italia

Google ha confermato i dettagli per il mercato italiano. Pixel 10 e Pixel 10 Pro sono disponibili per il pre-ordine a partire da oggi 20 agosto, con arrivo nei negozi fisici e online dal 28 agosto. I prezzi consigliati partono da 899 euro per il Pixel 10 e da 1099 euro per il Pixel 10 Pro, entrambi nella versione da 128GB di memoria.

Il modello di punta, Pixel 10 Pro XL, sarà anch'esso disponibile per il pre-ordine dal 20 agosto, ma la sua commercializzazione effettiva inizierà il 22 settembre, con un prezzo di partenza di 1.299 euro per la versione da 256GB. Google ha inoltre annunciato che durante la fase di pre-ordine saranno attive diverse offerte di permuta (Trade-in) presso i vari canali di distribuzione.