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Honor Watch GS 3 recensione, la tranquillità di una scelta sicura

Con un prezzo di listino lontano da quello presentato da altri wearable di fascia alta, Honor Watch GS 3 riuscirà a convincervi?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il nuovo smartwatch Honor annunciato a inizio 2022 è finalmente arrivato sulla nostra scrivania e abbiamo avuto modo di provarlo a lungo per valutarne le capacità. Si tratta di un orologio che ha molto in comune con altri prodotti che abbiamo già avuto modo di provare ma che è stato saggiamente posizionato dal brand in una fascia di prezzo in cui poter essere veramente competitivo.

Con un prezzo di listino lontano da quello presentato da altri wearable di fascia alta, Honor Watch GS 3 riuscirà a convincervi?

Un design classico e curato

La versione di Honor Watch GS 3 da noi ricevuta è quella contraddistinta dal numero di modello MUS-B19, in pratica si tratta della variante con cassa color Midnight Black e cinturino in fluoroelastomero nero.

È uno smartwatch dal design circolare e dalla cassa sottile ed elegante realizzata in acciaio inossidabile 316L a basso tenore di carbonio. Le sue dimensioni non sono proprio per tutti, con delle misure di 49,1 x 49,1 mm è forse un po' meno adatto a chi ha il polso estremamente sottile, anche se personalmente a me piace molto e trovo più comodi gli smartwatch dall'ampio display.

Lo spessore si ferma però a soli 10,5mm ed il peso (cinturino escluso) a 44g. Questo Honor Watch GS 3 è quindi ottimo per essere indossato anche mentre si dorme o durante l'esercizio fisico, anche grazie all'impermeabilità fino alla pressione di 5 ATM.

La cassa lucida è interrotta solamente da due pulsati posizionati sul lato destro. Non c'è una corona girevole ma non si tratta di una vera e propria mancanza in quanto il sistema operativo è ben pensato per essere facilmente operato anche senza. La faccia del gadget a contatto con il polso è in plastica opaca, su di essa si notano davvero poco sporco e graffi. Il cinturino è facilmente sostituibile con un'alternativa da 22mm, misura standard non solo per gli orologi smart ma anche per quelli classici.

Il quadrante è ricoperto da uno strato di vetro resistente che va a curvarsi verso la circonferenza. Niente paura però, il display sottostante è perfettamente piatto e a curvare è solamente il vetro di protezione in prossimità della cornice che circonda il pannello. Questa lavorazione del vetro permette di interagire più facilmente con l'orologio, facilitando le varie gesture di navigazione nel sistema.

Lo schermo da 1,43" è di tipo AMOLED ed ha un'alta densità di pixel pari a 326ppi, sufficiente a rendere i quadranti molto definiti e a permettere la presenza di diversi pannelli densi di informazioni utili.

La luminosità massima è molto alta, non ho avuto alcuna difficoltà a leggere il display in queste calde giornate di sole, e quella minima è abbastanza bassa da non dare fastidio di notte o in ambienti bui. Il sensore di luminosità automatica agisce bene ma regola il display in modo molto conservativo. Personalmente mi è spesso capitato di dover alzare di un gradino il valore di intensità luminosa del pannello.

È presente una funzionalità always-on display, cosa che io reputo fondamentale per un orologio, la quale non impatta in modo eccessivo sulla durata della batteria.

Purtroppo il numero di design dello schermo sempre acceso non è così ampio e non pare ci sia modo di scaricarne di aggiuntivi.

Buona autonomia e sistema di ricarica ben pensato

Honor Watch GS 3 dispone di una batteria da 451mAh che garantisce, secondo il brand, fino a 14 giorni con una singola ricarica o 30 ore utilizzando il GPS. Per quanto sia perfettamente possibile raggiungere tali risultati, se si utilizza lo smartwatch con il display sempre attivo, si abilitano le gesture per l'accensione automatica del display e si ricevono diverse notifiche, si andrà incontro ad una perdita del 10% giornaliera, il che porta il totale a circa 10 giorni di utilizzo lontani dal caricabatterie.

Un risultato comunque molto buono per uno smartwatch che ha diverse funzioni relative al monitoraggio continuo della salute, è in grado di riconoscere moltissimi tipi di allenamento ed ha un display molto grande, risoluto e luminoso.

La base di ricarica è magnetica e l'attrazione all'orologio è molto forte, difficilmente riuscirete a posizionarci sopra Honor Watch GS 3 senza centrare perfettamente i pin di ricarica.

Da sottolineare il fatto che la basetta dispone di una porta USB Tipo-C, una caratteristica che vi permetterà di acquistare un cavo più lungo (ma anche più corto, in base alle esigenze) o sostituirlo in caso di danneggiamento dell'originale. Molti altri smartwatch, anche più costosi, hanno un cavo non removibile che obbliga la sostituzione dell'intera soluzione base+cavo in caso di problemi.

Comoda la porta USB standard anche per il minore ingombro in viaggio: se necessario, vi basterà ricordarvi di mettere nel bagaglio la basetta senza cavi superflui ed utilizzare per l'orologio lo stesso cavo dello smartphone.

Honor Watch GS 3 supporta infine la ricarica rapida che permette all'orologio di recuperare un'intera giornata di utilizzo in soli 5 minuti.

Tutto l'hardware che conta davvero

Il processore responsabile all'esecuzione del sistema è un Apollo 4 progettato in casa da Honor stessa. Si tratta di un chip che è in grado di garantire prestazioni più che sufficienti per il tipo di software presente nell'orologio e che ha un'alta efficienza. Honor Watch GS 3 non è uno degli smartwatch più veloci che abbiamo provato, ma non ha mai rallentamenti evidenti o impuntamenti.

Credo il framerate sia impostato attorno (poco sopra) i 30 fps, ma si tratta di un valore più che sufficiente per il tipo di operazioni eseguite sul wearable e permette di prolungare la durata della batteria. Non è un dato che ho potuto misurare ma si vede a occhio nudo che le animazioni o il passaggio tra le schermate non sono mai a 60 fps.

I 4GB di RAM sono abbastanza da non vedere mai strani ricaricamenti delle app o dei pannelli, mentre 32GB di memoria interna sono utilizzabili solamente per la musica da ascoltare quando non connessi allo smartphone, quindi sono più che abbondanti.

Non è presente la connettività dati e nemmeno quella Wi-Fi ma potendo comunque gestire gli allenamenti dall'orologio in modalità standalone non dovrebbe essere un problema per molti. Quando scollegato dallo smartphone l'unica vera mancanza è il fatto di non ricevere le notifiche.

La posizione GPS viene gestita da un chip GNSS Dual-Band molto preciso e veloce ad agganciare i satelliti. È presente un chip NFC ma non è utilizzato da Honor in alcun modo, un aggiornamento software potrebbe abilitare i pagamenti dal polso ma non ci conterei in quanto la funzione non è mai stata nominata dal brand.

A contatto con il polso è presente un sensore PPG a 8 canali, il quale sfrutta un algoritmo AI per migliorare la lettura della frequenza cardiaca e degli altri dati relativi alla salute. Il rilevamento del battito ha una precisione superiore al 97%. Presente la stima dell'ossigenazione del sangue SpO2 e dei livelli di stress, oltre alla misurazione della qualità del sonno.

Ottima la presenza di un microfono e di uno speaker per la ricezione delle chiamate dal polso. Lo speaker ha un volume sufficiente anche se ovviamente non ha la stessa qualità del vivavoce di uno smartphone recente. Comunque sia, gli interlocutori hanno sempre confermato di sentirci al meglio e io sono sempre riuscito a comprendere la persona all'altro capo della telefonata.

Lite OS ha bisogno di una svecchiata

Il sistema operativo a bordo di questo smartwatch è lo stesso che veniva utilizzato da Huawei prima dell'arrivo di HarmonyOS 2.0 ed è lo stesso presente anche sugli altri prodotti Honor da polso: Lite OS. Anche l'applicazione per smartphone chiamata Honor Health è quasi identica a Huawei Health.

Per quanto si tratti di un sistema completo e funzionale, non è visibile nel software alcuna differenza pratica rispetto ai vecchi wearable Huawei. Per alcuni questo è un punto di forza, per altri potrebbe essere un po' deludente.

L'eredità della vecchia casa madre ha un peso enorme sul marchio e, come detto anche nella recensione dei più recenti smartphone come Honor Magic4 Pro, speriamo l'azienda riesca presto a distaccarsi con delle novità software di un certo rilievo. Ci vuole del tempo per adattarsi e la situazione è perfettamente comprensibile.

Detto questo, Honor Watch GS 3 supporta fino a 100 modalità di allenamento di cui 10 di livello "Pro" per una raccolta dati ancora più approfondita. Esistono anche 12 diverse sessioni di fitness animate che possono essere seguite direttamente dallo schermo dell'orologio e 44 presentazioni dei movimenti di fitness standard per potersi allenare in libertà senza bisogno di un coach personale.

Non è possibile installare applicazioni di terze parti per espandere le funzionalità dell'orologio e per scaricare nuovi quadranti si è obbligati a passare per l'app Honor Health. Le notifiche vengono presentate sull'orologio in modo puntuale e preciso, hanno però ancora problemi con molte delle emoji e non è possibile rispondere ai messaggi direttamente dal polso o espandere il contenuto per maggiori informazioni. Come altri prodotti Lite OS, le notifiche non vengono cancellate quando lette dallo smartphone.

Honor Watch GS 3 si presenta quindi come uno sportwatch completo, comodo e utile, ma poco flessibile ed originale nel software. È compatibile con smartphone dotati di sistema Android 6.0 o successivo, oppure iOS 9.0 o successivo.

Conclusioni

Honor Watch GS 3 sta bene al polso in ogni occasione, anche se questa variante nera da noi ricevuta in prova risulta un po' anonima. Molto belli i modelli blu e oro, decisamente più eleganti e piacevoli per il mio gusto personale, anche se costano un po' di più. Soggettività a parte, dal punto di vista dell'hardware c'è davvero poco di cui lamentarsi, tutte le funzioni più utili per uno smartwatch sono presenti e funzionano a dovere.

Per 199,90 euro è uno smartwatch da considerare seriamente a meno di non avere delle particolari esigenze di funzionalità qui mancanti. Wear OS ha un parco software più ampio ma i modelli ad oggi sul mercato non si avvicinano nemmeno lontanamente all'autonomia di questo prodotto. I veri avversari sono, ironia della sorte, i prodotti Huawei dotati di HarmonyOS anche se essi hanno mediamente prezzi più alti.

Le smart band hanno display più piccoli e sono meno adatte per la lettura di notifiche. Infine Honor Watch GS 3 può gestire anche le telefonate, funzionalità che non guasta mai avere.

Honor ha quindi scelto una giusta fascia di mercato in cui piazzare questo nuovo orologio, il quale va a competere solamente con soluzioni come quelle di Amazfit. Se siete alla ricerca di uno smartwatch che gioca sul sicuro, funziona bene e mantiene le proprie promesse, Honor Watch GS 3 è un acquisto sensato. Se siete utenti alla ricerca di funzionalità più avanzate non è il prodotto per voi.

È certamente un passo avanti se paragonato ad avere al polso una smart band e potrebbe essere un buon punto di ingresso nel mondo degli smartwatch per chi ha sempre invece optato per i bracciali intelligenti che risultano decisamente meno eleganti e pregiati.

Voto Recensione di Honor Watch GS 3



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Elegante e ben costruito

  • + Grande display di qualità

  • + Tutto l'hardware che conta

  • + Cinturini standard da 22mm

  • + Impermeabile fino a 5 ATM

  • + Moltissime modalità di allenamento e monitoraggio salute

  • + Microfono e speaker

  • + Rapporto qualità/prezzo

Contro

  • - Lite OS non è cambiato di una virgola negli anni

  • - Poca flessibilità nel software

Commento

Informazioni sul prodotto

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Honor Watch GS 3