Conclusioni
HTC Salsa è uno smartphone che si pone a metà tra la fascia entry-level e media del mercato. Da una parte abbiamo la piattaforma hardware di fascia entry-level, spinta però a 200 Mhz in più rispetto al normale. Questa maggior velocità è apprezzabile per la fluidità del sistema, ma influisce sull'autonomia generale, che non è molto elevata.
HTC Salsa - Clicca per ingrandire
Lo schermo da 3.4 pollici influisce anch'esso sull'autonomia, essendo di qualche frazione di pollice più ampio rispetto agli altri modelli di fascia entry-level. Ovviamente ne guadagna anche l'ergonomia, che per il Salsa è buona e permette un uso confortevole.
Buona la fotocamera per le foto, un po' meno per i video, che sono inficiati dalla velocità di ripresa di 22 fps e la risoluzione non troppo elevata. C'è anche il tasto di scatto.
Infine non possiamo non considerare la scocca unibody in alluminio, l'interfaccia Sense, i servizi online di HTC e la sua particolarità , il tasto Facebook che permette di fare aggiornamenti di stato veloci, check-in e condivisione di link e fotografie.
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Tutti questi dettagli lo pongono all'estremo della sua fascia di appartenenza, ma valgono 380 euro? Certamente il tasto "f" non può da solo costare 200 euro in più, il sovrapprezzo rispetto a molti altri modelli, ma anche se aggiungiamo la scocca in alluminio, fotocamera buona e schermo da 3.4 pollici, la differenza è troppo alta, soprattutto quando ci troviamo davanti modelli come il Sony Ericsson Xperia Neo, venduto a circa 320 euro.
Comunque la vediate, HTC Salsa costa troppo. Soddisfa, ma diventerebbe interessante solo con un taglio di prezzo di almeno 100/150 euro.