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Huawei FreeBuds 5i recensione, di fatto delle "Pro"!

Recensione completa delle Huawei Freebuds 5i, le nuove cuffie true-wireless Bluetooth dell'azienda, con analisi delle sue funzionalità, prova autonomia e prezzo.

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a cura di Marco Cagliero

Seguo con grande interesse ormai da diversi anni il mercato degli auricolari true-wireless. Sin dai tempi infatti delle prime AirPods senza fili di Apple, ho visto in questi piccoli accessori indossabili una grande forza d'innovazione e di cambiamento culturale, tanto potente da modificare quelle che sono state per anni le abitudini quotidiane di milioni di persone per quanto concerne la fruizione di contenuti multimediali.

Ora che immaginarsi per strada con auricolari "vecchio stile" con tanto di cavo e filo sembra diventata di fatto una moda "vintage", infatti, sono tantissime le aziende che hanno pensato di gettarsi nella mischia al fine di proporre la propria visione di cuffie Bluetooth. Fra queste certamente merita una menzione Huawei, uno dei brand che da subito ha capito le potenzialità "pro" di questo mercato, cercando già da diverse generazioni non solo di proporre semplici cuffie Bluetooth ma andando ad offrire all'utente prodotti dotati di qualità superiore.

Con una line-up che presenta proposte per ogni esigenza e per ogni portafoglio, oggi vi racconto la recensione delle Huawei Frebuds 5i, un paio di auricolari della serie "i" per quanto concerne la nomenclatura ma che per funzionalità si avvicina molto alle sorelle "pro".

Unboxing e primo impatto

Sin dalle fasi di primo contatto con questi auricolari, si capisce subito di avere a che fare con un prodotto di fascia superiore alla media. Sia per quanto riguarda la scatola, sia per la qualità costruttiva, siamo infatti a livelli sicuramente distanti dalle classiche cuffiette che potete trovare su Amazon a poche decine di euro.

Merito del mio entusiasmo è certamente dovuto in buona parte alla splendida colorazione sia del case di ricarica che degli auricolari in se, con un colore (l'azienda sul sito lo definisce Isle Blue) veramente particolare e distintivo.

La grandezza della custodia è stata contenuta al massimo dall'azienda, per un ingombro generale e un peso piuma veramente da segnalare come elementi di pregio per questo prodotto.

Anche per quanto riguarda le cuffiette in sé ci troviamo davanti a un bell'esercizio da parte del brand, che è riuscito a racchiudere tutta la tecnologia della quale tra poco parleremo in dimensioni generali contenute e snelle (ogni auricolare pesa infatti meno di 5 grammi).

Completano il box di vendita un set di 3 misure di gommini intercambiabili (S-M-L) oltre alla manualistica e a un cavetto di ricarica USB Tipo-C / Tipo-A, essenziale dato che non è purtroppo presente il supporto alla ricarica wireless.

Come si configurano?

Detto di una costruzione ineccepibile, passiamo ora al racconto delle prime ore in compagnia di queste FreeBuds 5i di Huawei.

Come per quanto riguarda la quasi totalità di accessori dell'ecosistema Huawei, il passaggio ufficiale per la configurazione è tramite lo store proprietario Huawei App Gallery, dal quale dovrà essere scaricato il tool per connettere (e poi gestire) gli auricolari.

Per quanto un collegamento diretto sul Play Store di Google sarebbe certamente una via più rapida e facile per gli utenti meno esperti, devo dire che non ho trovato particolari difficoltà nelle fasi di prima configurazione. L'applicazione da installare si chiama AI-Life ed è responsabile della gestione delle varie opzioni di personalizzazione e funzionamento delle cuffie.

Una volta connesse per la prima volta, compariranno in automatico all'interno dell'app e da li si potrà usufruire di tutti i menù di personalizzazione.

Come suonano?

Nell'approcciarmi a questa recensione, ho voluto mettere in confronto queste Huawei FreeBuds 5i con quelle che sono ormai da anni le mie cuffie quotidiane, guarda caso sempre di Huawei, ovvero la prima generazione di FreeBuds Pro.

Senza troppi giri di parole, credo che con questa nuova generazione di cuffie della famiglia "i", l'azienda abbia di fatto raggiunto il livello di qualità (e per certi versi superato) della prima generazione di cuffie FreeBuds Pro.

Se per alcuni potrebbe non sembrare chissà che risultato, leggendolo con attenzione si scopre invece come l'azienda sia risuscita, a distanza di anni, a presentare sul mercato un prodotto praticamente pari listino e con migliori caratteristiche tecniche, in un momento attuale dove ogni prodotto tech sembra dover essere per forza più costoso del precedente.

Andando quindi oltre la nomenclatura nella prova reale dei fatti si ha fra le mani quindi un set di auricolari in grado di competere con quello che solamente un paio di anni fa era il riferimento per il mercato. Per un segmento che subisce aggiornamenti tecnici si importanti ma non così fondamentali come per esempio può essere in altri mercati tech, si tratta di un'opzione per gli utenti da tenere in fortissima considerazione se si è alla ricerca non solo di un paio di cuffiette casual ma che al momento del bisogno siano in grado di restituire quel qualcosa in più.

Qualcosa in più che è essenzialmente garantito da tre elementi distintivi, che caratterizzano queste Huawei FreeBuds 5i rispetto alla concorrenza:

  • Possibilità di connessione multi dispositivo
    • Come nei prodotti più costosi anche queste FreeBuds 5i possono essere connesse simultaneamente a più dispositivi, potendo switchare fra l'uno e l'altro in maniera istantanea riproducendo semplicemente contenuto da uno o l'altro terminale, senza dover configurare nuovamente la connessione ogni volta

  • Cancellazione fine del rumore
    • Queste FreeBuds 5i sono dotate di un driver dinamico da 10mm (le mie FreeBuds pro per intenderci dispongono di un driver dinamico da 11mm) e possono restituire all'utente una riproduzione multimediale non solo dotata di un volume estremamente elevato ma possono coadiuvare questo elemento con la soppressione attiva dei rumori di fondo. Come da tradizione Huawei questa riduzione è poi ulteriormente selezionabile su più livelli, per ottenere il giusto livello di soppressione in relazione all'ambiente in cui siamo.

  • Autonomia e stabilità
    • A differenza di tanti brand minori che propongono auricolari anche a costi decisamente inferiori, con queste FreeBuds 5i si ha la certezza non solo di stabilità relativa alla connessione ma anche relativa alla durata e all'autonomia. Rispetto alle mie Freebud Pro ci troviamo davanti a un aumento di circa il 50% in autonomia, con le 4 ore alle quali ero abituato che raggiungono il risultato di circa 6 nelle nuove FreeBuds 5i. Peccato per l'assenza della ricarica wireless su questo modello (a differenza delle mie pro), una feature che vista la sempre crescente presenza di smartphone dotati di supporto alla carica senza fili inversa, avrebbe aperto ulteriori scenari d'uso.

Huawei FreeBuds 5i, ve le consiglio?

Se come me non siete alla ricerca di un paio di cuffie wireless per uso professionale ma volete comunque ottenere quel qualcosa in più rispetto alle proposte entry level del mercato, questo nuovo prodotto Huawei è certamente destinato a voi. Pensare che quelle che erano le funzionalità solo fino a 2 anni fa dedicate ai prodotti più costosi siano ora avvicinabili a una platea di pubblico più vasta è secondo me il successo più grande della tecnologia di consumo.

Huawei FreeBuds 5i convincono in ogni essenziale, sia esso funzionale o banalmente di design. Un paio di auricolari comodo e versatile, con un case compatto e certificato IP54, senza reali difetti alla prova d'uso, se non appunto l'assenza della carica wireless (soppesata però da autonomia super). Se come penso questo prodotto sarà protagonista di bundle e sconti nel futuro prossimo sullo store Huawei, diventerà certamente un best-buy.

Voto Recensione di Huawei FreeBuds 5i



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Stabilità e affidabilità

  • + Ottima gestione della tecnologia di cancellazione dei rumori

  • + Case e cuffie ergonomicamente eccellenti

  • + Autonomia

Contro

  • - Manca la ricarica wireless

  • - Solo 3 taglie di gommini in confezione

Commento

Huawei FreeBuds 5i convincono alla prova e si dimostrano un'opzione consigliabile per tutti coloro alla ricerca di un paio di auricolari in grado di fornire uno spunto extra rispetto alle proposto entry level del mercato.Stupisce l'autonomia, lo sforzo di design da parte dell'azienda e soprattutto la qualità della tecnologia di cancellazione attiva del rumore. Sostanzialmente una versione 2023 delle prime FreeFuds pro, delle quali migliorano tutte le caratteristiche tecniche e funzionali, a eccezione dell'assenza della ricarica wireless, unico reale difetto di questo nuovo prodotto Huawei.Ottimali tanto per le chiamate quanto per la fruizione dei contenuti multimediali in streaming (con latenza sostanzialmente inesistente), con le varie promozioni diventeranno, sotto le 80 euro, un acquisto obbligato!

Informazioni sul prodotto

Immagine di Huawei FreeBuds 5i

Huawei FreeBuds 5i