iPhone: 150 mila attivazioni in due giorni

AT&T afferma che nei primi due giorni di commercializzazione sono stati 150 mila gli iPhone attivati e questo pone un interrogativo: vendite inferiori alle previsioni? Il titolo Apple crolla in borsa

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a cura di Manolo De Agostini

Mentre tutti attendono che Apple sveli i suoi risultati finanziari, giungono notizie non troppo positive (o perlomeno contrastanti) sulle vendite dell'iPhone. Durante i giorni susseguenti al lancio qualche analista aveva previsto non meno di 500 mila dispositivi venduti, altri invece si erano spinti verso le 700 mila unità.

La realtà potrebbe essere un pochino diversa: secondo AT&T gli iPhone attivati nei primi due giorni dal lancio sarebbero stati solamente 150 mila. Certamente c'è chi l'ha attivato dopo, alcuni l'avranno comprato per rivenderlo e comunque due giorni non sono molti.

Fermi tutti: l'iPhone ha quindi deluso le attese? Prima di fare proclami attendiamo ragguagli da Apple, l'unica ad aver in mano i dati più precisi sulla faccia del pianeta. Quello che sembra confermato è un trend degli ultimi giorni: svanito l'hype le vendite sarebbero scese rispetto ai primi giorni del lancio. Il titolo Apple, dopo i dati rilasciati da AT&T, è caduto di sei punti percentuale.

Questi dati avrebbero imposto ad Apple, secondo alcuni analisti, una retromarcia che produrrà i suoi frutti a novembre: una versione 3G dell'iPhone potrebbe sbarcare in America, anticipando le più rosee previsioni.

Infine, segnaliamo che si parla nuovamente di un importante ordine verso Quanta per una nuova versione dell'iPhone: difficile dire se si tratta del tanto vociferato nano o della versione 3G o dell'adattamento europeo.

I risultati finanziari sono ormai prossimi e saranno riportati su queste pagine nella giornata di oggi o al più tardi in quella di domani. Restate sintonizzati.

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