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Motorola Edge 30 recensione: sottile, potente e a prezzo super scontato!

Motorola Edge 30 recensione, un medio di gamma ben bilanciato con alcuni highlights limitati a software e design.

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a cura di Rossella Pastore

Motorola Edge 30 è stato presentato alcune settimane fa come "lo smartphone 5G più sottile del momento". La presentazione è avvenuta all'ADI Design Museum di Milano e il focus è stato proprio sulla progettazione di questo smartphone così sorprendente dal punto di vista estetico ed… ergonomico, visto che lo spessore particolarmente ridotto lo rende anche un dispositivo molto piacevole da tenere in mano.

Il principale punto di forza di Motorola Edge 30, insomma, è proprio il suo design unico, di cui parleremo approfonditamente nel capitolo dedicato. Sia chiaro però che Motorola Edge 30 non è soltanto "bello e maneggevole", come qualcuno potrebbe fraintendere, perché dietro a una scocca così sottile si cela in realtà un concentrato di potenza e di "qualità" che fa di questo smartphone il re dei medi di gamma.

Lo spessore ridotto è il suo tratto distintivo

Dopo averlo detto e ripetuto in premessa, non possiamo non iniziare la nostra recensione ribadendo che questo device è semplicemente il migliore della sua categoria soprattutto per quanto riguarda il design.

La cosa stupisce ancora di più se si pensa che Motorola Edge 30 è costruito prevalentemente in plastica, un materiale non certamente nobile e che in questo caso ha il difetto di trattenere parecchie impronte; al di là di questo, però, la qualità costruttiva è ottima e l'impressione è quella di maneggiare un dispositivo molto solido, per niente fragile o cheap.

Oltre allo smartphone vero e proprio, nella scatola troviamo una cover in silicone trasparente, il tool per estrarre il carrellino delle SIM (è un Dual SIM), la solita manualistica, un cavo USB Tipo-C, l'alimentatore da 33W e – inaspettatamente – anche un paio di auricolari in-ear con tanto di gommini di due grandezze diverse per adattarli meglio al condotto uditivo.

Il fatto che ci siano gli auricolari non vuol dire che ci sia anche il jack per le cuffie: un'aggiunta del genere, infatti, avrebbe comportato un minimo aumento di spessore, cosa sconveniente per uno smartphone che ha la pretesa di essere "il più sottile del momento". Ci accontentiamo volentieri, dunque, di un'unica porta USB Tipo-C collocata al centro sul lato inferiore.

Sempre sul lato inferiore troviamo il carrellino SIM, uno dei due microfoni e uno dei due altoparlanti (l'audio è stereo). Il secondo microfono è collocato sul lato superiore, mentre sul lato destro sono posti il bilanciere del volume e il tasto accensione/spegnimento. Tutti i pulsanti sono facilmente raggiungibili anche durante l'uso con una sola mano; lo stesso dicasi del sensore di impronte digitali collocato in basso sotto al display.

Per apprezzare appieno il design di Motorola Edge 30, consigliamo vivamente di rimuovere la cover trasparente preinstallata, che però ha come vantaggio quello di evitare che il modulo fotocamera in vetro si graffi e che il telefono dondoli sul tavolo nel momento in cui lo appoggiamo (sì, il modulo è un po' sporgente!).

In termini di spessore, la differenza con altri smartphone è davvero notevole, così come è notevole la differenza di peso: reduci dalla prova di un altro medio di gamma – Redmi Note 11 Pro+ 5G – non possiamo fare a meno di fare confronti e di segnalare come questo Motorola Edge 30 sia decisamente più leggero (155g) e decisamente più sottile (6,79mm).

Il display giusto per giocare

Ma concentriamoci sulla parte anteriore di Motorola Edge 30. La prima cosa da far notare è che le cornici del display sono quasi uguali su tutti i lati e che Motorola segue il trend del "foro al centro" per lasciar spazio alla selfie cam. Il display in sé è un AMOLED da 6,5" HDR10+ con frequenza di aggiornamento fino a 144Hz; un dato sorprendente, quest'ultimo, che fa di Motorola Edge 30 il device perfetto per giocare (vedremo in seguito se all'estrema fluidità del display corrisponde un processore dalle prestazioni altrettanto al top).

La visibilità è ottima sotto la luce diretta del sole… e non solo, perché lo schermo sembra rimanere perennemente più luminoso del dovuto, spesso a causa del sensore non velocissimo a riadattarsi.

Un processore equilibrato

Parlavamo più sopra della possibilità di utilizzare questo Moto Edge 30 anche come smartphone da gaming, per via del dato relativo al refresh del display, e in effetti il dispositivo si conferma un'ottima soluzione per chi cerca un gaming phone o comunque un telefono stabile, affidabile e prestante.

Il SoC Snapdragon 778G+ 5G non è molto popolare tra i produttori dei medi di gamma; la sua scarsa fama, però, non si spiega facilmente, visto che SD778G+ fa sempre girare tutto in maniera veloce senza mai dare segni di "stanchezza". Certo, lo spessore ridotto fa sì che il calore sia sempre un po' percepibile, ma giusto "un po'" (la backcover non scotta mai).

Interessante l'interfaccia di gioco offerta da Motorola, con diverse opzioni per bloccare le notifiche, aumentare le prestazioni, registrare lo schermo e avviare direttamente lo streaming su Twitch.

Prodotto Geekbench 5 Geekbench ML 3DMark PCMark Work 3.0 Speedometer 2.0 JetStream 2
Single-Core Multi-Core CPU GPU NNAPI Wild Life Wild Life Stress Test Performance Battery Life - -
Motorola Edge 30 827 2875 382 944 887 2820 2842 - 2813 (99%) 14074 8:30 65,0 (±4,8) 87834
Motorola Edge 30 Pro 1197 3722 500 2161 3205 8611 8588 - 4900 (57,1%) 15479 10:42 71,27 (±0,36) 130422

Motorola Edge 30 non regge ovviamente il confronto con il suo fratello maggiore Edge 30 Pro, che invece è equipaggiato con il SoC top di gamma Snapdragon 8 Gen 1. Nella sua categoria, comunque, Snapdragon 778G+ rimane un SoC eccellente che ha anche il grande pregio di garantire consumi costanti.

Audio: cuffie sì, ma senza jack

All'inizio vi abbiamo descritto la dotazione di questo Motorola Edge 30, un pacchetto molto generoso comprensivo di auricolari in-ear + gommini di due dimensioni diverse (tre, compresi quelli già montati).

Parlando più nello specifico del comparto audio, ribadiamo che il jack per le cuffie è assente e la sua è un'assenza più che giustificata, vista la necessità di mantenere ridotto lo spessore. In compenso, abbiamo due altoparlanti stereo dal volume massimo particolarmente alto, anche se la scena audio non risulta così "nitida" e ricca di dettagli (soprattutto non è ricca di bassi).

L'audio in capsula è perfetto, in linea con gli standard Motorola, e il dialer stock è sempre apprezzabile, con gli avvisi anti-spam e l'utile opzione per registrare le chiamate. Nessun problema con il sensore di prossimità.

Grande assente la ricarica wireless

Per realizzare un telefono così sottile, Motorola ha dovuto sacrificare qualcosa in termini di grandezza della batteria. La cella installata è da poco più di 4000mAh (4020, precisamente), ma al contrario delle aspettative è in grado di portarci senza problemi alla fine di una giornata di utilizzo "medio" con il 15-20% di autonomia residua. Altra nota positiva: la percentuale di batteria non cala "inspiegabilmente" quando il telefono viene lasciato in un angolo in stand by.

La ricarica completa avviene in circa 45 minuti con l'alimentatore incluso nella confezione da 33W (tra parentesi, avete notato quant'è d'effetto la scritta lucida "33"?). Manca invece la ricarica wireless, un vero peccato per uno smartphone che avrebbe potuto essere "perfetto" anche sotto questo punto di vista.

Fotocamere nella media

L'array di fotocamere del Motorola Edge 30 è senza infamia e senza lode. Stiamo parlando di tre obiettivi da 50MP (principale), 50MP (ultra grandangolare, 118°) e 2MP (profondità) per scatti tutto sommato nella media di altri telefoni della stessa fascia. L'anteriore da 32MP è una fotocamera "d'ordinanza", che si comporta bene anche in modalità Ritratto.

In molti hanno già definito "inutile" il sensore di profondità da 2MP, sensore che in effetti non sembra fare la differenza quando si scattano dei ritratti.

In notturna i risultati sono buoni con entrambe le camere (principale e ultra grandangolare), ma rileviamo qualche artefatto e gioco di luce strano riguardando le foto scattate con il sensore primario. L'ultra grandangolare, invece, non ci ha dato particolari problemi (apprezzabile il fatto che la risoluzione sia la stessa del sensore principale, in modo da non sacrificare la qualità quando c'è bisogno di catturare una scena da una prospettiva più ampia).

Il software della fotocamera è ancora più interessante dell'hardware, viste le decine di settaggi disponibili utili soprattutto quando si girano video. Con le fotocamere anteriore e posteriore, i video possono essere girati a una risoluzione massima di 4K@30fps.

Android stock e alcune chicche

Veniamo ora ad analizzare l'esperienza d'uso offerta da questo Moto Edge 30. Specifichiamo subito che quello dei Motorola è sempre un software ordinato e quasi "stock", molto simile al software dei Pixel. Di personalizzazioni importanti non ce ne sono, così come non ci sono app duplicate come "Galleria" e "Foto" (le foto, per intenderci, si trovano tutte nell'app di Google).

Qualche personalizzazione è possibile a partire dall'app Moto, l'hub di Motorola ricco non solo di suggerimenti sull'uso di Android 12, ma anche di temi, sfondi e gesture da attivare per controllare il proprio smartphone in maniera alternativa. Ad esempio, è possibile aprire la fotocamera ruotando il polso, accendere la torcia "martellando", oppure acquisire una schermata toccando lo schermo con tre dita.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti, Motorola assicura che non abbandonerà l'Edge 30 prima che abbia ricevuto almeno due major update. Per le patch di sicurezza, invece, è previsto un supporto di 3 anni, con aggiornamenti cadenzati ogni due mesi.

Conclusioni: un "best buy" fino alla fine di maggio

Tirando le somme, Motorola Edge 30 è un dispositivo perfettamente equilibrato e "nella media" dei medi di gamma. L'ambito in cui eccelle è sicuramente quello del design, ma abbiamo apprezzato anche il software ordinato ed essenziale, pur con qualche chicca come le gesture che semplificano ancora di più l'esperienza d'uso.

Tra i vari medi di gamma attualmente in commercio, Motorola Edge 30 è quello da acquistare, ma solo fino alla fine di maggio: sì, perché dopo il 31 maggio il prezzo aumenterà di 150,00 euro (da 399,00 a 549,90), e a quel punto sarà difficile continuare a chiamarlo "best buy".

Voto Recensione di Motorola Edge 30



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Sottile e leggero

  • Display fluidissimo (144Hz)

  • Consumi bilanciati

  • Interfaccia Android con poche e utili personalizzazioni

Contro

  • Manca la ricarica wireless

  • La backcover in plastica cattura troppe impronte

  • Rapporto qualità-prezzo non più eccelso dopo il 31 maggio

Commento

Motorola Edge 30 si presenta come un medio di gamma (quasi) perfetto. Si tratta di uno smartphone equilibrato e apprezzabile sotto tutti i punti di vista e in tutti gli scenari di utilizzo più comuni, soprattutto grazie alla sua maneggevolezza estrema dovuta allo spessore ridotto e al peso ben distribuito lungo tutta la superficie. L'unico "grande" difetto, se proprio vogliamo trovarne uno, è la mancanza della ricarica wireless.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Motorola Edge 30

Motorola Edge 30