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OnePlus 12: a meno di 1000€, è il top da acquistare nel 2024? | Recensione

OnePlus 12 è un flagship che riesce ad impressionare con le sue caratteristiche premium. Per molti, tuttavia, il 12R potrebbe essere la scelta migliore.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il top di gamma 2024 di OnePlus è una vera macchina da guerra, con caratteristiche di fascia premium e, sorprendentemente, meno compromessi di quanti si possa immaginare parlando della stirpe degli ormai furono "flagship killer". Sebbene OnePlus 12 sia uno smartphone dalle mille qualità, tuttavia, il suo fratello minore OnePlus 12R potrebbe essere l'investimento più sensato per la maggior parte degli utenti.

I fan più esigenti, però, saranno meravigliati dalla qualità del prodotto e rimarranno stupiti anche dalle capacità fotografiche di uno smartphone che non è mai stato migliore.

Decisamente più massiccio

Se arrivate da un OnePlus 11 (o anche da un modello meno recente) potreste rimanere sorpresi da come OnePlus 12 differisca nel feeling che restituisce durante l'utilizzo. Sebbene ad un occhio poco attento questo smartphone possa sembrare identico ai modelli precedenti e anche a OnePlus 12R, infatti, quando tenuto tra le mani ci si accorge subito che OnePlus 12 è tutta un'altra bestia.

L'aumento di peso da 205g di OP11 ai 220g attuali si sente tutto. Per alcuni questo dispositivo potrebbe risultare pesante per l'utilizzo prolungato ad una mano, tuttavia non differisce in modo così netto dalla concorrenza degli smartphone premium. Lo smartphone è solido, ben realizzato e non abbiamo riscontrato alcun problema di assemblaggio della scocca che i primi utenti cinesi avevano segnalato alla fine del 2023.

La scocca e lo schermo, leggermente curvi ai lati, si uniscono alle cornici metalliche leggermente stondate lateralmente per favorire l'ergonomia, mentre la parte alta e quella bassa del dispositivo sono appiattite in modo elegante. Peccato per la finitura lucida di queste cornici che proseguono ad abbracciare il modulo fotografico posteriore, in quanto è davvero difficile combattere l'accumulo di impronte conseguente.

L'Alert Slider che ha sempre contraddistinto gli smartphone OnePlus di fascia alta (salvo rare eccezioni) fa il suo ritorno sul lato sinistro in una posizione facilmente raggiungibile all'occorrenza. La sua finitura zigrinata rende davvero semplice passare dalla modalità suoneria a quella completamente silenziosa, passando per la modalità vibrazione. Se avete le mani piccole, i tasti del volume e l'Alert Slider potrebbero richiedere forse un po' più ginnastica di quella che dovrebbe essere necessaria.

Il modulo fotografico posteriore è anche sufficientemente pesante da spostare leggermente il baricentro di OP12 verso l'alto, occhio a tenerlo stretto se non volete che si sbilanci e vi cada durante l'uso.

Uno dei grandi punti di forza di questo OnePlus 12 è un nuovo motore dedicato alla vibrazione che è forte e preciso, forse il migliore che sia mai stato integrato in uno smartphone. Il feedback aptico restituito dalla UI, dalla digitazione e dai giochi è davvero un piacere. Peccato per la certificazione contro l'ingresso di acqua e polvere che si ferma solamente alla classe IP65, mentre la maggior parte degli altri flagship (persino quelli da gaming ormai) arrivano alla IP68.

Un display meraviglioso ma non fatevi ingannare

Con tecnologia LTPO AMOLED, supporto per 1 miliardo di colori, frequenza di aggiornamento tra 1Hz e 120Hz, Dolby Vision, HDR10+ e impressionanti luminosità di 1600 nit (HBM) con picchi di 4500 nit, il display del OnePlus 12 è un capolavoro di ingegneria visiva.

Si tratta di un ottimo display in grado di competere con i concorrenti, ma non fatevi ingannare dai grandi numeri dichiarati dall'azienda. OnePlus 12 sarà forse anche in grado di raggiungere i 4500 nit massimi in una finestra microscopica, tuttavia l'esperienza utilizzando l'intero pannello è ben diversa. Se affiancato a Pixel 8 Pro e Samsung Galaxy S24 Ultra nella visione di contenuti HDR, entrambi con valori di luminosità massima dichiarata di 2600 nit, OnePlus 12 risulta leggermente meno brillante. Parte di questo risultato è dato forse da un'errata lettura del software di questi contenuti, in quanto i neri nella visione di filmati a gamma dinamica estesa sono leggermente più grigi, diminuendo di fatto il contrasto complessivo delle scene.

Il display supporta lo standard Dolby Vision, un vantaggio rispetto ai prodotti Samsung che si limitano ad HDR10+ perché si tratta del consorzio partecipato dal brand coreano, il quale non ha interessi nello standard Dolby.

La generosa dimensione di 6,82 pollici e la risoluzione di 1440 x 3168 pixel (densità di circa 510 ppi) offrono un'esperienza visiva nitida e dettagliata. La protezione Corning Gorilla Glass Victus 2 assicura resistenza e durabilità.

OnePlus pubblicizza la funzione Frameplus su questo flagship, la quale dovrebbe consentire di sperimentare un refresh rate di 120Hz in tutti i giochi mobile. Nella nostra prova non siamo però riusciti ad osservare un aumento oltre i 60fps (né effettivamente riportati dal titolo, né percepiti) nei giochi che hanno un limite imposto al framerate.

Il lettore di impronte ottico nascosto sotto al display è molto standard, veloce e reattivo il giusto. Fortunatamente è posizionato in un punto facilmente raggiungibile del display e non in una posizione troppo bassa com'è capitato in passato sugli smartphone Oppo/OnePlus.

Potente e cauto

Il OnePlus 12 si distingue per le sue specifiche hardware di fascia premium. Al cuore di un'esperienza veloce e fluida si trova la potente piattaforma mobile Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 supportata dal motore Trinity Engine proprietario, abbinato a della RAM LPDDR5X da 16GB (fino a 7500Mbps) e della memoria interna UFS 4.0 da 512GB.

Il Trinity Engine, sviluppato internamente, secondo l'azienda "sblocca il pieno potenziale dell'hardware dello smartphone", offrendo delle performance costanti anche in situazioni di utilizzo intensivo. Grazie alla tecnologia CPU-Vitalization del Trinity Engine, secondo OnePlus, il nuovo top di gamma crea una sinergia tra hardware e software, garantendo un'esperienza sempre veloce e fluida. Questa tecnologia bilancia anche le prestazioni e il consumo energetico, prolungando la durata della batteria fino a 30 minuti.

"CPU-Vitalization sfrutta la tecnologia di programmazione aritmetica a livello di sistema e disassembla la microarchitettura del chip per offrire prestazioni di altissimo livello con una maggiore durata della batteria" spiega l'azienda. 

La tecnologia RAM-Vitalization ottimizza l'allocazione della RAM, assicurando un utilizzo efficiente della memoria. Secondo il brand, il OnePlus 12 ha di conseguenza un limite di banda dati tra CPU e memoria di ben 16 volte maggiore grazie a questa tecnologia. Non solo, è in grado anche di mantenere in memoria fino a 6 app per 72 ore di fila prima di doverle "congelare". Questo significa che non dovrete temere mai di perdere i vostri "lavori in corso" ma potrete tranquillamente riprendere le vostre attività, se interrotte, nel momento che trovate più opportuno.

ROM-Vitalization protegge il dispositivo dalle prestazioni rallentate causate da sessioni di utilizzo pesante o prolungato. Grazie a tecnologie avanzate di compressione, prevenzione della frammentazione dei file e accelerazione dello storage, il OnePlus 12 dovrebbe mantenere prestazioni fluide anche dopo quattro anni di utilizzo, sempre secondo quanto dichiarato da OnePlus.

Il raffreddamento è cruciale per mantenere alte prestazioni senza surriscaldamenti. Il OnePlus 12 adotta il sistema di raffreddamento Dual Cryo-velocity VC, con una struttura a doppia camera di vapore progettata per mantenere la temperatura costante. Con una performance di dissipazione del calore di 17,000 W/m*K e una riduzione della temperatura di -7°C, il dispositivo promette di gestire le situazioni più esigenti senza compromettere le prestazioni.

Nella realtà abbiamo potuto verificare due cose. La prima è che effettivamente all'esterno dello smartphone la temperatura è sempre sotto controllo, anche dopo l'esecuzione dei nostri stress test. Ci sono altri top di gamma che all'esterno raggiungono temperature decisamente maggiori se messi sotto torchio. La seconda è che, nonostante questo, sembra che il profilo di prestazioni scelto da OnePlus sia quantomeno conservativo.

Utilizzando OnePlus 12 come appena uscito dalla scatola, nei benchmark rimane diversi passi indietro rispetto agli altri smartphone con Snapdragon 8 Gen 3. Abilitando la modalità "Alte prestazioni", nascosta nelle impostazioni della batteria, si è in grado di dare sfogo alla vera potenza del nuovo chip Qualcomm. Non solo, lo smartphone non sembra scaldare particolarmente di più in questa modalità, come sottolineato dalla percentuale di throttling registrata negli stress test 3DMark.

Parlando di thermal throttling, OnePlus 12 si comporta appena meglio del modello dello scorso anno ed in linea con ROG Phone 8 Pro senza raffreddamento ausiliario. Ci sono però prodotti come Samsung Galaxy S23 Ultra che, nonostante partano da una potenza massima minore, mantengono prestazioni più alte quando il calore aumenta. 

OnePlus 12 è comunque un vero top di gamma veloce, fluido, sempre reattivo ed al passo con i tempi. Non presenta problemi gravi di surriscaldamento e non vi accorgerete probabilmente mai di quando le performance iniziano a calare a causa del throttling. Tuttavia è un problema che potrebbe diventare più evidente negli anni a venire con software sempre più pesanti.

Smartphone

Geekbench 6

AnTuTu

3DMark

Single-core

Multi-core

Solar Bay Solar Bay Stress test

Wild Life Extreme

Wild Life Extreme Stress Test

OnePlus 12

964 4811 1601520

8576

(32,61 fps)

8602 - 4729

(55%)

4749

(28,44 fps)

4820 - 2727

(56,6%)

OnePlus 12 (Alte prestazioni)

2176 6555 1713729

8474

(32,22 fps)

8472 - 4759

(56,2%)

4801

(28,75 fps)

4761 - 2731

(57,4%)

OnePlus 11

1286

4672

1136977

-

-

3589

(21,50 fps)

3618 - 1505

(41,6%)

ROG Phone 8 Pro Edition (Dinamico) 1346 6514 2043395

8250

(31,37 fps)

8127 - 4131

(50,8%)

4611

(27,61 fps)

4794 - 2436

(50,8%)

ROG Phone 8 Pro Edition (Modalità X + AeroActive Cooler) 2285 7277 2208865

8657

(32,92 fps)

8670 - 8401

(96,9%)

5200

(31,14 fps)

5203 - 4813

(92,5%)

RedMagic 9 Pro (ventola ON) 2261 7113 2138988

8585

(32,64 fps)

8570 - 8512

(99,3%)

5111

(30,61 fps)

5092 - 4812

(94,5%)

Samsung Galaxy S23 Ultra

1918

5149

1237965

5441

(20,69 fps)

5573 - 3509

(63%)

3813

(22,80 fps)

3803 - 3165

(83,2%)

Google Pixel 8 Pro

1585 3562 762441 - -

2412

(14,45 fps)

2411 - 1601

(66,4%)

Ottima l'inclusione di una eSIM, un top di gamma nel 2024 non può esserne sprovvisto. La presenza di Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, NFC e 5G su entrambe le SIM completa la suite di connettività di OnePlus 12. Molto bene il fatto che ci sia una porta USB Tipo-C 3.2 per lo scambio dati, non obbligando gli utenti a passare dal cloud per lo spostamento rapido dei file da e verso lo smartphone.

Gli speaker stereo hanno un volume alto ed una qualità molto alta, niente da segnalare in questo caso. Sono in linea con la concorrenza ed hanno un output ricco e piacevole.

La batteria da 5400mAh di OnePlus 12 è massiccia e sicuramente contribuisce al peso non indifferente del prodotto. Nel nostro test eseguito con PCMark Work 3.0 Battery ha totalizzato un rispettabile risultato di 14:17h. Utilizzando lo smartphone normalmente, per messaggistica, social, visione di video e un po' di gaming sporadico, non abbiamo mai visto la percentuale di carica scendere più di quello che ci saremmo aspettati. 

OnePlus 12 arriva sempre a sera con agilità a patto di non stressarlo al massimo del suo potenziale con ore di gaming, emulatori pesanti oppure con rendering prolungati. Quando il SoC è al 100% del suo consumo la percentuale scende in modo notevole, ma questo vale per OnePlus 12 come per tutti altri prodotti con Snapdragon 8 Gen 3.

Fantastica la ricarica SuperVOOC a 100W, sempre comodissima in caso di necessità di una veloce rabboccata al serbatoio, e meraviglioso vedere il ritorno della ricarica wireless proprietaria a 50W. Chi ha acquistato una base proprietaria OnePlus per i modelli passati può finalmente tirarla di nuovo fuori dal cassetto.

Un OnePlus che potrei finalmente usare

In passato non sono mai riuscito a scegliere di portare con me uno smartphone OnePlus in quanto le prestazioni delle fotocamere dei top di gamma del brand sono sempre state abbastanza lontane dai cameraphone più blasonati e a cui ho comunque accesso. Per me il comparto fotografico di uno smartphone è importantissimo e storicamente OnePlus ha sempre cercato di avvicinarsi ai top, senza mai raggiungerli o superarli. Quest'anno lo scontro è più acceso che mai, con OnePlus 12 che è in grado di tenere testa alla concorrenza sorprendentemente bene.

La fotocamera principale di OnePlus 12 è composta da un sensore da 50MP Sony LYT-808 di nuova generazione, lo stesso che abbiamo apprezzato e lodato in OnePlus Open. Se però nel mondo degli smartphone pieghevoli questo sensore era in grado di dare ad Open un vantaggio netto sulla concorrenza, quando si parla di smartphone tradizionali la narrativa cambia leggermente.

Sebbene OnePlus 12 sia in grado di immortalare immagini di ottimo livello sia di giorno che di notte, non possiamo di certo dire che si tratti del miglior cameraphone sul mercato. Questo si riassume in un'elaborazione delle immagini che, per quanto davvero piacevole e supportata dalla calibrazione dei colori di Hasselblad, rimane un passo indietro agli avversari più temibili.

Gli smartphone di punta di Xiaomi hanno un carattere più deciso. I Pixel di Google possono contare sulla grande esperienza che l'azienda americana ha maturato negli anni grazie a Google Foto e al fatto di lavorare spesso con sensori meno performanti rispetto alla concorrenza. Il Galaxy S24 Ultra deve ancora mostrare il meglio di sé, ma se è anche solo in grado di fare esattamente come S23 Ultra è già una spanna avanti a questo OnePlus.

Se spostiamo il confronto un gradino di prezzo più in basso, nella fascia di competenza, la narrativa cambia. A confronto con Pixel 8, iPhone 15 o Galaxy S24 e Galaxy S24+, OnePlus 12 ha certamente delle frecce al proprio arco da poter scagliare.

Il teleobiettivo OmniVision OV64B da 64MP ha una grande qualità, anche se l'ingrandimento ottico di tre volte non gli permette di catturare scatti utilizzabili oltre allo zoom digitale 10x-15x. Il software di OnePlus 12 permette di arrivare allo zoom digitale 120x ma scordatevi di riuscire mai ad utilizzarlo, anche nelle migliori condizioni i risultati sono alquanto "astratti". La fotocamera grandangolare da 48MP è buona sia di giorno che di notte, ma nulla di eccezionale o mai visto prima.

La coerenza tra i tre sensori per quanto riguarda i colori è lodevole, ma la gestione delle luci è diversa tra il sensore principale e le due fotocamere secondarie. Il sensore "stacked" Sony Lytia accoppiato alla luminosa lente f/1.6 permette a OnePlus 12 di immagazzinare una quantità di luce che con le altre due fotocamere è impossibile. Per dirla in breve, soprattutto nelle scene più contrastate, le fotocamere secondarie tendono a mantenere molto più scure le zone in ombra con conseguente perdita di dettagli.

A meno che non si superi l'ingrandimento digitale 5x, le fotografie non hanno un aspetto troppo elaborato e questo è un bel punto a favore di OnePlus 12. Sempre molto belle le modalità ritratto in grado di emulare le lenti Hasselblad XCD 30, 65 e 90V, anche se il ritaglio dei soggetti, per quanto più che buono, non sia preciso come quello dei Galaxy più recenti.

Tutto sommato il potenziale di questo sistema di fotocamere è alto e non mi dispiacerebbe affatto se questo fosse l'unico smartphone che avessi a disposizione per il mio hobby preferito.

La modalità di registrazione video in 4K a 120fps che in passato avevamo lodato su alcuni top di OnePlus non è presente, ci si ferma ai comunque buoni 60fps. Male la fotocamera frontale che è limitata ai 30fps indipendentemente dalla risoluzione. Per quanto riguarda le foto, la fotocamera frontale da 32MP è la classica che ormai siamo abituati a trovare sugli smartphone di Oppo e OnePlus ormai da qualche anno, senza novità degne di nota da segnalare. I risultati occasionalmente migliori sono molto probabilmente dovuti a migliori algoritmi di elaborazione delle immagini e a chip dotati di ISP più potenti.

C'è bisogno di tenere il passo

All'interno di OnePlus 12 troviamo installato Android 14 personalizzato con la skin OxygenOS 14, una derivazione della ColorOS 14 di Oppo. Il sistema è pulito, senza applicazioni di terze parti a rovinare l'esperienza "fast and smooth" tipica del brand, e l'ottima gestione delle animazioni della UI rendono l'utilizzo del dispositivo un vero piacere.

Rispetto ai concorrenti del 2024, usciti ed in uscita, sembra che OnePlus sia rimasta però un po' indietro. Le differenze con la versione precedente dell'interfaccia sono minime, non sono state aggiunte funzioni di rilievo e tutto il focus che la concorrenza ha messo sull'intelligenza artificiale non trova posto nell'ultimo flagship targato OnePlus.

Un vero peccato, uno dei punti di forza del chip Snapdragon di ultima generazione è proprio l'elaborazione dei modelli LLM e di machine learning superiore, ma OnePlus non ha sfruttato questo vantaggio in alcun modo evidente. Non c'è un editor avanzato di immagini simile a Magic Editor o alla Galaxy IA, non troviamo chatbot, traduzioni contestuali o comunque alcun ché in grado di fare davvero la differenza a livello di utilizzo rispetto al OnePlus 11. Quando questo aggiornamento di Android arriverà al modello precedente siamo sicuri che l'esperienza utente sarà pressoché equivalente. Un'occasione persa!

Conclusioni

OnePlus 12 è un top di gamma fenomenale che sicuramente renderà felici gli utenti che decideranno di acquistarlo. Sotto il cofano ha tutta la potenza e la memoria che possono servire, vanta un display dalla qualità sopraffina ed ha una grande autonomia supportata da un sistema di ricarica rapidissimo. Le fotocamere se la giocano con i big del settore molto meglio rispetto ai modelli degli anni precedenti, e questo è un grande complimento.

In un mercato dove però esistono Pixel 8 Pro e Samsung Galaxy S24+, i quali portano nelle mani degli utenti delle esperienze software innovative e un supporto a lunghissimo termine con gli aggiornamenti, forse OnePlus 12 farà fatica a brillare.

Con un cartellino del prezzo decisamente inferiore agli Ultra e ai Pro concorrenti e specifiche migliori rispetto agli altri flagship base ("soli" 969,00 euro per la versione 256GB), OP12 è comunque lo smartphone da acquistare rispetto ad alternative come iPhone 15 (a meno che non siate immersi con entrambi i piedi nell'ecosistema Apple), Pixel 8 e Galaxy S24 o Galaxy S24+. 

A 1099,00 euro per la variante da 512GB non è un acquisto sbagliato in alcun senso, ma è forse davvero troppo vicino agli avversari "Pro/Plus" diretti che sono in grado di dare agli utenti più funzionalità e che possono vedere il loro prezzo diluito su un periodo più lungo di potenziale utilizzo.

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Costruzione premium

  • Display sopraffino

  • Hardware potente

  • Batteria di lunga durata e ricarica rapidissima

  • Sistema di fotocamere competitivo

  • Speaker stereo

  • Tanta memoria

  • Software pulito e reattivo

Contro

  • Pesa parecchio ed è sbilanciato in alto

  • Solo IP65

  • Profilo di prestazioni conservativo

  • Pochi anni di aggiornamenti rispetto alla concorrenza

  • Software privo di novità

Commento

Il più recente top di gamma di OnePlus è una vera forza della natura, presenta un hardware in grado di competere con i migliori del settore senza paura. Il prezzo è giusto se comparato alle alternative, con quello che forse può essere definito il miglior rapporto qualità/prezzo tra i flagship attuali. Peccato per un software privo di novità che non ha nulla di innovativo da offrire a chi arriva da un OnePlus precedente o da uno smartphone della concorrenza. Il comparto fotografico è sorprendentemente valido anche se non supera le teste di serie del campionato. Consigliato ai veri fan che erano in attesa di un OnePlus davvero "Pro"!

Informazioni sul prodotto

Immagine di OnePlus 12

OnePlus 12

Il OnePlus 12 mantiene la tradizione dei flagship del marchio, offrendo miglioramenti incrementali rispetto al suo predecessore. Gli aggiornamenti più importanti includono una certificazione IP, la ricarica wireless e un chipset Snapdragon 8 Gen 3. Il display incredibilmente luminoso e le fotocamere aggiornate lo rendono una scelta consigliata, completata da una ricarica rapida a 100W.