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OnePlus Open recensione, il foldable che non ha paura di osare

Il primo pieghevole di OnePlus non prova a nascondere le sue grandi ambizioni. Con una scheda tecnica da urlo, riuscirà a conquistare il mercato?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

OnePlus Open è finalmente ufficiale! Dopo settimane di rumor e anticipazioni da parte dell'azienda, possiamo finalmente parlarvi della nostra esperienza con quello che potrebbe benissimo essere per molti il miglior pieghevole a libro in circolazione. Venduto in altri mercati come Oppo Find N3, ha comunque tutto il carattere distintivo del marchio nato inneggiando al motto "Never Settle".

L'azienda, che oramai non nasconde più di lavorare sotto l'ala protettrice di Oppo, ha presentato un prodotto che non ha paura di osare. OnePlus Open non vuole essere "uno dei tanti" o combattere gli avversari proponendosi a prezzo più basso, è un foldable destinato a pochi.

Il prezzo premium che lo accompagna è giustificato da un'esperienza di altrettanto alto livello? Oppo e OnePlus hanno finalmente colmato il divario con Samsung unendo le loro forze?

Non esiste altro pieghevole fatto così

OnePlus Open è disponibile in due colorazioni: Emerald Dusk, con una scocca in vetro opaco verde, e Voyager Black, quella che abbiamo ricevuto noi con il retro in ecopelle nera.

Lo smartphone è studiato per attirare l'attenzione. Con un bellissimo contrasto tra l'opaco della morbida ecopelle, l'argento scintillante dei loghi OnePlus, Hasselblad ed il grigio delle altre finiture satinate, è un prodotto che non passa inosservato.

Non prova a nascondersi nemmeno l'imponente modulo fotografico sporgente. Per alcuni utenti potrebbe sembrare esagerato, tuttavia è figlio di un compromesso nato dalla volontà di spingere moltissimo sul comparto delle fotocamere. Come vedremo in seguito, ne è valsa sicuramente la pena. Simmetrico ed elegante, tiene lo smartphone chiuso parecchio sollevato dal tavolo ma lo supporta in modo equilibrato. Con lo smartphone aperto, questa protuberanza fa dondolare vistosamente il dispositivo anche se si utilizza la cover protettiva inclusa in confezione. 

Le cornici laterali piatte e la spina opache, assieme alla cover posteriore in ruvida ecopelle, garantiscono che lo smartphone non mostri un eccessivo accumulo di sporco ed impronte. Le uniche parti di OnePlus Open che dovrete di tanto in tanto lucidare sono i due schermi e il vetro di protezione delle fotocamere.

I due bordi laterali che si avvicinano quando si chiude lo smartphone sono separati da un evidente spazio, colmato dalla plastica nera protettiva che circonda e protegge il display. Se a primo impatto non ero un fan di questo dettaglio del design, in mano la fessura si sente particolarmente, ho poi imparato ad apprezzare la semplicità con cui è possibile aprire OnePlus Open per accedere al display interno. 

Comunque sia, le due metà del prodotto si chiudono perfettamente senza lasciare spazi per l'ingresso di polvere ed altri elementi che potrebbero danneggiare il display. Ciò è possibile grazie ad una Flexion Hinge rinnovata (rispetto a quella delle prime due generazioni di foldable di Oppo) che allo stesso tempo supporta il display minimizzandone la piega. A confronto, il Samsung Galaxy Z Fold5 sembra essere rimasto indietro di almeno un paio di iterazioni.

L'Alert Slider, il selettore di modalità della suoneria che ha contraddistinto quasi tutti i prodotti di OnePlus sin dalla sua fondazione, è esattamente dove ci si aspetta di trovarlo. Comodo da utilizzare, è caratterizzato da una zigrinatura che rende più facile il suo spostamento.

Il tasto di accensione laterale incorpora un lettore di impronte digitali capacitivo rapido, preciso e posizionato ad un'altezza facilmente raggiungibile. Non si può dire la stessa cosa dei tasti del volume che spesso portano l'utente a cambiare impugnatura per raggiungerli.

Nonostante a prima vista sembri molto più massiccio di uno smartphone tradizionale, come ogni altro pieghevole, OnePlus Open pesa "solamente" 239g, un grammo in meno di un iPhone 14 Pro Max e soli 5g in più di un Samsung Galaxy S23 Ultra.

OnePlus ha lavorato molto per gestire l'ingombro di Open. Da aperto è spesso solamente 5,9mm, mentre da chiuso arriva a 11,9mm se non si considera il blocco fotocamere. È appena più spesso di uno smartphone classico e l'unico "problema" che ho riscontrato con il dispositivo è la tendenza della sporgenza al posteriore di aggrapparsi alle tasche dei pantaloni.

Voglio fare i miei complimenti a OnePlus perché, personalmente, credo che Open sia uno dei dispositivi più belli che abbia avuto modo di provare in oltre 10 anni di recensioni. La scelta dei materiali e la forma del dispositivo (appena più stretto e alto di un passaporto) mi hanno conquistato. È questione di gusti personali, ma non si può negare l'originalità.

Come se non bastasse, OnePlus Open è certificato IPX4 contro l'ingresso di acqua da spruzzi provenienti da ogni direzione, un tipo di resistenza che è sufficiente alla vita di tutti i giorni ma che non salverà il prodotto da un tuffo in piscina. La cerniera è stata disegnata con dei fori di scolo per facilitare la fuoriuscita dell'acqua nel raro caso in cui riuscisse ad entrare e minimizzare la chance di danni dovuti ai liquidi.

Chi paga per il meglio otterrà solo il meglio

Il vetro di protezione del display frontale, chiamato dall'azienda Ceramic Guard, è realizzato utilizzando una mistura di materiali proprietaria e dovrebbe essere il 20% più resistente del Gorilla Glass Victus di Corning. Il display interno è protetto da uno strato di UTG (Ultra-Thin Glass), uno in TPU per l'assorbimento degli urti e uno strato finale antiriflesso che riduce ancora di più l'impatto visivo della già poco invadente piega.

OnePlus non ha voluto badare a spese per i due display di Open, scegliendo due pannelli dalle caratteristiche di fascia premium. Il display esterno è un AMOLED da 6,31" con tecnologia LTPO 3.0 ed in grado di variare la propria frequenza tra 10Hz e 120Hz. Ha una risoluzione di 2484 x 1116 pixel e le immagini risultano estremamente definite vista la densità di pixel di ben 426ppi. La frequenza di modulazione dell'illuminazione (PWM dimming) pari a 1440Hz garantisce un minor affaticamento degli occhi durante l'utilizzo. A sorprendere, tuttavia, è la luminosità massima (HBM) di 1400 nit che può raggiungere picchi di 2800 nit in caso di necessità.

E il display interno? Praticamente ricalca in modo quasi identico le specifiche appena descritte per quello esterno. Si tratta di un meraviglioso AMOLED LTPO 3.0 da 7,68" quasi quadrato, con una risoluzione pari a 2440 x 2268 pixel (431ppi), una frequenza variabile tra 1Hz e 120Hz, oltre alla stessa luminosità di 1400/2800 nit (HBM/picco). Supera in qualità praticamente tutti migliori tablet sul mercato.

Entrambi i pannelli sono una gioia per gli occhi, con una coerenza di colori di primo livello e tonalità naturali. Che sia al buio di notte o in pieno sole, ogni schermata sarà sempre chiara e ben leggibile, cosa importantissima per chi vuole cimentarsi in sessioni di fotografia all'aria aperta.

Sotto al cofano troviamo lo Snapdragon 8 Gen 2, quello che ancora per qualche giorno è il più potente chip disponibile sul mercato per i produttori di smartphone Android. I 16GB di RAM LPDDR5X (espandibili via software) e i 512GB di memoria interna UFS 4.0 sono più che sufficienti per qualsiasi tipo di utilizzo, dal gaming al multitasking estremo (che come vedremo in seguito è uno dei punti di forza di OnePlus Open).

OnePlus è riuscita a gestire in modo ottimo il calore, implementando un sistema che permette a Open di distribuirlo in modo equo tra le due metà del pieghevole. Anche se sotto estremo stress (i benchmark prolungati) si scalda un pochino, non ha mai raggiunto temperature preoccupanti. I test suggeriscono entri in gioco un leggero throttling delle prestazioni quando la camera di vapore raggiunge la saturazione, ma nulla che impatti in modo significativo le performance a livello pratico.

  Geekbench 6 AnTuTu AiTuTu 3DMark PCMark Work 3.0
Single core Multi core Wild Life Extreme Wild Life Extreme Stress Test Performance
OnePlus Open 1567 4482 1281813 3904082 3662
(21,93 fps)
3530 - 2379
(67,4%)
9326
Google Pixel 8 Pro 1740 3710 766233 553284 2387
(14,30 fps)
2392 - 1439
(60,2%)
11051
Samsung Galaxy S23 Ultra 1918 5149 1237965 131861 3813
(22,80 fps)
3803 - 3165
(83,2%)
16094
Xiaomi 13T Pro 1285 3565 1433715 - 3411
(20,00 fps)
3975 - 3403
(85,6%)
13636
Huawei P60 Pro 1246 3849 1040693 3148676 2752
(16,50 fps)

2780 - 1476
(53,1%)

11622

Ovviamente, grazie a Qualcomm, non manca nulla lato connettività. Abbiamo il Wi-Fi 7, il Bluetooth 5.3, il 5G su entrambe le SIM e anche il supporto ad una eSIM. La porta USB Tipo-C posizionata sul lato inferiore segue lo standard USB 3.1 per uno scambio dati rapido con il PC, anche se purtroppo non esiste alcuna modalità di gestione di schermi esterni in stile Samsung DeX.

Sebbene ci siano 4 fessure che sembrano riservate agli speaker, OnePlus Open dispone di 3 altoparlanti. Non che sia un problema, lo smartphone ha un volume decisamente buono ed una qualità degna di affiancarsi a quella dei suoi competitor in fascia premium. Non sono i migliori che abbiamo sentito, ma ci si avvicinano parecchio e permettono il supporto all'audio in formato Dolby Atmos.

La capacità della batteria totale è di 4805mAh ed è ottenuta sommando due diverse celle da 3295mAh e 1510mAh rispettivamente. OnePlus Open supporta la ricarica rapida a 67W che permette di passare dall'1% al 100% in 42 minuti circa. Non è presente una bobina per la ricarica induttiva wireless.

A livello di autonomia non ci possiamo davvero lamentare, Oppo e OnePlus hanno fatto un ottimo lavoro ottimizzando i consumi e, anche quando spinto al massimo in sessioni di gaming durante la giornata, arriva praticamente sempre a sera senza problemi. Il fatto che il display esterno sia ottimo assicura che si debba utilizzare quello interno solo quando davvero si ha necessità di uno spazio di lavoro più grande, mantenendo in media i consumi in linea con quelli di uno smartphone tradizionale.

Una fotocamera prorompente

Non credevo l'avrei mai detto parlando di uno smartphone OnePlus: Open è probabilmente il dispositivo dalle capacità fotografiche migliori nella sua categoria.

L'hardware di alto livello, le lenti sono luminose e il software di elaborazione studiato da Oppo assieme ad Hasselblad lega il tutto in modo estremamente soddisfacente. È migliore di un top di gamma classico come un S23 Ultra o un iPhone 15 Pro Max? Assolutamente no, ma surclassa i suoi avversari pieghevoli con solo Huawei Mate X3 che ad oggi gioca nella stessa lega.

Andando con ordine, la fotocamera principale utilizza un nuovissimo sensore Sony Lytia (LYTIA-T808) sa 48MP. Dovrebbe essere lo stesso montato da Sony sul suo Xperia 1 V. Il sensore utilizza la tecnologia Pixel Stacked e raggiunge un indice FWC pari a 40.000e, avvicinandosi pericolosamente alla capacità di assorbire luce di 48.000e dei migliori sensori per smartphone da 1". La lente luminosa con apertura f/1.7 fa il resto accompagnata da un sistema di stabilizzazione OIS.

La fotocamera secondaria ha un sensore da 64MP con zoom ottico 3x (145mm) ed è anch'essa stabilizzata. Con una lunghezza focale ottima per i ritratti ma anche per avvicinarsi abbastanza ai soggetti lontani, fa un buonissimo lavoro fino ad uno zoom digitale pari a 6x. OnePlus Open può raggiungere lo zoom digitale 120x ma non ci farei molto affidamento. Anche al buio questa fotocamera si comporta egregiamente grazie ad una lente f/2.6 in grado di dare filo da torcere ai migliori cameraphone.

La fotocamera forse più debole, ma solo per confronto, è la grandangolare da 48MP e lenti f/2.2. Si comporta molto bene fino al crepuscolo, mentre di notte presenta un po' più di rumore se paragonata alle sue sorelle.

Detto questo, ho davvero apprezzato la color science di Hasselblad ed il bilanciamento dei colori delle immagini che ho scattato. Non solo, le foto scattate con OnePlus Open sono estremamente nitide fino ai bordi dell'inquadratura su tutta la lunghezza focale e anche al buio, il tutto senza che il risultato sembri troppo elaborato.

Se volete un pieghevole ma volete uno smartphone in grado di scattare immagini di grande qualità, Open è un prodotto consigliatissimo.

OnePlus ha introdotto anche una funzione chiamata ProXDR, un'alternativa proprietaria a UltraHDR di Google. Per quanto apprezziamo l'ampia gamma dinamica catturata dalle fotocamere e visualizzata dal display, avremmo preferito l'azienda si adeguasse allo standard di Android per una compatibilità completa con Google Foto che ad oggi manca, esattamente come per gli smartphone Huawei.

La risoluzione massima dei video è 4K a 60fps, anche se in modalità Pro e in Dolby Vision i frame al secondo massimi scendono a 30. Le fotocamere frontale e interna, rispettivamente da 32MP e 20MP, sono limitate a 30 fps indipendentemente dalla risoluzione.

Finalmente un software che può impensierire Samsung

Finalmente un valido concorrente al dominio di Samsung nella gestione dei display pieghevoli. A bordo di OnePlus Open troviamo OxygenOS (ColorOS) in versione 13.2 e basata su Android 13. Dispiace non vedere già Android 14, ma siamo certi arriverà in tempi non troppo lontani, visti anche i 4 anni di aggiornamenti software garantiti e i 5 anni di patch di sicurezza previsti dal brand.

Sebbene trovi che OxygenOS (ma anche la sua controparte di casa Oppo) sia in costante miglioramento, trovo che manchi della pulizia e della cura che tanto apprezzavo fino a praticamente lo scorso anno. Ho trovato alcune piccole sbavature che un tempo Oppo non si sarebbe concessa, come uno scaling non troppo ideale dei testi e della UI sullo schermo esterno e un Always on display che mostra l'ora con l'ultima cifra "a capo" per via della mancanza di spazio laterale.

A parte queste piccolezze, principalmente estetiche, siamo di fronte al software migliore per il multitasking che abbiamo mai avuto modo di provare su un foldable. Tutto si riassume in due novità: una dock richiamabile in qualsiasi schermata e Open Canvas.

La prima, è l'ormai classica dock che il sistema visualizza sugli schermi degli smartphone pieghevoli introdotta in Android 12L e fino ad ora implementata in pochissime interfacce proprietarie. OnePlus ha aggiunto qui un pulsante che apre la lista di applicazioni installate per un più veloce multitasking e un secondo pulsante che fornisce accesso rapido ai file più recenti. Questi ultimi sono utilizzabili nelle varie app semplicemente con un drag and drop, comodissimo!

Open Canvas è invece il nuovo sistema di gestione delle applicazioni aperte su questo foldable. L'azienda ci ha raccontato di aver voluto pensare al di fuori dei limiti dello schermo ed ha dotato OnePlus Open di un sistema di gestione delle attività che si estende fuori dall'area di visualizzazione.

Di conseguenza, è ora possibile affiancare in verticale fino a tre applicazioni che manterranno l'aspetto classico in 16:9 e funzioneranno in contemporanea, consentendo il trascinamento di immagini, testo e altre informazioni tra una e l'altra. Non solo, è possibile di fatto raddoppiare l'area di lavoro espandendo una di queste app che andrà a posizionarsi sopra o sotto le altre due. Il passaggio tra le app attive è facile, veloce e con una gesture a quattro dita è possibile effettuare uno zoom all'indietro per racchiudere tutte le app aperte sul display contemporaneamente.

Cara Samsung, mi aspetto di vedere una funzione simile sui tuoi futuri foldable o sarò fortemente deluso!

Conclusioni

OnePlus Open è uno smartphone dal design unico, dalle specifiche premium e dal software innovativo che si propone ad un pubblico di veri intenditori. Se vi aspettavate uno smartphone pieghevole "flagship killer" siamo dispiaciuti per voi, perché il prezzo di questo prodotto in Italia è di 1849,00 euro.

Lasciamo un attimo sedimentare questa informazione. Samsung Galaxy Z Fold5 da 512GB al momento si trova su Amazon a 500,00 euro in meno!

Sebbene OnePlus Open sia quindi un prodotto che ha caratteristiche di molto superiori a quelle dello sfidante coreano, è stato a mio parere posizionato un po' troppo in alto e ho paura che provando a volare così vicina al sole OnePlus possa rimanere scottata.

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Design unico ed elegante

  • Display di fascia altissima

  • Piega praticamente inesistente

  • Specifiche da flagship senza rinunce

  • Autonomia buona

  • Migliori fotocamere nel mondo dei pieghevoli

  • Software valido con sistema di multitasking innovativo

Contro

  • Costo elevatissimo e scarsa disponibilità

  • Manca la ricarica rapida

  • La registrazione video potrebbe essere migliore

  • La fotocamera sporge in modo vistoso

Commento

Se il vostro budget è praticamente illimitato e volete portarvi a casa uno smartphone pieghevole a libro che sembra non avere praticamente punti deboli, OnePlus Open è un prodotto da non farsi sfuggire. Per tutti gli altri, beh, c'è ancora da aspettare per vedere sul nostro mercato uno pieghevole dal prezzo ragionevole e adatto a tutte le tasche.

Informazioni sul prodotto

Immagine di OnePlus Open

OnePlus Open

OnePlus Open è uno smartphone pieghevole con uno schermo principale da 7,8 pollici, il più grande tra i foldable attuali, e uno schermo esterno di alta qualità. Dotato di specifiche di alto livello, incluso un chip Snapdragon 8 Gen 2 e fotocamere realizzate in collaborazione con Hasselblad, il prezzo elevato è il suo principale svantaggio.