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OnePlus Nord CE 2 recensione: luci e ombre dello smartphone cangiante

OnePlus Nord CE 2; abbiamo messo alla prova un modello da 8+128 GB nell'utilizzo quotidiano e nelle attività più impegnative: com'è andata?

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a cura di Francesca Fenaroli

La competizione nella fascia media degli smartphone è più agguerrita che mai: tra nuove proposte fresche di lancio come il realme 9 Pro+ e veri e propri veterani del settore come la serie Galaxy A di Samsung, OnePlus accoglie l'aiuto del partner Oppo per il suo Nord CE 2.

Ormai giunta alla seconda generazione, la sigla CE (Core Edition) riempie il vuoto tra i modelli budget e lo OnePlus Nord 2 "base", quest'ultimo sempre più orientato verso una fascia di prezzo medio-alta. Rispetto al suo predecessore lo OnePlus Nord CE 2 propone un nuovo design e un comparto fotocamere rinnovato, con l'intento di offrire il meglio dell'esperienza utente OnePlus a un prezzo il più possibile contenuto.

Basteranno il look and feel e una scheda tecnica ottimizzata a puntino per consacrare il nuovo OnePlus Nord CE 2 tra i migliori della categoria o ci troviamo davanti al tentativo da parte di un brand in crisi d'identità di raccogliere a sé una fascia di pubblico troppo lontana da quella per cui è nato?

Per rispondere a queste e ad altre domande, negli ultimi giorni abbiamo messo alla prova uno OnePlus Nord CE 2 da 8+128 GB nell'utilizzo quotidiano così come nelle attività più impegnative: ecco com'è andata.

Un design sorprendente

Come vedremo in seguito OnePlus Nord CE 2 è lo smartphone nel quale finora si vede più l'impronta di Oppo, e questo è chiaro fin dal momento in cui lo si estrae per la prima volta dalla confezione. Lo smartphone eredita infatti dalla line-up Oppo un design raffinato e innovativo, che lo rende più sofisticato non solo rispetto alla sua prima iterazione ma anche nei confronti della concorrenza.

Parlando del Poco M4 Pro 5G qualche mese fa ho espresso il mio scetticismo verso gli smartphone dalla scocca colorata: dopo aver visto il retro del nuovo OnePlus Nord CE 2 nella colorazione Bahama Blue mi devo almeno parzialmente ricredere. Non è tanto il colore quanto la cura nei dettagli a fare la differenza: questo smartphone centra il punto grazie alla scocca in materiale polimerico con finish lucido ed effetto cangiante che dà il meglio di sé sotto la luce solare.

Impatto visivo a parte, ritengo davvero intelligente la scelta di OnePlus di ottimizzare i prezzi con un retro in plastica, che trattiene le ditate più di quanto si vorrebbe ma corre un rischio minore di andare in pezzi dopo una caduta rispetto al vetro e riesce a inglobare in modo organico lo spazio dedicato alle fotocamere. La sensazione generale è quella di trovarsi in mano uno smartphone solido e ben costruito, più vicino alla fascia alta che a quella media.

Ai due lati dello smartphone troviamo invece i due tasti separati dedicati al controllo del volume e il tasto di accensione, mentre con grande dispiacere dei fan di OnePlus non è presente l'Alert Slider.

Un altro elemento alieno agli smartphone di questo brand è lo slot per l'espansione di memoria, presente insieme al jack per le cuffie da 3,5 mm, scelta su cui ritornerò nei prossimi paragrafi ma che approvo pienamente.

Oltre allo smartphone nella confezione sono presenti il caricabatterie per la ricarica rapida a 65W e una cover dal finish semi-opaco, abbastanza economica nella fattura ma decisamente non la peggiore vista finora. OnePlus offre inoltre altre cover ufficiali per lo smartphone dalla texture ruvida: valutate voi se conservare l'effetto caratteristico del retro o sperimentare nuove soluzioni.

Tutta la reattività che serve, o quasi

Il nuovo OnePlus Nord CE 2 presenta un display AMOLED da 6,43 pollici con risoluzione di 1080x2400 pixel: si tratta di un pannello degno di uno smartphone di fascia media del 2022, in particolare se si considera il refresh rate a 90Hz e il supporto, almeno sulla carta, alla gamma dinamica con lo standard HDR10+.

Tradiscono invece la natura mid-range dello smartphone il foro punch-hole collocato sul lato sinistro la fotocamera anteriore, di dimensioni abbastanza considerevoli, e il bordo inferiore più accentuato rispetto a quanto siamo abituati a vedere nell'ultimo periodo.

Tornando al display, le sue caratteristiche nell'uso quotidiano si rivelano più che discrete: il software permette la calibrazione avanzata e diversi profili colore, che non ho ritenuto però necessario modificare.

A mio parere il pannello presenta una leggerissima tonalità blu, alla quale tuttavia mi sono abituata presto: non escludo che questa sensazione sia dovuta al mio uso frequente di filtri per la luce blu sui miei terminali personali, opzione peraltro presente anche a bordo di questo OnePlus.

Il display di OnePlus Nord CE 2 con la sua frequenza di aggiornamento a 90Hz permette una fluidità generale di pagine e animazioni davvero ottima, mentre l'ambito in cui lo smartphone pecca di reattività è lo sblocco con impronta, che avviene proprio attraverso un sensore posto sotto allo schermo.

Essendo un'utente di lungo corso di smartphone di fascia media e medio-alta negli ultimi anni ho visto la mia buona dose di sensori "pigri" e appreso la virtù della pazienza, ma lo sblocco del nuovo Nord CE 2 mi ha messa alla prova in non pochi frangenti.

A nulla è valso il solito trucco, ovvero la registrazione doppia dello stesso dito come due impronte separate che OnePlus non rende possibile: anche in condizioni ottimali il tasso di errore nello sblocco con impronta è rimasto pari a 1 su 4, un valore che nel 2022 inizia a diventare parecchio frustrante.

OnePlus Nord CE 2: multimedialità

Sotto la scocca c'è di più: il nuovo OnePlus Nord CE 2 si è rivelato, oltre che bello da vedere, anche molto affidabile e talvolta sorprendente nell'utilizzo quotidiano e in situazioni di stress, che è il parametro da tenere più in considerazione in assoluto quando si valuta l'acquisto di qualunque smartphone.

Nell'esperienza d'uso tipica, fatta di scrolling su pagine Web e social media, applicazioni dedicate a note e produttività e produzione di contenuti audio e video, lo smartphone ha lasciato un'impressione molto positiva ma si è confermato ancora una volta come un "generalista", senza criticità particolari ma neanche picchi di eccellenza che lo distinguono dai concorrenti.

Ho riscontrato a bordo di questo smartphone un ottimo equilibrio tra feature che ormai si associano sempre di più al passato, come lo slot per la scheda microSD e il jack da 3,5 mm, ed elementi che fanno parte degli standard attuali della telefonia come la connettività 5G e il refresh rate a 90Hz.

Si tratta di una peculiarità che ormai riscontro quasi solo a bordo degli smartphone mid-range, ma che apprezzo molto: da un lato si prolunga la vita di accessori e driver come cuffie e auricolari, mentre dall'altro si entra in possesso di terminali con un'ottima durabilità e buone prestazioni generali.

Purtroppo ci sono anche alcune note dolenti nell'ambito multimediale: lo standard HDR10+, seppure tecnicamente presente, viene rilevato per il momento solo da YouTube e l'altoparlante è ancora una volta mono e produce risultati al più discreti.

Un commento a parte merita invece il feedback della vibrazione, molto meccanico e soprattutto prolungato: questo elemento è comunque parte della user experience di uno smartphone e tende a generare un senso di confusione negli utenti abituati a utilizzare altri brand dove invece è calibrato meglio.

Fotocamere tra alti e bassi

Anche se molto diverso nell'aspetto, il comparto fotografico dello OnePlus Nord CE 2 è lo stesso del suo predecessore: troviamo a bordo un sensore principale da 64MP con apertura focale f/1,8, una lente grandangolare da 8MP f/2,3 e un sensore monocromatico da soli 2MP, in coppia con un'interfaccia presa in prestito dagli smartphone Oppo.

Sotto luce naturale le prime due lenti permettono di ottenere risultati più che soddisfacenti per un medio gamma: il grandangolo non presenta distorsioni dell'immagine particolarmente disturbanti e lo zoom digitale 2x (l'unico che mi sento di consigliare, data la mancanza di un teleobiettivo) mantiene un livello di dettaglio adeguato almeno alla condivisione sui social degli scatti.

Il bilanciamento dei colori in generale è buono, con una leggera tendenza alla sovraesposizione ma una resa realistica che può in ogni caso essere ritoccata per le esigenze di tutti con un leggero editing in-app.

Deludono invece le funzionalità AI e HDR, molto diverse dalle ottimizzazioni Samsung a cui sono abituata, che spesso vanno nella direzione di un semplice incremento del contrasto e della saturazione delle immagini.

Gli scatti sotto luce artificiale ben illuminati sono ancora accettabili, mentre, come avevamo già rilevato nella recensione dello OnePlus Nord CE, la situazione peggiora drasticamente in condizioni di scarsa illuminazione.

La funzionalità macro purtroppo resta parecchio deludente, non tanto nelle caratteristiche del sensore a fuoco fisso che è tipico di molti smartphone mid-range quanto nei colori, che risultano in questo caso parecchio desaturati.

Torniamo invece a vedere la luce con la fotocamera frontale da 16MP, che si rivela buona anche nella modalità ritratto, che sfoca leggermente lo sfondo con una buona rilevazione dei dettagli anche se presenta un effetto di ritocco davvero troppo forte anche nella configurazione standard.

Sono disponibili anche dei filtri live, che permettono di modificare leggermente i colori delle fotografie o farle virare verso un effetto decisamente più vintage.

OnePlus Nord CE 2: prestazioni

Lo OnePlus Nord CE 2 segna un nuovo corso rispetto alla generazione precedente anche dal punto di vista del processore. Sotto alla scocca troviamo infatti il Mediatek Dimensity 900, un SoC di fascia media che ha permesso al produttore di risparmiare sul prezzo finale del terminale rispetto agli equivalenti Snapdragon serie 7 senza troppe differenze nelle prestazioni.

Geekbench 5 Geekbench ML 3Dmark PCMark Work 3.0 Speedometer 2.0 Jetstream 2
Dispositivo Single core Multi core CPU GPU NNAPI Wild Life Wild Life Stress Test Performance Battery - -

OnePlus Nord CE 2

782 2810 165 561 959 2030 (12,20 fps) 2446 - 2434 (99,5%) 7849 16:32 53,2 (±1,7) 52647

realme 9 Pro+

814 2301 178 657 Crash 2302 (13,8 fps) 2302 - 2296 (99,7%) 10720 14:54 19,2 (±0,22) 21749

Oppo Reno 6

717 2066 210 544 939 2022(12,20 fps) 2020 – 2010(99,5%) 8062 10:42 35,5 (±1,9) 51249

Honor 50 Lite

306 1311 152 212 173 390 (2,30 fps) 389 - 387 (99,5%) 6095 12:45 28,29 (±0,23) 34834

Come potete osservare dalla tabella il Nord CE 2 presenta risultati in linea con la competizione nei benchmark effettuati, confermati d'altronde dall'esperienza d'uso positiva di cui ho parlato nei paragrafi precedenti.

In particolare sono rimasta stupita dall'esperienza di gaming su questo smartphone: restando all'interno dell'utilizzo da parte di un utente medio, anche impostando le grafiche a livelli alti il Nord CE 2 ha retto le sessioni di gioco su Asphalt 9 senza problemi.

La modalità di gioco integrata permette di monitorare, attraverso un piccolo overlay, il famerate e l'utilizzo di CPU e GPU direttamente dalla schermata di gioco: anche dopo mezz'ora nessuno di questi parametri aveva subito particolari sbalzi o sovraccarichi, mentre la temperatura dello smartphone si era alzata di soli quattro gradi.

Nei casual games che richiedono uno scorrimento rapido dello schermo torna invece protagonista il buon display con frequenza di aggiornamento a 90Hz, che insieme all'ottimo campionamento del touchscreen ha fatto sì che tutti gli errori fossero attribuibili alla mia scarsa coordinazione anziché alle prestazioni dello smartphone.

Completano il quadro delle prestazioni dello smartphone una connettività adeguata ai nostri tempi, compatibile con 5G, NFC e standard Wi-Fi 6. Si aggiorna anche la ricarica super rapida, che prende pienamente in prestito lo standard SuperVOOC di Oppo e alza il valore massimo a ben 65W.

In ogni caso la batteria dello OnePlus Nord CE 2 non avrà bisogno di molte sessioni di ricarica: come si deduce dall'ottimo risultato raggiunto nel benchmark PCMark Work lo smartphone oltrepassa facilmente una giornata di utilizzo con una singola ricarica e lo scaricamento è graduale, il che denota un'attenzione molto apprezzabile da parte del produttore nell'ottimizzazione delle componenti.

OxygenOS 11: quello che resta di OnePlus

Il nuovo OnePlus Nord CE 2 arriva con un software già "vecchio", ovvero la stessa OxygenOS 11 basata su Android 11 installata sul suo predecessore. La mancanza di Android 12 a bordo di uno smartphone commercializzato in pieno 2022 può far storcere il naso a molti, ma sorprendentemente a esserne contenti saranno proprio i fan di lunga data di OnePlus.

Se scegliete questo smartphone potrete infatti godere almeno per poco dell'esperienza utente della OxygenOS 11, che conserva in sé gran parte dell'identità che OnePlus sta progressivamente perdendo in questo campo a favore della fusione con la ColorOS di Oppo già a partire dall'aggiornamento alla OxygenOS 12.

Sono tanti i tocchi che la rendono una delle interfacce più amate, dalla personalizzazione di pressoché ogni elemento all'ottimo font OnePlus Sans, passando per un Always-On Display che però si è rivelato abbastanza pigro nell'attivazione.

Ho preferito di gran lunga, probabilmente per forza dell'abitudine, la suite Google alle unità preinstallate per archivio fotografico e note, mentre il pannello Shelf è stato una piacevole sorpresa, soprattutto per quanto riguarda la funzionalità Posizione di parcheggio che permette di ritrovare l'auto laddove la si è lasciata.

A bordo dello OnePlus Nord CE 2 troverete installate anche alcune app di terzi tra cui Netflix: mi sembra esagerato parlare di bloatware in casi come questi, dove si tratta comunque di applicazioni molto utilizzate dal pubblico, ma in ogni caso sono facilmente disinstallabili.

Conclusioni

Il nuovo OnePlus Nord CE 2 è uno smartphone che sovverte molte delle aspettative solitamente associate a OnePlus: dall'attenzione riservata allo stile alla decisione di includere l'espansione di memoria, passando per gli aggiornamenti futuri della OxygenOS, questo device ha ben poco in comune con la line-up OnePlus di qualche anno fa.

Che questo marchio si stia evolvendo, cercando di attirare a sé anche fasce di pubblico diverse dagli appassionati di telefonia, è un dato di fatto non necessariamente negativo, specie se si considera la prova di affidabilità nell'uso quotidiano che ritengo pienamente superata. Restano sempre aperti il fattore nostalgia e una nuova brand identity ancora incerta, che fatica a conciliare passato e futuro.

Il nuovo OnePlus Nord CE 2 sarà disponibile per il preordine dal 3 marzo sullo store ufficiale nella sola configurazione da 8+128GB al prezzo di lancio di 359 euro.

Voto Recensione di OnePlus Nord CE 2



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Nuovo design e retro cangiante

  • + Esperienza d'uso quotidiana

  • + Ottime sessioni di gaming

  • + Jack 3,5 mm ed espansione di memoria

  • + Autonomia e ricarica sopra alle aspettative

Contro

  • - Fotocamere solo nella media

  • - Sensore di impronte digitali "pigro"

  • - Arriva con Android 11

  • - Brand identity ancora incerta

Commento

Il nuovo OnePlus Nord CE 2 fa bene molte cose ma non eccelle in nessuna, come tanti medio gamma prima di lui. Dispiace vedere la brand identity di OnePlus sempre più diluita, ma la ventata di novità portata dal know-how di Oppo nel design è un'aggiunta assai gradita. Nell'uso quotidiano lo smartphone non fa rimpiangere quasi mai modelli più potenti, ma avrei preferito vedere oltre alla scocca almeno una funzionalità distintiva che lo facesse emergere rispetto alla concorrenza per giustificare appieno il prezzo di lancio.

Informazioni sul prodotto

Immagine di OnePlus Nord CE 2

OnePlus Nord CE 2