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Pro
- Design curato e robusto
- Autonomia eccezionale
- Ricarica ultra-rapida
- Display di ottima qualità
- Fotocamere versatili con teleobiettivo di qualità
- Prestazioni più che dignitose
- Software piacevole e completo, c'è anche tanta IA
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Contro
- Assenza di ricarica wireless
- Presenza di bloatware (app preinstallate)
- Prezzo non per tutti
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Oppo Reno14 5G: la recensione in un minuto
Oppo Reno14 5G si presenta come un dispositivo maturo ed equilibrato, che punta a conquistare la fascia medio-alta del mercato non con specifiche estreme, ma con un'esperienza d'uso complessiva di alto livello. Esteticamente, lo smartphone colpisce per il suo design ricercato e la costruzione robusta, con un corpo sottile e leggero in alluminio di grado aerospaziale e vetro opaco anti-impronta. La certificazione completa IP66, IP68 e IP69 offre una tranquillità rara in questa categoria, proteggendolo da acqua e polvere in quasi ogni situazione. Il display è uno dei punti di forza: un eccellente pannello AMOLED piatto da 6,59 pollici con risoluzione 1,5K, refresh rate a 120Hz e cornici sottilissime, che garantisce un'esperienza visiva immersiva, fluida e confortevole.
Il comparto fotografico sorprende positivamente, soprattutto per l'inclusione di un teleobiettivo a periscopio da 50MP con zoom ottico 3,5x, ancora una rarità in questa fascia di prezzo. Questo sensore, affiancato da un solido principale da 50MP e da una ultra-grandangolare sufficiente, offre una versatilità notevole. L'integrazione di un'intelligenza artificiale avanzata, sia nello scatto che nell'editing, arricchisce ulteriormente le possibilità creative. Sul fronte delle prestazioni, il chipset MediaTek Dimensity 8350, sebbene non sia una novità assoluta, si conferma una scelta equilibrata, capace di gestire fluidamente ogni operazione quotidiana e anche il gaming, senza problemi di surriscaldamento.
L'autonomia è semplicemente eccezionale, grazie a una massiccia batteria da 6000mAh che permette di coprire fino a due giorni di utilizzo. La ricarica rapida a 80W, inoltre, riduce al minimo i tempi di attesa. Il software, ColorOS 15 basato su Android 15, è maturo, fluido e ricco di funzionalità intelligenti, anche se la presenza di alcune app preinstallate potrebbe non piacere a tutti. Tra i compromessi da accettare ci sono l'assenza della ricarica wireless e un prezzo di listino non proprio contenuto.
Il Reno14 5G è una scelta eccellente per chi cerca un dispositivo elegante, con un'autonomia da record e un sistema di fotocamere versatile, senza la necessità di avere la potenza bruta di un top di gamma.
Prezzi
La nuova serie OPPO Reno14 arriva ufficialmente in Italia, disponibile da oggi nelle eleganti colorazioni Opal Blue e Luminous Green. I prezzi di listino sono stati fissati per aggredire il mercato: l'OPPO Reno14 5G nella configurazione da 12+512GB è proposto a un prezzo consigliato di 599,99€.
Per celebrare il debutto, OPPO ha previsto un ricco programma di promozioni valide fino al 30 settembre 2025, che rendono l'acquisto ancora più vantaggioso.
Sull'OPPO Store, registrandosi entro tale data, si può ottenere un coupon sconto di 50€ sul Reno14. Ogni acquisto include inoltre gadget esclusivi, la protezione OPPO Care e la possibilità di aggiungere una cover o un caricatore a soli 1,99€. È previsto anche un ulteriore sconto di 20€ per chi aderisce al programma di trade-in. Anche MediaWorld e Unieuro incentivano la permuta di un qualsiasi smartphone usato: oltre alla valutazione del dispositivo, OPPO offre un bonus aggiuntivo di 50€ per l'acquisto del Reno14. Infine, chi acquisterà un dispositivo della serie presso Euronics, Expert o Trony GRE, sia online che in negozio, riceverà in omaggio un caricatore originale OPPO SUPERVOOC da 80W.
Oppo Reno14 5G: la recensione completa
Oppo ha costantemente cercato di ritagliarsi uno spazio preciso nel mercato di fascia media, puntando su un'identità forte che fonde design ricercato, innovazione fotografica e un'esperienza utente fluida. La serie Reno, in particolare, è sempre stata l'incarnazione di questa filosofia, un laboratorio in cui sperimentare nuove soluzioni estetiche e tecnologiche destinate a un pubblico esigente ma attento al valore.
Con il lancio del nuovo Oppo Reno14 5G, l'azienda cinese non si limita a presentare un semplice aggiornamento incrementale, ma compie un passo deciso verso la maturità, portando sul tavolo un pacchetto completo e bilanciato.
Il verdetto, ve lo anticipo, è sorprendentemente positivo. Il Reno14 5G non è un "flagship killer" nel senso stretto del termine, e non vuole esserlo. È qualcosa di diverso, forse di più intelligente: un dispositivo che rinuncia a rincorrere le specifiche estreme su ogni singolo aspetto, per concentrarsi invece su un'esperienza d'uso complessiva di altissimo livello. È uno smartphone che colpisce prima per la sua bellezza, poi conquista per la sua affidabilità e infine stupisce per la sua intelligenza. Un equilibrio che lo candida a essere uno dei protagonisti indiscussi del 2025.
Dov'è che l'abbiamo già visto?
Non nascondiamoci dietro a un dito: Oppo Reno14 ricorda da vicinissimo un iPhone a livello estetico, con il suo modulo fotografico squadrato e le due grandi fotocamere verticali. È un problema? Questo dipende dalla vostra sensibilità personale. Alcuni avranno piacere di avere tra le mani un prodotto simile ad un iPhone che però non è un melafonino, che costa meno e che magari è più in linea con il loro modo di usare uno smartphone. Altri non apprezzeranno, ma questo non toglie nulla al medio gamma Oppo che ha delle linee molto pulite, piacevoli ed è costruito in modo estremamente robusto.
La versione Luminous Green che ho in prova è semplicemente stupenda. La tonalità di verde scelta da Oppo è profonda e sofisticata, lontana anni luce dalle colorazioni sgargianti e quasi pacchiane di alcuni modelli precedenti della serie. Con la giusta luce (o mancanza di essa) lo smartphone sembra quasi nero. La finitura posteriore è realizzata in vetro opaco con un trattamento anti riflesso che non solo è meraviglioso al tatto, con una sensazione quasi setosa, ma si dimostra anche eccezionalmente efficace nel respingere le impronte digitali. Dopo settimane di utilizzo intenso, anche senza cover, il retro del telefono è rimasto quasi sempre immacolato, un dettaglio non da poco.
Ma la vera chicca di questa colorazione è l'innovativo "Luminous Loop" che circonda il modulo fotografico. Si tratta di un anello realizzato con un rivestimento speciale ad alta riflettività che cattura e riflette la luce in modo unico. A seconda dell'angolazione e dell'illuminazione, il loop si accende con un effetto dinamico, un dettaglio discreto ma di grande impatto che aggiunge un tocco di personalità e modernità al design altrimenti minimalista.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, Oppo ha optato per un design che evolve dal modello precedente, quasi a filo con la scocca, dove i due sensori principali emergono con anelli metallici discreti, affiancati da un terzo obiettivo e dal flash LED. L'impatto visivo è pulito, ordinato e decisamente premium, sebbene per alcuni possa essere magari considerato "poco originale".
La sensazione di eccellenza costruttiva è amplificata dalle cornici. Oppo ha scelto di utilizzare un alluminio di grado aerospaziale, una decisione che porta benefici tangibili sia in termini di robustezza che di estetica. Il frame, con la sua finitura opaca che si abbina elegantemente con il vetro del retro, non solo offre una presa sicura e confortevole, ma garantisce una resistenza a piegature e cadute significativamente superiore rispetto ai tradizionali telai in plastica o alluminio standard. L'azienda parla di un aumento del 200% della resistenza allo snervamento e del 36% della resistenza alle cadute. Numeri a parte, la sensazione di solidità che il Reno14 5G trasmette tenendolo in mano è innegabile.
Ciò che più sorprende, però, è come questa robustezza sia stata racchiusa in un corpo sottile e leggero. Con uno spessore di appena 7,42mm e un peso di 187 grammi, il dispositivo è un vero peso piuma, soprattutto se si considera la capiente batteria che nasconde al suo interno. L'ergonomia è ottima: i bordi piatti ma smussati non "tagliano" la mano e permettono un utilizzo prolungato senza alcun affaticamento.
Il Reno14 5G vanta anche le certificazioni IP66, IP68 e IP69. Questo significa che non solo può resistere all'immersione in acqua dolce fino a 1,5 metri per 30 minuti (IP68), ma è anche protetto contro potenti getti d'acqua (IP66) e getti d'acqua ad alta pressione e alta temperatura (IP69). È una tranquillità impagabile, che permette di utilizzare lo smartphone sotto la pioggia, a bordo piscina o in ambienti polverosi senza la costante ansia di danneggiarlo. Anche la porta USB-C è stata placcata in platino per una maggiore protezione contro la corrosione, a testimonianza di un'attenzione al dettaglio quasi maniacale.
Un display di classe superiore
Accendendo l'Oppo Reno14 5G, si viene accolti da un pannello che è una gioia per gli occhi. Il display è un elemento con cui interagiamo costantemente, e la qualità di questa interazione può fare la differenza tra un'esperienza d'uso mediocre e una eccellente. Oppo ha scelto per questo modello un pannello AMOLED piatto da 6,59 pollici, una dimensione che ritengo essere il giusto compromesso tra ampiezza per la fruizione di contenuti e maneggevolezza.
La risoluzione è un interessante 1,5K (2760 x 1256 pixel), che con una densità di 460 PPI (pixel per pollice) offre una nitidezza superiore al classico FullHD+. I testi sono incredibilmente definiti, le icone nitide e le immagini ricche di dettagli. La differenza rispetto a un pannello FHD+ si nota, specialmente nella lettura di testi piccoli o nell'osservazione di fotografie ad alta risoluzione. La tecnologia AMOLED garantisce, come da tradizione, neri assoluti e un contrasto praticamente infinito, che fa letteralmente "esplodere" i colori. La copertura del 100% della gamma cromatica DCI-P3 e il supporto ai 10-bit di profondità colore si traducono in sfumature ricche e naturali, prive di fastidiosi "banding" nei gradienti.
La luminosità è un altro punto di forza, sebbene non raggiunga i migliori pannelli sul mercato. Con un picco di 1200 nit in modalità HBM (High Brightness Mode), la leggibilità sotto la luce diretta del sole è eccellente. Non ho mai avuto difficoltà a leggere lo schermo all'aperto, nemmeno nelle giornate più assolate. La gestione automatica della luminosità è precisa e reattiva, adattandosi rapidamente ai cambi di luce ambientale.
La fluidità è assicurata da una frequenza di aggiornamento adattiva che arriva fino a 120Hz. Questo significa che lo scorrimento delle pagine web, dei feed social e l'interfaccia generale del sistema operativo sono incredibilmente fluidi e reattivi. La natura adattiva permette allo smartphone di ridurre dinamicamente il refresh rate (fino a 60Hz o 90Hz) quando si visualizzano contenuti statici, ottimizzando così il consumo energetico. Non è un LTPO ma va benissimo lo stesso.
Oppo ha inoltre posto grande attenzione al comfort visivo. Il display integra una tecnologia di PWM dimming ad alta frequenza (fino a 3840Hz) che si attiva a bassi livelli di luminosità per ridurre al minimo lo sfarfallio, un fenomeno che può causare affaticamento visivo in alcuni utenti sensibili.
Le cornici sono un altro capolavoro di ingegneria: sono ultrasottili e quasi perfettamente simmetriche su tutti e quattro i lati, con uno spessore di appena 1,6 mm. Questo contribuisce a un rapporto schermo-superficie del 93,4%, offrendo un'esperienza visiva straordinariamente immersiva. Il piccolo foro centrale per la fotocamera anteriore è discreto e non disturba durante la visione di video o il gioco.
A proteggere il display c'è un vetro Corning Gorilla Glass 7i, che offre una buona resistenza a graffi e urti accidentali. Inoltre, il supporto alla certificazione HDR10+ garantisce la piena compatibilità con i contenuti ad alta gamma dinamica disponibili sulle principali piattaforme di streaming come Netflix e YouTube, per una visione di film e serie TV con colori più vividi e un contrasto migliorato.
Integrato sotto il display troviamo il lettore ottico per le impronte digitali. Il suo posizionamento è comodo e facilmente raggiungibile con il pollice. Durante il mio test, si è dimostrato costantemente veloce e affidabile, sebbene un passo indietro rispetto ai più precisi lettori a ultrasuoni. La registrazione dell'impronta è un processo rapido e lo sblocco è quasi istantaneo. Non ho riscontrato quasi mai incertezze o mancate letture, anche con le dita leggermente umide.
Che sorpresa il teleobiettivo periscopico!
La fotografia è da sempre uno dei pilastri della serie Reno, e il Reno14 5G onora questa tradizione. Oppo ha equipaggiato il dispositivo con un sistema di tre fotocamere posteriori versatile e intelligente, che si dimostra capace di affrontare con sicurezza quasi ogni scenario di scatto. Il sensore principale è lo stesso di Oppo Reno13, la grandangolare è molto simile ma è stato aggiunto un teleobiettivo a periscopio dalla sorprendente qualità!
Il sensore principale è un Sony IMX882 da 50MP con una dimensione di 1/1,95", apertura f/1.8 e stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS). Sebbene non sia il sensore più grande sul mercato, i risultati che è in grado di produrre sono eccellenti. In condizioni di buona luce, le foto sono semplicemente fantastiche: ricche di dettagli, con colori vividi ma naturali e un'ottima gamma dinamica, gestita egregiamente dall'HDR automatico che bilancia perfettamente luci e ombre. La messa a fuoco è rapida e precisa, permettendo di catturare l'attimo senza esitazioni.
Ad affiancarlo c'è una fotocamera ultra-grandangolare da 8MP con un campo visivo di 112 gradi. La qualità è ok, soprattutto di giorno, e permette di realizzare scatti d'impatto, ideali per paesaggi e foto di gruppo. La coerenza cromatica con il sensore principale è più che discreta, anche se si nota una leggera perdita di dettaglio ai bordi, un compromesso accettabile per la versatilità che offre.
Ma la vera star del comparto è il terzo sensore: il teleobiettivo a periscopio ha 50MP (Samsung JN5, 1/2,75") con zoom ottico 3,5x, apertura f/2.8 e stabilizzazione ottica (OIS). L'inclusione di un periscopio in questa fascia di prezzo è una mossa audace e vincente. Le foto scattate a 3,5x sono nitide, dettagliate e prive di artefatti, permettendo di avvicinarsi al soggetto senza perdita di qualità. Questo obiettivo si rivela eccezionale anche per i ritratti, offrendo una compressione naturale dello sfondo e una prospettiva più lusinghiera per i volti. Grazie alla fotografia computazionale, lo zoom digitale si spinge fino a un incredibile 120x. Sebbene a questi ingrandimenti estremi la qualità inevitabilmente degradi, i risultati fino a 20x-30x rimangono sorprendentemente utilizzabili, sebbene non su grandi display.
Quando la luce cala, il Reno14 5G continua a difendersi egregiamente. Il sensore principale, aiutato dall'OIS e da algoritmi software avanzati, cattura immagini notturne luminose, con un buon livello di dettaglio e un rumore digitale ben controllato. La modalità Notte migliora ulteriormente i risultati, ma anche gli scatti in automatico sono più che soddisfacenti. A supporto delle foto in condizioni di scarsa illuminazione c'è un nuovo sistema a triplo flash, che include un flash dedicato per il teleobiettivo, garantendo un'illuminazione più potente e omogenea anche sui soggetti distanti.
La fotocamera frontale, alloggiata nel piccolo foro nel display, è un'altra eccellenza. Si tratta di un sensore Samsung JN5 da 50MP con autofocus, una caratteristica non scontata. I selfie sono incredibilmente dettagliati e nitidi, con tonalità della pelle naturali e un'ottima gestione del controluce. La modalità ritratto applica un effetto bokeh preciso e convincente.
Il Reno14 5G può registrare video fino alla risoluzione 4K a 60 fps sia con la fotocamera posteriore principale che con quella frontale, offrendo una qualità e una fluidità eccellenti. La stabilizzazione combinata OIS ed EIS è efficace, producendo filmati abbastanza stabili e privi di tremolii, anche in movimento. Il supporto alla registrazione video HDR migliora ulteriormente la gamma dinamica, preservando i dettagli sia nelle aree luminose che in quelle scure.
Ma ciò che davvero distingue l'esperienza fotografica del Reno14 5G è l'integrazione pervasiva dell'intelligenza artificiale. Le funzioni AI sono strumenti potenti che migliorano concretamente il processo di scatto e post-produzione.
Tra le più interessanti troviamo AI Flash Photography, che ottimizza l'uso del flash per ritratti notturni più naturali; LivePhoto 2.0, che cattura brevi video prima e dopo lo scatto per creare ricordi animati; e una suite di editing avanzata che include AI Eraser, per rimuovere oggetti o persone indesiderate dalle foto con un semplice tocco, AI Recompose, che suggerisce automaticamente ritagli e composizioni alternative per le immagini, e AI Perfect Shot, in grado di correggere occhi chiusi o espressioni poco riuscite utilizzando altre foto della stessa persona presenti in galleria. Queste funzionalità, un tempo appannaggio di software di fotoritocco professionali, sono ora integrate, intuitive e sorprendentemente efficaci, rendendo la fotografia di alta qualità accessibile a tutti.
Apple, Samsung e Google spostatevi proprio!
In un'epoca in cui gli smartphone sono diventati estensioni indispensabili della nostra vita personale e professionale, l'autonomia della batteria è una delle caratteristiche più critiche. L'ansia di rimanere con lo smartphone scarico a metà giornata è una preoccupazione comune, e Oppo sembra aver preso questa sfida molto sul serio con il Reno14 5G.
All'interno del suo corpo sottile e leggero, il dispositivo ospita una massiccia batteria da 6000mAh. Questo valore è significativamente superiore alla media dei competitor e di diversi top di gamma più blasonati, che solitamente si attestano intorno ai 5000mAh. Il risultato, combinato con l'efficienza energetica del processore a 4nm e le ottimizzazioni software di ColorOS, è semplicemente straordinario.
Durante le mie settimane di test, con un utilizzo che definirei intenso – diverse ore di social media, messaggistica, navigazione web, un'ora di gaming, qualche video su YouTube, decine di foto e sincronizzazione costante di più account email, il tutto con display a 120Hz e risoluzione 1,5K – sono riuscito costantemente ad arrivare a fine giornata con ancora un buon 30-40% di carica residua. Un risultato eccezionale che infonde una grande tranquillità.
Con un utilizzo più moderato, è assolutamente realistico coprire due giorni interi con una singola carica. Ho provato a utilizzarlo in un weekend con meno stress, principalmente in Wi-Fi, e sono arrivato alla domenica sera senza problemi. Per chi viaggia o per chi semplicemente non vuole avere il pensiero costante di dover ricaricare lo smartphone, l'autonomia del Reno14 5G è una vera e propria liberazione. Oppo ha inoltre lavorato sulla longevità della batteria, promettendo che manterrà oltre l'80% della sua capacità originale anche dopo 5 anni di utilizzo.
Ma l'eccellenza non si ferma all'autonomia. Quando arriva il momento di ricaricare, il Reno14 5G sfodera un'altra arma vincente: la ricarica rapida SuperVOOC a 80W. L'alimentatore compatibile non è, ovviamente, incluso nella confezione di vendita ma va acquistato a parte. Le velocità di ricarica sono impressionanti. In una delle mie prove, partendo dal Reno14 completamente scarico, ho raggiunto il 50% di carica in soli 18 minuti. Una carica completa, dallo 0 al 100%, richiede meno di 50 minuti.
Questa velocità cambia radicalmente il modo di gestire la ricarica, soprattutto con una batteria così massiccia. Non è più necessario lasciare il telefono in carica per tutta la notte. Bastano pochi minuti di collegamento alla presa di corrente prima di uscire di casa per garantirsi ore di autonomia. Una ricarica di soli 10 minuti, secondo i dati di Oppo, è sufficiente per quasi 13 ore di chiamate. Sono presenti anche funzionalità di ricarica intelligente che ottimizzano il processo per preservare la salute della batteria nel tempo, come la possibilità di interrompere la carica all'80% durante la notte.
Le uniche mancanze in questo comparto quasi perfetto sono l'assenza della ricarica wireless, una funzione riservata al modello Pro, e della ricarica inversa. Si tratta di compromessi comprensibili per questa fascia di prezzo, che non inficiano l'eccezionale esperienza offerta dalla combinazione di una batteria enorme e una ricarica cablata fulminea.
Non è passato abbastanza tempo per un nuovo processore
Il cuore pulsante dell'Oppo Reno14 5G è il chipset MediaTek Dimensity 8350, la stessa soluzione a 4 nanometri che abbiamo da poco visto su Oppo Reno13 Pro e Reno13. Sebbene non sia il processore più potente in assoluto disponibile oggi, la scelta di Oppo si rivela strategica e incredibilmente azzeccata per la filosofia di questo dispositivo.
Invece di puntare alla potenza bruta fine a sé stessa, che spesso si traduce in surriscaldamento e consumi eccessivi, il Dimensity 8350 offre un migliore equilibrio tra prestazioni elevate, efficienza energetica e gestione termica ottimale. Infine, la nuova serie è arrivata così velocemente che probabilmente l'azienda taiwanese non ha fatto in tempo a migliorare i suoi chip di fascia media nel frattempo.
L'architettura octa-core del processore, con quattro core ad alte prestazioni Cortex-A715 che arrivano a 3,35 GHz e quattro core ad alta efficienza Cortex-A510, garantisce una reattività fulminea in ogni situazione. Nell'uso quotidiano, il Reno14 5G sembra quasi un flagship. Le app si aprono istantaneamente, il passaggio da un'applicazione all'altra nel multitasking è immediato e privo di qualsiasi incertezza, e l'interfaccia scorre fluida come l'olio.
La variante che ho testato, dotata di ben 12GB di RAM LPDDR5X, è una vera macchina da multitasking. Ho provato a tenere aperte decine di applicazioni, incluse quelle più pesanti come giochi, app di fotoritocco e social network, e non ho mai notato un singolo rallentamento o ricaricamento. Il sistema di espansione dinamica della RAM, che permette di allocare fino a ulteriori 12GB di memoria di archiviazione come RAM virtuale, è quasi superfluo con un tale quantitativo di RAM fisica, ma rappresenta un'ulteriore garanzia di fluidità per il futuro.
Lo storage interno da 256GB, basato sulla veloce tecnologia UFS 3.1, contribuisce in modo significativo alla reattività generale del sistema, garantendo tempi di caricamento delle app e di trasferimento dei file estremamente ridotti, sebbene non al livello della velocità e dell'efficienza delle memorie UFS 4.0 ancora riservate ai top di gamma.
La GPU Mali-G615 a sei core si comporta in modo molto buono nel gaming, gestendo senza problemi anche i titoli più esigenti dal punto di vista grafico come Genshin Impact e Call of Duty: Mobile. Con impostazioni grafiche alte, il framerate si è mantenuto stabile e fluido, senza cali vistosi nemmeno nelle scene più concitate. Lo smartphone supporta framerate elevati in giochi come BGMI (90fps), garantendo un vantaggio competitivo non indifferente.
Un ruolo fondamentale in queste prestazioni è giocato dal sistema di raffreddamento che l'azienda chiama "AI Nano Dual-Drive Cooling System". Questa architettura combina una camera di vapore ultrasottile da 4700mm² con grafite di grado aerospaziale per una dissipazione del calore rapida ed efficiente. Il risultato è un dispositivo che rimane abbastanza fresco al tatto anche dopo lunghe sessioni di gioco. I benchmark e gli stress test fanno scaldare la scocca posteriore, ma sono pensati appositamente per mettere in crisi i dispositivi testati.
| Smartphone |
Geekbench 6 |
AnTuTu |
3DMark |
||||
|
Single-core |
Multi-core |
Solar Bay | Solar Bay Stress test |
Wild Life Extreme |
Wild Life Extreme Stress Test |
||
| Oppo Reno14 5G | 1316 | 3938 | 1306291 |
4761 (18,10 fps) |
4754 - 1648 (34,7%) |
2963 (17,74 fps) |
2885 - 1003 (34,8%) |
| Oppo Reno13 5G | 1318 | 3980 | 1144303 |
4722 (17,96 fps) |
4697 - 1867 (39,8%) |
2878 (17,24 fps) |
2879 - 990 (34,4%) |
| Oppo Reno13 Pro | 1323 | 4013 | 1155482 |
4674 (17,77 fps) |
4702 - 3802 (80,9%) |
2868 (17,18 fps) |
2898 - 1690 (58,3%) |
| realme 14 Pro+ | 1187 | 3186 | 835507 | Non supportato |
Non supportato |
1079 (6,47 fps) |
1077 - 1049 (97,4%) |
| OnePlus Nord 5 | 1978 | 5157 | 1482982 |
Errore |
Errore |
3139 (19,12 fps) |
Errore |
| OnePlus 13R | 2184 | 6520 | 1807138 |
8535 (32,45 fps) |
8641 - 5773 (66,8%) |
4825 (28,89 fps) |
4963 - 3428 (69,1%) |
|
Oppo Find X8 Pro |
2795 | 8495 | 21632273 |
11709 (44,52 fps) |
11849 - 6412 (54,1%) |
6379 (38,20 fps) |
6470 - 3733 (57,7%) |
A livello di connettività, il Reno14 5G è completissimo. Il supporto al 5G è affidabile, con un'ampia compatibilità di bande per una copertura ottimale. La tecnologia AI LinkBoost 3.0 di Oppo, che utilizza un sistema di antenne a 360 gradi, migliora la stabilità del segnale in aree difficili come ascensori o scantinati, passando intelligentemente dalla rete cellulare al Wi-Fi per garantire sempre la migliore connessione possibile.
Presenti anche il Wi-Fi 6, per velocità di navigazione elevatissime con i router compatibili, e il Bluetooth 5.4, per una connessione stabile e a basso consumo con accessori come cuffie e smartwatch. Nella parte superiore del telaio è presente anche un LED IR, una piccola ma gradita aggiunta che permette di utilizzare il telefono come un telecomando universale.
I doppi speaker stereo offrono un suono abbastanza potente, chiaro e bilanciato. Il volume è più che adeguato per guardare video o giocare senza cuffie, e la sufficiente spazialità del suono contribuisce a un'esperienza multimediale più immersiva. Manca il jack audio da 3.5 mm, come sulla maggior parte dei dispositivi moderni, ma la qualità dell'audio tramite Bluetooth è eccellente.
L'IA al centro dell'esperienza
Oppo Reno14 5G arriva sul mercato con a bordo Android 15, personalizzato con la nuovissima interfaccia ColorOS 15. L'esperienza software è uno degli aspetti più curati e distintivi del dispositivo, un ecosistema maturo che unisce un'estetica pulita e moderna a una fluidità eccezionale e a un'integrazione profonda di funzionalità intelligenti. Oppo garantisce inoltre un discreto supporto nel tempo, con la promessa di 3 major update di Android e 5 anni di aggiornamenti di sicurezza, un impegno che assicura longevità all'investimento.
Dal punto di vista estetico, ColorOS 15 prosegue nel suo percorso di minimalismo ed eleganza. L'interfaccia è visivamente armoniosa, con icone ridisegnate, animazioni fluide e un uso intelligente di sfocature e ombre che conferiscono un senso di profondità e raffinatezza. La nuova funzione "Flux Theme" permette di creare configurazioni uniche che si adattano dinamicamente tra l'Always-On Display, la schermata di blocco e lo sfondo, per un'esperienza visiva coerente e personalizzata. L'ottimizzazione grazie al "Trinity Engine" rende l'interfaccia incredibilmente reattiva, con animazioni sempre fluide e un'apertura delle app fulminea.
Tuttavia, il vero protagonista di ColorOS è l'intelligenza artificiale. Oppo ha integrato un'intera suite di funzionalità basate sull'IA che non sono semplici espedienti, ma strumenti concreti progettati per semplificare la vita quotidiana e aumentare la produttività.
Una delle novità più interessanti è AI Mind Space. Questa funzione agisce come un raccoglitore intelligente universale. Con un semplice swipe con tre dita verso l'alto, è possibile salvare qualsiasi contenuto visualizzato sullo schermo (articoli, immagini, indirizzi, prenotazioni) in un unico hub centralizzato. L'IA analizza il contenuto, lo categorizza e lo rende facilmente ricercabile. È in grado persino di rilevare date e orari e suggerire di creare un evento in calendario. È uno strumento potenzialmente molto potente per combattere il sovraccarico di informazioni e avere sempre a portata di mano ciò che conta.
Grazie alla stretta collaborazione con Google, il Reno14 5G integra anche le potenti capacità di Gemini. È possibile utilizzare comandi vocali per chiedere a Gemini di riassumere un documento e salvarlo direttamente nelle Note, o di estrarre i passaggi chiave di una ricetta da un video di YouTube. È presente anche la funzione Circle to Search, che permette di cercare qualsiasi cosa sullo schermo semplicemente cerchiandola con un dito.
Oltre a queste funzioni di produttività, l'IA permea l'intero sistema. AI System Booster apprende le abitudini dell'utente per ottimizzare le prestazioni e ridurre i lag nel tempo, mentre AI Clarity Enhance può migliorare la risoluzione delle immagini di bassa qualità.
L'ecosistema di Oppo si arricchisce anche con O+ Connect, un'applicazione che facilita la condivisione di file, foto e persino LivePhoto tra il Reno14 e dispositivi iOS come iPhone e iPad, abbattendo una delle barriere storiche tra i due mondi.
L'unica nota stonata in un software altrimenti eccellente è la presenza di un certo numero di applicazioni preinstallate (bloatware). Sebbene la maggior parte di esse possa essere disinstallata, la loro presenza al primo avvio può risultare un po' fastidiosa, perché sono davvero tante.
Conclusioni
L'Oppo Reno14 5G non è uno smartphone che urla per attirare l'attenzione; al contrario, seduce con la sua eleganza discreta, la sua costruzione e la sua intelligenza. È un dispositivo che rappresenta la maturità della serie Reno.
I suoi punti di forza sono numerosi e di grande impatto. È sottile, leggero, ergonomico e costruito con materiali premium, il tutto protetto da una certificazione completa che infonde una sensazione di sicurezza. Lo schermo è semplicemente splendido, una finestra vivida e fluidissima sul mondo digitale, incorniciata da bordi sottilissimi che massimizzano l'immersività.
L'autonomia è titanica, capace di garantire due giorni di utilizzo senza patemi, mentre la ricarica rapidissima elimina l'ansia da batteria scarica, riportando il telefono in vita in una manciata di minuti. Il comparto fotografico, infine, è il punto che ci ha colto più di sorpresa. Sebbene non faccia passi da gigante rispetto al modello precedente e nonostante non sia definibile alla pari di un cameraphone, include dei sensori dalla buona qualità e un teleobiettivo che non ci saremmo aspettati in questo prodotto.
Naturalmente, la perfezione assoluta non esiste e anche il Reno14 5G scende a qualche compromesso. L'assenza della ricarica wireless è una rinuncia comune in questa fascia, ma va comunque considerata. La fotocamera ultra-grandangolare non è al livello degli altri due sensori, pur rimanendo più che sufficiente per un uso social. La presenza di un po' di bloatware al primo avvio, sebbene gestibile, potrebbe infastidire i puristi. Il prezzo non è dei più abbordabili.
Per chi è, dunque, l'Oppo Reno14 5G? È lo smartphone ideale per l'utente moderno che cerca un dispositivo tanto bello da vedere e da toccare quanto affidabile e performante nell'uso di tutti i giorni. È perfetto per gli amanti della fotografia che desiderano un sistema di scatto versatile e potente, in grado di passare con disinvoltura da un panorama a un ritratto zoomato senza perdere troppa qualità. È la scelta vincente per chiunque metta l'autonomia al primo posto, per i professionisti e i pendolari che hanno bisogno di un telefono che non li abbandoni mai. È un dispositivo eccellente per chi è affascinato dalle nuove frontiere dell'intelligenza artificiale e vuole un assistente personale sempre in tasca. Potrebbe non essere la prima scelta per i gamer hardcore che cercano l'ultimo briciolo di potenza bruta (nonostante si comporti egregiamente anche in quel campo).