Pieghevole o arrotolabile? Questo smartphone è entrambi!

Questo concept di TECNO è un vero e proprio gioiello di ingegneria. La domanda è: sarà realizzabile nel breve periodo?

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a cura di Rossella Pastore

Non solo “foldable”, ma anche “rollable”. Il futuro degli smartphone è sempre più sofisticato, a giudicare dal numero crescente di prototipi di device ultra-evoluti, dal punto di vista della progettazione.

L’ultimo di questi concept è uno di TECNO, azienda di dispositivi mobili operante in oltre 70 mercati in tutto il mondo (Italia esclusa). Il suo smartphone appare come un “mashup” di Galaxy Z Fold, Galaxy Z Flip e altri rollable mai ufficialmente rilasciati (vedi OPPO X 2021). Pare che nemmeno TECNO abbia intenzione di produrre questo smartphone su larga scala, almeno non per ora, ma è comunque interessante analizzare questo tentativo e provare nel contempo a farci un’idea su come sarà lo smartphone del futuro.

In sostanza, è proprio questo che TECNO ha fatto: provare a immaginare come saranno gli smartphone che useremo tra qualche anno. In quest’ottica, le immagini che riportiamo sono decisamente credibili o – meglio ancora – in-credibili, dato l’enorme tasso di innovazione contenuto in questo ipotetico device. I rendering lo fanno sembrare un Galaxy Z Fold ultra-sottile e ultra-elegante, con in più un piccolo display sul retro che verrebbe occupato dalle notifiche, dai controlli della fotocamera ecc. ecc., a seconda delle esigenze.

Una volta aperto, il pieghevole risulta estensibile, un po’ come l’OPPO X 2021. Per ottenere uno schermo più grande, è sufficiente tirare il lato sinistro come mostrato in questo video:

https://www.androidauthority.com/wp-content/uploads/2023/01/Tecno-Foldable-Rollable-Phone-Video-Clip.mp4

Il concept di TECNO è tanto bello quanto irrealistico. Fondere insieme i concetti di “foldable” e “rollable” richiederebbe uno sforzo ingegneristico non da poco, forse incompatibile con l’attuale livello di conoscenze in questo campo. Per di più, il modulo fotocamera è a filo con il corpo del dispositivo – già di per sé molto sottile –, cosa impossibile da ottenere, se si punta a implementare obiettivi di fascia alta e (quindi) particolarmente ingombranti.

Insomma, non aspettatevi di vederlo in vendita in tempi brevi, ma cominciate almeno a prepararvi alla rivoluzione che questi prototipi stanno già ampiamente annunciando.