I fan dei foldable stanno arrendendo con sempre più curiosità l'arrivo del primo smartphone tri-pieghevole di Samsung, atteso entro i prossimi tre mesi. Mentre i dispositivi pieghevoli attuali rappresentano già una nicchia premium del mercato, questo nuovo modello promette di ridefinire completamente il concetto di multitasking mobile, trasformando sostanzialmente un telefono in un tablet da 10 pollici. Le prime animazioni trapelate online offrono uno sguardo esclusivo su quello che viene chiamato tra i fan: Galaxy TriFold, un dispositivo destinato a segnare la più grande svolta nella gamma Samsung dai tempi del primo pieghevole nel 2019.
Un tablet che si nasconde in tasca
La caratteristica più sorprendente del Galaxy TriFold risiede nella sua capacità di espandersi attraverso due punti di piegatura, creando di fatto tre sezioni distinte che, una volta aperte completamente, formano un display unico da 10 pollici. A differenza dei tradizionali Z Fold, dove il passaggio dal display esterno a quello interno può risultare brusco, questo nuovo concept garantisce una continuità d'uso fluida: le applicazioni avviate sul pannello esterno proseguono automaticamente la loro esecuzione quando il dispositivo viene completamente dispiegato. I pannelli laterali si ripiegeranno verso l'interno sopra la sezione centrale, secondo le indiscrezioni più recenti.
Le animazioni pubblicate dalla collaborazione tra @TechHighest e @evowizz su X mostrano un'interfaccia che ricorda più da vicino l'esperienza dei tablet Samsung piuttosto che quella degli smartphone tradizionali. Il formato verticale, in particolare, trasforma radicalmente l'approccio all'utilizzo del dispositivo, aprendo scenari inediti per la produttività mobile.
Quante ne sai su Ferrari?
L'intelligenza artificiale trova il suo spazio ideale
Galaxy AI, l'assistente intelligente di Samsung, beneficerà enormemente della superficie di visualizzazione ampliata. Le demo mostrano come l'IA possa occupare quasi metà dello schermo quando richiamata all'interno dell'app Internet, senza però compromettere l'usabilità del browser. Questa configurazione elimina quella sensazione di "soffocamento" dell'interfaccia tipica dei dispositivi con schermi più piccoli, dove l'attivazione dell'assistente virtuale spesso copre gran parte del contenuto visualizzato.
Durante le chiamate telefoniche, il sistema adotta un approccio intelligente trasformando l'app di chiamata in una finestra fluttuante, permettendo agli utenti di continuare a lavorare su altri progetti mentre mantengono la conversazione attiva. Questo rappresenta un chiaro vantaggio rispetto all'esperienza offerta dai pieghevoli attuali, dove spesso bisogna scegliere tra conversazione e produttività.
Fotografia e funzionalità avanzate
Sul fronte fotografico, il Galaxy TriFold promette prestazioni da flagship con uno zoom digitale che potrebbe raggiungere i 100x di ingrandimento, sfruttando probabilmente algoritmi di intelligenza artificiale per mantenere la qualità dell'immagine anche agli ingrandimenti estremi. Curiosamente, questa funzionalità non è presente nel Galaxy Z Fold7, nonostante quest'ultimo monti presumibilmente lo stesso sistema di fotocamere teleobiettivo.
Il supporto per Samsung DeX trasformerà il dispositivo in una vera e propria workstation portatile, offrendo un'esperienza desktop completa che supera le già ottime capacità multitasking del Fold7. Gli utenti potranno inoltre utilizzare il sistema di fotocamere principale per i selfie, sfruttando il display esterno come viewfinder per ottenere autoritratti di qualità superiore.
Il prezzo della rivoluzione
L'innovazione ha però un costo considerevole: il Galaxy TriFold dovrebbe essere commercializzato intorno ai 3.000 dollari, posizionandosi nella fascia ultra-premium del mercato. Nonostante il prezzo elevato possa sembrare proibitivo, le capacità multitasking superiori e l'esperienza d'uso rivoluzionaria potrebbero giustificare l'investimento per i professionisti e gli early adopter.