Google ha rilasciato da poco la seconda beta di Android 12L che contiene al suo interno alcune animazioni interessanti relative alla configurazione di Google Pixel Fold. Non abbiamo nessuna notizia ufficiale circa l’uscita di questo pieghevole (il progetto non è mai stato abbandonato, ma Google ci lavora ormai da anni), e in effetti prevediamo di dover aspettare ancora un po’ prima di vederlo in versione definitiva.

Per ora, comunque, ci accontentiamo volentieri dei render e dei leak come questo scovato dal team di 9to5Google.

La nuova beta di Android 12L, dicevamo, include una serie di animazioni che spiegano passo passo come configurare un telefono pieghevole. Nello specifico, le animazioni riguardano la configurazione di rete e l’inserimento della scheda SIM. Tali operazioni vengono effettuate su un telefono pieghevole simile a un libro che da chiuso presenta la cerniera a sinistra. Sul design, inoltre, apprendiamo che il Pixel Fold potrebbe essere più tozzo rispetto ai competitor di Samsung, tutti decisamente più alti e snelli.

Lo slot per la SIM card è posto nella parte inferiore a sinistra. Sul lato destro, invece, è presente quello che sembra un bilanciere del volume.

Tutto sommato, il Google Pixel Fold ricorderebbe molto di più l’Oppo Find N rispetto al competitor di Samsung Galaxy Z Fold3. Una volta aperto, lo schermo ha un rapporto approssimativo di 7:8; a Oppo Find N corrisponde un rapporto di 8,4:9, mentre al Galaxy Z Fold3 22,5:18.

Stando sempre alle info riportate da 9to5Google, Pixel Fold potrebbe condividere con la serie Pixel 6 il SoC Tensor di Google, ma non la fotocamera. Non è escluso che il foldable di Google possa fare il suo debutto nel 2022, più probabilmente verso la fine dell’anno.