PRAM, la batteria degli smartphone dura di più

Samsung è finalmente pronta a introdurre sul mercato le memorie PRAM basate sul processo produttivo a 40 nanometri. Gli smartphone potrebbero essere tra i primi dispositivi ad adottarle con benefici su autonomia e velocità.

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a cura di Manolo De Agostini

Le memorie phase change sono pronte a invadere gli smartphone. Samsung ha annunciato che nel corso del trimestre presenterà sul mercato memorie PRAM con densità di 512 Mb. I vantaggi rispetto alle attuali Flash NOR sono molteplici e vanno dalle prestazioni di archiviazione (tre volte superiori) a al supporto di più cicli di scrittura (maggiore longevità delle celle di memoria). Le nuove memorie potrebbero allungare anche l'autonomia dei prodotti grazie a consumi inferiori.

PRAM Multi-Chip da 512 Megabit

Il cammino delle memorie PRAM è lungo, ma nel settembre 2009 c'è stata la svolta: Samsung ha iniziato la produzione pilota con il processo produttivo a 60 nanometri (Samsung PRAM, autonomia al galoppo per i cellulari). Appurata la maturità del prodotto in sede di produzione, l'azienda ha deciso di passare ai 40 nanometri, processo con il quale saranno prodotti i chip nei prossimi mesi.