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realme Pad Mini recensione, in versione LTE è un vero affare!

realme Pad Mini è il tablet Android low cost disponibile anche con connettività LTE per rimanere sempre connessi ovunque voi siate.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Dopo l'arrivo sul mercato italiano di realme Pad, il primo tablet Android del marchio, l'azienda ci riprova ancora con l'annuncio di una versione dalla diagonale del display più contenuta. Il produttore famoso per aver conquistato il mercato con i suoi dispositivi dall'ottimo rapporto qualità/prezzo ha annunciato l'interessante realme Pad Mini, disponibile anche con connettività LTE per rimanere sempre connessi ovunque voi siate.

Abbiamo passato le ultime settimane in compagnia della versione migliore di questo nuovo tablet low-cost e siamo ora pronti a raccontarvi la nostra esperienza in questa recensione completa di realme Pad Mini.

Pratico e solido

A primo impatto, realme Pad Mini sembra decisamente più costoso di quanto in realtà poi non sia. I bordi piatti e la scocca posteriore in metallo, condivisi con il fratello maggiore, richiamano da vicino i più recenti tablet Apple, una scelta di design che distingue questo prodotto dalla moltitudine di tablet Android economici presenti sul mercato. La parte alta e quella bassa della scocca sono praticamente indistinguibili a livello di colore e finitura dall'ampia placca centrale, questo nonostante siano realizzate in plastica per permettere il passaggio dei segnali di rete wireless.

Il bilanciere del volume è stato collocato sul lato destro, sopra di esso il tasto di accensione. Sul lato opposto trova spazio lo slot dedicato all'inserimento delle SIM e della scheda di espansione MicroSD. In mano il tablet è sempre comodo indipendentemente dall'orientamento, difficilmente scivola o sfugge dalla presa, ed ha uno spessore di soli 7,6mm. Ha un peso di 372g che gli conferisce il giusto feeling di solidità che a molti prodotti economici manca.

Attorno al display è presente un sottile bordo di plastica nera che protegge il vetro frontale nel caso si appoggi il tablet a faccia in giù su una superficie piana. Questa soluzione veniva utilizzata su quasi tutti gli smartphone prima di passare di moda e sembrare su tali prodotti un po' "cheap". Su un tablet come questo, dotato di una innata portabilità, è un'aggiunta che però trovo sensata e per niente impattante a livello estetico.

Non si tratta ovviamente di un tablet rugged e non è presente alcuna certificazione IP contro l'ingresso di acqua e polvere, tuttavia realme Pad Mini è sicuramente un prodotto adatto ad essere affidato anche ai più giovani (e ai più sbadati) vista la solidità ed i materiali resistenti con cui è costruito. Infilare il tablet i uno zaino dove ci possono essere libri o altri oggetti non dovrebbe essere un problema anche senza una cover, consigliamo però di stare comunque attenti a non graffiare il vetro frontale con oggetti duri e/o appuntiti messi nello stesso scompartimento.

Comodo da usare e trasportare

Il display da 8,7" di realme Pad Mini ha un rapporto di forma di 5:3 e, vista anche la disposizione della fotocamera frontale sul lato corto, si presta principalmente alla lettura e alla navigazione web tenendo il tablet in verticale.

Reggendo il tablet in orizzontale e guardando video in formato 16:9, quello più diffuso per i contenuti online e sui social, c'è un leggerissimo letterboxing (comunemente chiamato "bande nere") ma che non influisce in modo significativo sull'esperienza. Le cornici che circondano il pannello sono anche sorprendentemente contenute per un dispositivo in questa fascia di prezzo, con i lati corti più pronunciati che sono perfetti per afferrare il realme Pad Mini quando lo si utilizza in landscape.

La risoluzione è pari a 1340 x 800 pixel, non il display più definito che abbiamo incontrato con un valore di soli 179 ppi ma più che sufficiente a garantire una visualizzazione del testo chiara e più che leggibile. Non aspettatevi di guardare contenuti in HDR e alta definizione sulle principali piattaforme di streaming, ma per l'utilizzo dei social network e per passare il proprio tempo libero su YouTube è sicuramente più comodo di uno smartphone grazie alla superficie di visualizzazione maggiore.

Peccato la luminosità massima non raggiunga livelli estremamente alti, rendendo difficile l'utilizzo del tablet in pieno sole. Tenersi aggiornati sulle ultime news in treno o in bus mentre ci si sposta oppure leggere un libro in pausa pranzo non sarà un problema nemmeno nelle giornate più soleggiate, a patto di trovare una piccola zona d'ombra per il display.

realme da fiducia a Unisoc

Il chip utilizzato da realme su questo Pad Mini è diverso dai soliti su cui abbiamo messo le mani negli ultimi tempi. Non si tratta di un chip di Qualcomm, tantomeno uno della sua principale rivale MediaTek, ma di un prodotto degli ingegneri di Unisoc (conosciuta in passato come Spreadtrum Communications).

Unisoc è un'azienda produttrice di chip che non possiede delle fonderie proprie, si deve quindi affidare a delle "fab" esterne e di conseguenza il processo produttivo dei suoi chip non è di ultimissima generazione, questo anche a causa dell'altissima competizione da parte delle grandi aziende rivali che riservano le catene produttive più avanzate.

Ciò non ha fermato realme dal lavorare a stretto contatto con questa azienda "emergente", dandogli fiducia e supportando lo sviluppo di questa famiglia di SoC diventando uno degli importanti clienti che Unisoc è riuscita a conquistare negli ultimi anni. Ci è stato spiegato da realme stessa che ha voluto dare fiducia a Unisoc esattamente come in passato ha fatto con MediaTek, prima che quest'ultima diventasse il principale produttore di chip al mondo superando la rivale americana Qualcomm in market share.

Tornando a realme Pad Mini, il suo chip Unisoc Tiger T616 è basato su architettura ARM e condivide con la concorrenza 2 core Cortex-A75 e 6 core Cortex-A55. Tutto questo per farvi capire che anche se si tratta di un nome meno conosciuto, in fin dei conti non ci stiamo distaccando molto dall'hardware a cui siamo abituati ad avere a che fare lato pratico. Tutte le applicazioni Android pensate per funzionare su chip ARM funzionano anche qui e non abbiamo incontrato problemi di incompatibilità nel nostro periodo di test.

La GPU Mali-G57 MP1 non è ovviamente la più potente disponibile sul mercato, ma per un tablet posizionato in questa fascia di prezzo se la cava decisamente bene. Nei nostri test benchmark realme Pad Mini ne è uscito a testa alta e persino in giochi dalla grafica curata come League of Legends: Wild Rift (impostazioni grafiche al massimo) è stato capace di mantenere 60 fps stabili sullo schermo. Non possiamo dire lo stesso per Genshin Impact ma sappiamo che quello è un titolo in grado di far annaspare anche prodotti ben più costosi.

Smartphone Geekbench 5 Geekbench ML 3DMark PCMark Work 3.0 Speedometer 2.0 Jetstream 2
Single-core Multi-core CPU GPU NNAPI Wild Life Wild LifeStress Test Performance - -
realme Pad Mini 300 1191 168 217 113 471 (2,80 fps) 471 - 468(99,4%) 8376 34,79 (±0,23) 45844
realme 9 4G 381 1590 192 248 182 447 (2,70 fps) 450 - 449(99,8%) 8009 38,83 (±0,33) 45234
Honor X8 379 1531 185 252 216 446 (2,70 fps) 450 - 447(99,3%) 7803 39,11 (±0,23) 42751
Oppo Reno7 383 1654 191 248 185 450 (2,70 fps) 451 - 449(99,7%) 6730 38,54 (±0,26) 45055

Esistono due diversi tagli di memoria di realme Pad Mini: la prima con 3GB di RAM e 32GB di memoria interna, la seconda con 4GB di RAM e 64GB di memoria interna che consigliamo. Molto dello spazio interno è già occupato dal sistema operativo e dalle applicazioni della suite Google che in Android non possono mancare, di conseguenza la versione da 32GB è veramente facile da riempire scaricando applicazioni e giochi.

La memoria è espandibile tramite scheda MicroSD, tuttavia non è possibile spostare le app sulla memoria aggiuntiva, tenetelo a mente. Lo spazio dedicato alla scheda di espansione può essere utilizzato nel modello LTE per installare una seconda Nano SIM, uno dei tanti motivi per considerare la versione LTE un vero affare se confrontata con la concorrenza.

L'antenna Wi-Fi 5 è abbastanza veloce per potervi collegare e sfruttare al meglio le linee internet veloci ed è possibile utilizzare il tablet come hotspot personale, condivisione della connessione che può durare per ore senza interruzioni grazie all'ampia batteria da 6400mAh. Nel nostro test eseguito con PCMark Work 3.0 collegati alla rete Wi-Fi e con lo schermo al 50% di luminosità il realme Pad Mini ha ottenuto un risultato di 14:49 ore.

La porta USB Tipo-C 2.0 supporta la ricarica ad un massimo di 18W (alimentatore incluso) e anche la connessione di accessori o memorie esterne (USB OTG).

Gli speaker stereo sono posizionati in modo da non essere mai bloccati con le mani quando si regge il tablet in orizzontale ed hanno un volume sufficiente, anche se non una qualità da primo della classe. Vanno bene per video e serie TV sul divano ma non soddisfano gli orecchi sopraffini del pubblico audiofilo, non che avessimo questa pretesa per un prodotto così economico. Presente un jack da 3,5mm per le cuffie con filo ed il Bluetooth 5.0 per il collegamento a quelle wireless.

La fotocamera posteriore da 8MP f/2.0 è sufficiente per qualche scatto in rapidità come promemoria o per la scansione veloce di documenti. La fotocamera frontale da 5MP f/2.2 è abbastanza nitida da permettere delle videochiamate piacevoli. Entrambe non si comportano però molto bene quando cala la luce, non brillano per qualità e sono limitate alla risoluzione 1080@30fps per i video, non che solitamente gli altri tablet siano pensati per essere competitivo nel mondo della fotografia mobile sia chiaro...

Semplice, forse anche troppo

A bordo di realme Pad Mini troviamo installata una versione molto basilare e semplificata della realme UI basata su Android 11. L'azienda ci ha confermato che è stata scelta questa versione di Android in quanto "in linea con le aspettative del mercato tablet in questa fascia di prezzo" ma ha anche affermato che sta esplorando la possibilità di sviluppare l'aggiornamento ad Android 12.

La realme UI in versione tablet è al momento essenziale e priva di qualsivoglia personalizzazione (temi, icone, colori...) a cui l'azienda ci ha solitamente abituato. Il brand ci ha però confermato che il Pad Mini e il suo fratello maggiore sono solo i primi mattoni di una strategia nel mondo dei tablet che di certo avrà risvolti interessanti in futuro, staremo quindi a vedere.

Ora come ora realme Pad Mini ha un sistema operativo pulito, veloce, privo di bloatware e delle applicazioni che solitamente l'azienda pre-installa sugli altri prodotti. In pratica è un tablet con Android stock, fatta eccezione di quick settings e impostazioni, cosa che farà felici diversi utenti. Niente bloatware o pubblicità dunque, nel mondo dei tablet economici questa è un'incredibile vittoria!

Questo significa, però, che non troviamo funzioni pensate ad-hoc per migliorare il multi-tasking, finestre flottanti o altre implementazioni in grado di migliorare la produttività: dovrete accontentarvi dello schermo diviso tra due app che tutti i dispositivi Android possiedono sin da Nougat 7.0.

Sono pre-installate le applicazioni Google Kid Space e YouTube Kids, il che ci fa riflettere sul vero target a cui questo realme Pad Mini è rivolto.

Conclusioni

Cosa pensiamo quindi di realme Pad Mini? È un prodotto economico, certo, il quale non ha pretese di essere nominato il miglior tablet di sempre o di stravolgere il mercato. Tuttavia si tratta di un dispositivo posizionato dall'azienda saggiamente in una fascia di prezzo in cui i competitor stanno facendo fatica a farsi valere ed in cui può tranquillamente trionfare.

Soprattutto la variante 4GB/64GB con LTE (Dual SIM!) proposta a soli 229,99 euro, al momento non ha rivali e rappresenta una delle poche alternative valide parlando di tablet Android con il display da 8" con connettività dati. Non solo, dal 17 al 24 maggio sarà possibile portarsi a casa realme Pad Mini a prezzo scontato, grazie alle promozioni che ci avranno luogo su Amazon:

  • realme Pad Mini 3GB/32GB - Wi-Fi | 159,99 euro (179,99 euro)
  • realme Pad Mini 4GB/64GB - Wi-Fi | 179,99 euro (199,99 euro)
  • realme Pad Mini 4GB/64GB - LTE | 199,99 euro (229,99 euro)

Gli unici veri difetti sono la mancanza di un sistema di autenticazione biometrica sicura (un lettore di impronte digitali per esempio) in grado di permettere lo sblocco veloce del tablet e la mancanza di NFC, cosa che sinceramente non credo l'utenza interessata a questo prodotto faccia caso.

Si tratta di un tablet ideale per i più giovani, è infatti un ottimo "primo computer" con cui insegnare ai bambini e ai ragazzi ad avvicinarsi al mondo della tecnologia nel modo corretto prima di acquistare loro uno smartphone negli anni a venire, ma è perfetto anche per le persone anziane che vogliono utilizzarlo per tenersi in contatto con i propri cari.

Non solo, realme Pad Mini si adatta a moltissimi altri scenari diversi. Ad esempio è una buona alternativa se siete alla ricerca di un tablet economico di cui non dovete preoccuparvi particolarmente mentre lavorate all'aperto, da far utilizzare in negozio o in fabbrica in ambito business ai vostri dipendenti, da portare in vacanza senza l'ansia che venga smarrito o rubato, eccetera...

Insomma c'è sicuramente un vasto bacino di pubblico a cui realme ha pensato e che il brand ha tenuto molto bene a mente progettando questo piccolo tablet dalle tante qualità.

Voto Recensione di realme Pad Mini



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Materiali solidi e ottima costruzione

  • + Speaker stereo e jack da 3,5mm

  • + Porta USB che supporta OTG

  • + Chip Unisoc sufficientemente capace

  • + LTE e Dual SIM

  • + Zero bloatware

Contro

  • - Schermo poco risoluto e luminoso

  • - Fotocamere solo sufficienti

  • - Android 11 e incertezza aggiornamenti OS

Commento

realme Pad Mini è l'ottimo tablet low cost adatto a chi è sempre in movimento, ai più giovani o alle persone anziane. Perfetto per essere trasportato ed usato in movimento, soprattutto nella versione LTE che supporta due SIM in contemporanea, è costruito con materiali resistenti mantenendo comunque un design elegante. Il software potrebbe essere più aggiornato, tuttavia è privo di bloatware o pubblicità invasive. Il chip Unisoc è in grado di mantenere sempre il tablet abbastanza fluido e reattivo su un display con questa risoluzione. Al prezzo a cui viene proposto, calcolando anche le promozioni presenti su Amazon nel periodo di lancio, è il miglior tablet Android economico con display sotto ai 10 pollici. Non è il dispositivo con le componenti migliori del mondo ma non ha mai preteso di esserlo. Conosce il suo posto sul mercato e realme è stata brava ad inserirsi in una fascia di mercato in cui molti concorrenti faticano a brillare.

Informazioni sul prodotto

Immagine di realme Pad Mini

realme Pad Mini