Recensione Jawbone Up3, per rilevare anche il battito cardiaco

Recensione del Jawbone Up3, un fitness tracker con rilevamento del battito cardiaco tramite sensori a bioimpedenza.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Jawbone Up3

 

Il Jawbone Up3 è un fitness tracker dal design discreto e accattivante, ma manca di qualche funzione aggiuntiva.

Jawbone Up 3 BB w 180

CONTRO: Aggancio scomodo, il rilevamento del sonno non si attiva automaticamente; il sensore per il battito cardiaco non rileva la frequenza cardiaca in modo continuativo.

VERDETTO: Il Jawbone Up3 è un fitness tracker con caratteristiche avanzate, che tuttavia non vengono sfruttate come si deve.

Introduzione

Jawbone vuole essere con voi in ogni momento della giornata, e l'Up3 è il più recente tentativo dell'azienda per portare a termine il suo obbiettivo. Si tratta di un fitness tracker sottile e con un bel design, che permette di rilevare i passi, le calorie, la distanza e i dati del sonno, e ha un sensore per il battito cardiaco talmente discreto che non si nota nemmeno. 

Cos'è cambiato

La differenza hardware più grossa fra l'Up2 e l'Up3 è il sensore cardiaco di quest'ultimo.

Jawbone Up 3 W G02 w 600

Sul lato inferiore del cinturino ci sono cinque piastre quadrate di metallo, che Jawbone chiama sensori a "bioimpedenza". Al posto di misurare il vostro battito cardiaco con tecnologia ottica (come il Fitbit Charge HR, ad esempio), questi sensori – simili a quelli inseriti sui manubri delle cyclette in palestra – inviano un debole segnale elettrico alla vostra pelle e misurano la resistenza del tessuto per calcolare i battiti al minuto.

Stranamente l'Up3 non misura continuamente il battito cardiaco durante il giorno, ma lo registra durante la notte, per poi eseguire una lettura finale quando vi svegliate e uscite dalla modalità sleep.

Jawbone ha rinnovato il rilevamento del sonno in modo da avvantaggiarsi della tecnologia per monitorare il battito cardiaco, e ora l'Up3 è in grado di distinguere il sonno leggero, profondo e le fasi REM. Durante il sonno profondo i vostri muscoli si riparano dagli sforzi e dagli esercizi compiuti durante il giorno, mentre le fasi REM sono cruciali per la "manutenzione" della memoria del cervello. L'Up3 permette di avere un'analisi più approfondita rispetto alla versione precedente dell'app, che si limitava solamente a distinguere il sonno leggero da quello profondo.

Cos'è rimasto uguale

Il design del cinturino del Jawbone Up3 è praticamente identico a quello dell'Up2. Si tratta di una fascia liscia e nera, ma al posto del motivo tratteggiato dell'Up2, l'Up3 ha un motivo con grosse scanalature nella sezione superiore del cinturino. Rimane invece invariata la difficoltà per allacciarlo.

Le prestazioni dell'Up3 sono simili a quelle del suo predecessore: l'accelerometro ha contato i miei 140 passi intorno all'ufficio come se fossero 110, e ci sono voluti solo 2 o 3 secondi per sincronizzare il dispositivo con l'app. Se la sincronizzazione avviene una volta al giorno impiegherà anche un minuto.

Il nuovo fitness tracker di Jawbone usa la stessa app UP divertente e facile da usare dell'Up2. La schermata home mostra alcune barre che indicano la percentuale di completamento degli obbiettivi quotidiani legati al sonno e alle attività, insieme alla scheda per gli obbiettivi quotidiani, con tutte le sfide per spingervi al livello successivo. Le schede Smart Coach sono facilmente raggiungibili, con i loro consigli salutari basati sulla vostra attività fisica e sui dati del sonno. Smart Coach migliora col tempo: più userete l'Up3, più dati saranno esaminati e migliori saranno i consigli.

Jawbone up3 screenshots

L'app di Jawbone è tutto ciò di cui si ha veramente bisogno per sfruttare in modo completo l'Up3, ma si possono collegare anche app di terze parti, come Strava, RunKeeper, MyFitnessPal e Kiqplan. Questo permette di avere la comodità di usare l'Up3 abbinato alle proprie applicazioni preferite per il fitness, in modo da avere una raccolta di dati ancora più vasta.

Sonno profondo

I dati del sonno profondo sembrano precisi. Non potendo avere la certezza assoluta, guardando il tracciato del sonno alla mattina, sembrava rappresentare il modo in cui avevo la sensazione di avere dormito. Che nel mio caso significa avere dormito poco e male, pochissimo e quasi per niente. Effettivamente laddove il tracciato diceva che avevo dormito poco e male, mi sono sentito più riposato rispetto gli altri giorni.

C'è anche un grafico che mostra il battito cardiaco durante la notte. Tuttavia, la lettura della frequenza cardiaca sembra un po' inferiore rispetto alla realtà, o in altre parole a quella misurata da altri dispositivi, con almeno 5 battiti al minuto di scarto.

Autonomia

Jawbone sostiene che l'Up3 possa durare fino a sette giorni con una singola carica, un valore vicino alla realtà, e sufficiente. Praticamente dovrete ricordarvi di metterlo sotto carica ogni weekend.

L'aggancio

Il nuovo aggancio dell'Up3 è più sicuro, e al tempo stesso è anche più complicato da indossare rispetto i precedenti. Pensato per adattarsi a tutti i polsi, bisogna prima regolare la lunghezza dell'attacco, spostando il supporto, e poi agganciarlo, o almeno provarci.

Jawbone Up 3 W G03

Alla fine ho trovato più comodo impostare il supporto su una misura più larga del necessario, così da facilitare l'inserimento dei due ganci, e poi, a fatica, spostare il supporto fino a stringerlo alla giusta misura. Anche se cambierà da persona a persona in base alla propria sensibilità, i supporti per la lettura del battito cardiaco non sono comodissimi, e se vi ritroverete con il polso appoggiato a un ripiano causeranno un po' di fastidio.

Rilevamento del battito cardiaco limitato

Il rilevamento notturno della frequenza cardiaca fa esattamente ciò che immaginate – ogni mattina vi dice il vostro battito cardiaco della notte appena trascorsa, e questo è quanto. Non potete controllare il vostro battito cardiaco in ogni momento della giornata, come avviene con il Fitbit Charge HR o altri dispositivi, e nemmeno durante gli esercizi fisici, una mancanza importante.

Jawbone sostiene che con l'Up3 si è concentrata maggiormente sulla frequenza cardiaca a riposo, in modo da avere un approccio più olistico alla salute. La speranza è che un aggiornamento software possa togliere questa limitazione.

Attivazione della modalità sleep

Attualmente per abilitare il rilevamento del sonno sull'Up3 bisogna impostare la modalità sleep manualmente (e lo stesso vale per gli altri prodotti Jawbone). Potete farlo picchiettando il dispositivo per "risvegliarlo" e poi prolungare il tocco, o usare l'app. Non c'è scampo, a volte vi dimenticherete di abilitare la funzione notturna.

Conclusioni

L'Up3 è un altro fitness tracker attraente di Jawbone, rileva le attività fisiche e le fasi di sonno correttamente, e seguendo i consigli di Smart Coach è veramente possibile sviluppare abitudini più salutari. Tuttavia, quello che dovrebbe essere il punto di forza dell'Up3 – il rilevamento del battito cardiaco – non è stato sviluppato nel migliore dei modi. Misura il vostro battito cardiaco solo a riposo, e quando lo fa, mediamente conta qualche battito in meno.

Jawbone Up 3 W G01

A parte la difficoltà dell'allacciare il cinturino, su cui possiamo anche soprassedere, quello che vorremmo per questo Up3 è la possibilità di sfruttare maggiormente il sensore di battito cardiaco, e anche una modalità automatica per il rilevamento del sonno, ma questo è un consiglio generale per chiunque richieda ancora un'azione.

Jawbone Up3 Jawbone Up3
Jawbone Up2 Jawbone Up2
Fitbit Charge HR Fitbit Charge HR