Il 2022 ha già portato un'importante novità nella distribuzione degli aggiornamenti di sistema degli smartphone Samsung, almeno nell'Unione Europea. Già da qualche settimana l'azienda sta abbandonando infatti lo sviluppo e il roll-out di versioni diverse dello stesso firmware suddivise per Paese, operando invece su scala europea.
Il cambiamento è stato osservato negli aggiornamenti del Samsung Galaxy A52 e dei foldable Galaxy Z Fold 3 e Galaxy Z Flip 3, avvenuti in contemporanea in più Paesi.
Si può verificare l'area territoriale a cui appartiene il proprio dispositivo a partire dal codice CSC (Country Specific Code), disponibile in Impostazioni > Informazioni sul software > Versione software del gestore telefonico.
Per esempio, se siete in possesso di uno smartphone con firmware italiano non brandizzato, la stringa che apparirà sarà "ITV/ITV,ITV/EUX/ITV". La penultima sigla è il cosiddetto CSC territoriale, che nel nostro caso indica appunto l'Unione Europea, mentre l'ultima rappresenta il CSC primario, ovvero il mercato per cui il dispositivo è stato prodotto.
Gli aggiornamenti di sistema di Samsung, riporta il sito GalaxyClub, a partire dal 2022 non avverranno più utilizzando il CSC nazionale come target, bensì quello territoriale, ovvero EUX. Se da un lato questo metodo basato sul firmware europeo permette di facilitare la distribuzione dei nuovi aggiornamenti di sistema per gli smartphone Samsung, dall'altro potrebbe nascondere un potenziale svantaggio, almeno finché non diventerà la norma anche per altri brand.
Aggiornare in contemporanea un grande numero di dispositivi su mercati diversi, infatti, potrebbe rappresentare un rischio in caso di bug di sistema o problemi di compatibilità con altre applicazioni.
Come già successo nel caso del Galaxy Z Flip 3, che ha ricevuto Android 12 con un leggero ritardo rispetto agli altri mercati, Samsung potrebbe dunque sacrificare la rapidità con cui distribuisce gli update con firmware EUX rispetto ai firmware nazionali per garantire più sicurezza e stabilità.
In compenso, gli utenti più appassionati saranno soddisfatti dai benefici che l'uso dei firmware EUX per gli aggiornamenti porterà ai programmi beta, che saranno accessibili anch'essi su scala europea anziché nazionale.
Una sola categoria di smartphone sembra per il momento esclusa da questa strategia attuata da Samsung: si tratta degli smartphone brandizzati da un operatore telefonico, per i quali sembra che sia previsto lo sviluppo di un firmware ad hoc su scala locale anziché europea.
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