Smartphone Android sbloccato quando è in tasca, grazie Google!

Con la funzione on-body detection Android capisce se lo smartphone è in uso e disattiva l'inserimento del codice di sblocco. Quando si appoggia il dispositivo sul tavolo, per riutilizzarlo è necessario reinserire il codice.

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a cura di Manolo De Agostini

Il blocco dello smartphone tramite un codice è senz'altro un'ottima funzione di sicurezza, che alcuni produttori aggirano usando il sensore d'impronte digitali. La maggioranza degli smartphone è però sprovvista di tale tecnologia e lo sarà per diverso tempo.

Una gran parte delle persone è quindi costretta a immettere il codice ogni volta estrae il dispositivo dalla tasca per usarlo. Quanto è fastidioso? Tantissimo, specie nelle situazioni in cui non servirebbe. Fortunatamente in casa Google la pensano come noi e stanno cercando di risolvere il problema. Come? Con una funzione chiamata "on body detection".

android on body detection

La traduzione letterale - "Rilevamento del contatto con il corpo" - fa già intendere di cosa parliamo. Lo smartphone Android è in grado di capire se si trova nella tasca dei vostri pantaloni o nella mano e rimane sbloccato, pronto per essere usato immediatamente. Se per caso invece lo appoggiate sul tavolino e ve ne andate, chiunque voglia interagirvi dovrà inserire il codice numerico da voi stabilito.

La nuova funzione è stata scoperta da alcuni lettori del sito Android Police. Ovviamente la tecnologia non è intelligente, quindi non capisce se lo smartphone è nelle mani del proprietario oppure no, dato che alla base c'è l'uso dell'accelerometro. L'uso della funzione è quindi da ponderare attentamente.

Google Nexus 6 da 64 GB Google Nexus 6 da 64 GB

Se passate di mano lo smartphone o qualcuno ve lo strappa di mano, il telefono rimarrà sbloccato, permettendo a chicchessia di entrare in possesso dei vostri dati. Ovviamente ci sono altre funzioni di sicurezza, anche da remoto, che vi permettono di proteggere le vostre informazioni.

Al momento non è chiaro se questa nuova caratteristica sia legata ad Android 5.1, ma sembrerebbe necessario avere Android 5.0 e successivo affinché funzioni. Sembra tuttavia legata a Play Services, quindi si attende di capire solo come intende procedere Google con il rollout e su quali dispositivi.