Material Design

Android TV, Android Auto, Android Wear, Material Design, applicazioni Android su Chrome. Sono molti gli elementi che hanno permesso a Google di portare la propria piattaforma su moltissimi dispositivi di ogni genere e dimensioni. Nel frattempo i produttori Android si avvicendavano al vertice della concorrenza.

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a cura di Tom's Hardware

Material Design

l wps small

Curiosità: un sistema operativo non deve avere necessariamente un'interfaccia grafica. È una cosa che gli appassionati di Linux – il sistema operativo su cui è basato Android – sanno bene, perché usano distribuzioni "headless" da tempo immemore. Questo però non vale per gli smartphone, naturalmente, e infatti Android ha un'interfaccia grafica (GUI).

Ma Android non ha sempre avuto ciò che consideriamo una buona interfaccia grafica. Era decisamente funzionale ed è stata rifinita con il passare del tempo. Ma abbiamo dovuto attendere fino al 2014 e la pubblicazione di Lollipop per vedere un'esperienza utente con fondamenta solide – sulle quali gli sviluppatori potevano basare il proprio lavoro.

"Cercavano un approccio al design che fosse radicalmente nuovo" disse Sundar Pichai alla Google I/O del 2014. "L'esperienza utente si sta evolvendo rapidamente, e volevamo ripensare il suo design in Android affinché avesse un aspetto nuovo, fresco, coraggioso".

E visto che stiamo parlando di Google, questa nuova direzione non riguardava solo smartphone e tablet.

Duarte era stato responsabile dell'Interfaccia e dell'esperienza utente per Palm, a capo del team che aveva creato l'apprezzata UI di webOS. Passò a Google verso la metà del 2010, e dopo un paio d'anni disse di trovarsi "a un terzo della strada per la destinazione che voglio raggiungere" con Android. Forse all'epoca non potevamo capirlo, ma c'era moltissima carne al fuoco. E alla Google I/O del 2014, Duarte e gli altri mostrarono a tutti noi il Material Design.

nexus 5 lollipop final

Duarte, sul palco, spiegò il Material Design in poche frasi, in modo semplice come lo è questo stesso linguaggio di design per gli addetti ai lavori.

"Il design è essenziale nel mondo moderno. Definisce la vostra esperienza, e le vostre emozioni. Così abbiamo sfidato noi stessi per creare un design che non fosse solo per gli smartphone e i telefoni Android, Abbiamo lavorato insieme – Android, Chrome, tutta Google – per realizzare una visione coerente per mobile, desktop e oltre".

"Volevamo un design che fosse chiaro e semplice, e che le persone potessero comprendere intuitivamente. Così abbiamo immaginato che i pixel non avessero solo colore, ma anche profondità. Cosa si sarebbe potuto fare con un materiale semplice come la carta, ma capace di trasformarsi e cambiare forma in risposta al tocco?".

"E questo ci portò a un modo di pensare che abbiamo chiamato Material Design".

È davvero così semplice. Pensate a quella carta che i bambini usano a scuola, per realizzare modellini, ma con colori più sofisticati e "piatti". Sfondi, pulsanti, liste, azioni, tutte le cose interagiscono una accanto all'altra e una sopra l'altra, con transizioni fluide ed eleganti.

Questo è il Material Design in una pillola. E non riguarda solo l'interfaccia utente del sistema operativo o delle applicazioni. Lo vediamo anche nelle proprietà web di Google. E grazie a Google tutti possono usarlo con facilità, grazie a librerie, set cromatici e linee guida; c'è tutto quello che serve per passare dalla generazione priva di forme a cui molti di noi sono abituati, al futuro dell'esperienza utente.