UberDRIVE più devastante di UberPop: il gioco per reclutare autisti

Uber ha reso disponibile il gioco per smartphone UberDRIVE. Serve a testare le proprie abilità ma anche reclutare nuovi autisti.

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a cura di Dario D'Elia

I taxisti italiani non hanno ancora capito di che pasta è fatta Uber. D'altronde viaggiano su dimensioni diverse. I primi scioperano, bloccano le città, si lamentano di fronte alle telecamere. Gli americani, fra le tante cose, sviluppano un videogioco per smartphone con lo scopo di reclutare nuovi autisti e mostrare come funziona il lavoro su strada.

uberdrive

La battaglia è manifestatamente persa in partenza. Il vecchio contro il nuovo – che a sua volta parla un linguaggio marketing sofisticato. Qualcuno potrebbe sostenere che si tratta di un esempio di "gamification", ovvero trasformare in gioco quello che un tempo si sarebbe fatto con altri strumenti.

UberDRIVE: Test-Drive Your City Knowledge! da ieri è disponibile sull'Apple Store statunitense. Lo scopo del gioco è testare le proprie abilità nella conoscenza della città di San Francisco (per ora). Raggiungere virtualmente quindi le destinazioni indicate dai clienti, evitando pericoli e traffico. Ovviamente non mancano sfide speciali per sbloccare nuove auto e aree della città.

uber gioco

Da rilevare che il sistema si basa su Google Maps e la piattaforma di chiamata Uber, quindi di fatto per i neofiti è un po' come scoprire davvero sul campo lo strumento chiave di questo lavoro. Per altro un'area dell'app è dedicata proprio al reclutamento, con tanto di informazioni dettagliate sui regolamenti.

UberDRIVE ha una grafica accattivante e sembra davvero un giochino ben confezionato. Lo sviluppo è stato curato dal product manager Uber Mike Truong, ex Loud Crow Interactive ed Electronic Arts. Nel suo curriculum soprattutto esperienze nel campo delle applicazioni educative per i bambini.

Intuito perché i taxisti hanno già perso? Non hanno ancora capito le regole del gioco. Non vince chi alza maggiormente la voce, bensì chi sa trasformare una battaglia privata in un tema di pubblico interesse. Se poi si aggiungono le questioni del risparmio per il consumatore, l'innovazione e il rinnovato fastidio nei confronti delle rendite di posizione viene da spalancare le braccia. Poveri (vecchi) cuccioli.