
a cura di Luca Zaninello
Managing Editor
Aggiornamento di novembre 2023 - Xiaomi 14 è stato lanciato in Cina ma non è ancora sbarcato nei mercati internazionali. In attesa della nuova serie di top di gamma, ecco i migliori Xiaomi da comprare in questo momento.
Xiaomi ha ormai letteralmente invaso il mercato italiano. L'azienda cinese, sbarcata ufficialmente nel nostro Paese a maggio del 2018, è riuscita progressivamente a rosicchiare market share a scapito delle varie Samsung, Huawei e Apple. La forza del gigante di Pechino è sempre stata quella di puntare molto sul rapporto qualità/prezzo, sostenuta dalla numerosissima community alle sue spalle. Una linea messa in atto anche in Europa, che sta inevitabilmente ripagando.
La strategia del rapporto qualità/prezzo, però, è stata accoppiata a una vera e propria saturazione operata da Xiaomi in determinati segmenti di mercato. L'azienda cinese, infatti, ha commercializzato una miriade di smartphone, molti dei quali sovrapponibili tra loro sia per caratteristiche tecniche che per costo. Pensiamo ad esempio alla serie Xiaomi 12S dello scorso anno, parallela alla serie Xiaomi 12, una gamma di smartphone dall'hardware leggermente più avanzato (il vero outsider è solo lo Xiaomi 12S Ultra con la sua super fotocamera circolare sviluppata in collaborazione con Leica), ma tutto sommato non così rivoluzionari rispetto ai modelli "classici" della serie 12.
Xiaomi 12S, 12S Pro e 12S Ultra non sono arrivati in Italia, sono stati sostituiti dalla serie Xiaomi 12T che punta su un migliore rapporto qualità/prezzo. La collaborazione con Leica è divenuta realtà anche in Europa quando al MWC 2023 l'azienda ha svelato i nuovi flagship Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro. Ciononostante, la società fondata da Lei Jun continua a presentare un catalogo di prodotti decisamente vasto, soprattutto se si considerano gli smartphone dei suoi marchi indipendenti (Redmi, Black Shark e POCO) con cui Xiaomi ha praticamente monopolizzato il mercato dei telefoni cinesi. Xiaomi 13 Ultra, annunciato per il mercato internazionale ed ora disponibile anche in Italia, arriva a completare la serie flagship del marchio con delle specifiche tecniche da urlo. La serie Xiaomi 13T si affianca alla principale come una soluzione valida ma dal prezzo più contenuto.
In questa guida, che provvederemo ad aggiornare periodicamente in base alle nuove uscite, cercheremo di darvi qualche criterio in più che vi aiuti a scegliere lo smartphone Xiaomi migliore a seconda delle vostre esigenze. Abbiamo individuato 8 Xiaomi per ognuna delle esigenze più "comuni" dell'utente "comune" (miglior battery phone, miglior gaming smartphone, il più economico, il meno economico [top di gamma] ecc.), riuscendo in questo modo a comprendere quasi tutta l'offerta dell'azienda cinese.
Come scegliere il miglior smartphone Xiaomi
Come abbiamo visto, tra gli smartphone Xiaomi c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Se hai esigenze specifiche, ad esempio se hai bisogno di uno smartphone ultra performante per giocare, la tua scelta potrà facilmente ricadere sul Black Shark 5; allo stesso modo, se stavi cercando il miglior smartphone Xiaomi attualmente sul mercato, non dovresti avere dubbi sullo Xiaomi 13 Ultra, che al momento in cui scriviamo è il modello più completo sotto tutti i punti di vista.
In generale, per capire quale sia lo smartphone Xiaomi migliore per le proprie esigenze, bisogna prendere in considerazione alcuni parametri fondamentali. Il primo è il brand, perché ogni sotto-brand di Xiaomi ha una propria vocazione specifica; il secondo – in qualche modo legato al primo – è il prezzo; il terzo – anch'esso correlato ai primi due – sono le prestazioni, importanti quasi quanto il design. Vediamo dunque tutti questi parametri uno a uno e molti altri ancora.
Brand
Abbiamo detto in premessa che Xiaomi comprende diversi sotto-brand. Prima di scoprire quali sono le peculiarità di ciascuno, dedichiamo alcune righe a Xiaomi e quindi agli smartphone della serie Mi (dicitura obsoleta ma utile per facilitare la comprensione; oggi gli smartphone Xiaomi si chiamano semplicemente "Xiaomi" seguito dal nome del modello). La serie Mi, ovvero la gamma "base" di Xiaomi, comprende gli smartphone su cui il brand punta di più, quindi sui prodotti flagship (come Xiaomi 13/13 Pro e Xiaomi 13 Ultra) e su alcune alternative meno costose, ma altrettanto valide, come Xiaomi 13T/13T Pro e Xiaomi 13 Lite.
Abbiamo poi la Redmi Series, il cui slogan – "l'essenziale senza compromessi" – dice tutto. Si tratta di una famiglia di medi di gamma di tutto rispetto, affatto mediocri, in grado anche di offrire alcune caratteristiche da top di gamma a un prezzo decisamente inferiore.
Molto simile è la vocazione di POCO, azienda giovane che propone dispositivi dalle prestazioni di gamma alta e media a… poco prezzo, ovvero a un prezzo molto competitivo.
Black Shark, infine, è un brand più di nicchia, in grado di soddisfare le esigenze degli appassionati di mobile gaming con dispositivi che si distinguono sia sotto l'aspetto del design che (soprattutto) sotto l'aspetto delle performance.
Prezzo
In linea generale, la prerogativa di Xiaomi è proprio la capacità di offrire dei prodotti di ottimo livello a un prezzo inferiore rispetto a quello dei marchi più blasonati, anche se – come abbiamo visto – questo vale soprattutto per i prodotti a marchio Redmi e POCO. Alle prestazioni superiori degli smartphone Xiaomi e Black Shark, invece, corrispondono solitamente dei prezzi un po' più alti.
Dimensioni
Per valutare la maneggevolezza e la comodità d'uso di uno smartphone, è utile dare un'occhiata alle sue misure in millimetri, che vi permetteranno di farvi un'idea su come lo smartphone si tiene in mano anche se non potete provarlo materialmente.
Tra i dispositivi che abbiamo elencato sopra, quello che spicca per maneggevolezza è senza dubbio lo Xiaomi 13, con i suoi soli 71,5 mm di larghezza che agevolano particolarmente l'utilizzo a una sola mano (è molto facile arrivare col pollice alla parte opposta del display).
Xiaomi 13 è anche molto leggero, pesando appena 189g. In quest'ambito, dunque, vince a mani basse il (quasi) top di gamma di Xiaomi.
Display
Come potete constatare voi stessi dalla tabella riportata sopra, la misura "media" dei display Xiaomi sembra essere 6,67 pollici. Il più piccolo e più maneggevole rimane lo Xiaomi 13, che è anche il più risoluto insieme agli altri smartphone in tabella con display AMOLED FHD+, battuti solo dallo Xiaomi 13 Pro che può contare su un display WQHD+ (3200 x 1440 pixel).
Una caratteristica che accomuna tutti gli smartphone Xiaomi è il cosiddetto "DotDisplay", ovvero il display "bucato" per lasciar spazio alla fotocamera frontale sempre posta al centro.
Quando si valuta un display ci sono anche altre caratteristiche da considerare, come ad esempio i ppi (pixel per inch), ovvero la distribuzione di pixel per ogni pollice di schermo. Potremmo un po' definire questa specifica come la densità di pixel e più questo valore è elevato, maggiore sarà la definizione e la nitidezza dell'immagine a schermo.
Altra cosa da verificare in un display, è il suo refresh rate, vale a dire la capacità da parte dello schermo di aggiornare velocemente e costantemente i contenuti. Questa specifica risulta particolarmente importante durante la visione di video e durante il gaming. Il refresh rate minimo ad oggi è praticamente di 60 Hz, ad ogni modo, è possibile trovare smartphone con un refresh rate di 90Hz, 120Hz o anche di valori superiori.
Processore e memorie
Il dato più importante da valutare in un telefono è senza dubbio quello del processore, perché è proprio il processore a determinare il posizionamento del prodotto all'interno del mercato (se in fascia bassa, media o alta) e le prestazioni generali dello smartphone.
Xiaomi predilige i processori Qualcomm, noti per la loro affidabilità in ogni circostanza; laddove non può integrare il top di gamma Snapdragon 8 Gen 2, talvolta lo sostituisce con lo Snapdragon 7+ Gen 2 oppure degli ottimi prodotti Mediatek di fascia media, ottime alternative non troppo costose ma (quasi) altrettanto performanti. Un non-addetto ai lavori, almeno, non noterà differenze significative.
Certo è che se usate lo smartphone in maniera intensiva e per attività per cui è richiesta una grande potenza di calcolo, la scelta dovrà ricadere per forza sullo Xiaomi 13 Pro o Ultra, equipaggiati appunto con il SoC Qualcomm di ultima generazione con in più 12GB di RAM e 256GB/512GB di spazio di archiviazione.
Giusto per spendere quattro parole sulla RAM, ricordiamo che questa determina la capacità del dispositivo di eseguire più processi contemporaneamente e di recuperare in modo pratico e veloce eventuali programmi lasciati aperti in background. Va da sé, quindi, che più RAM è presente all'interno di uno smartphone, meglio è.
Fotocamere
Uno dei discriminanti più importanti nella scelta del miglior smartphone (Xiaomi e non solo) è la qualità degli scatti che è in grado di garantire.
La prima cosa da valutare è se abbiamo e quindi vogliamo obiettivi particolari, come l'obiettivo ultra grandangolare, l'obiettivo telemacro o il sensore di profondità, che ci permettono rispettivamente di immortalare scene più ampie, avvicinarci al soggetto senza perdere nitidezza (teleobiettivo), scattare foto a soggetti ravvicinati (macro) e ottenere buoni risultati anche in modalità ritratto, con il soggetto in primo piano e lo sfondo sfocato (profondità).
Una piccola nota è da fare in merito alle fotocamere frontali, ovvero quelle che ci serviranno per fare selfie e per inquadrare noi stessi durante una videoconferenza. Accertiamoci che queste fotocamere siano di buona qualità, se è nostra esigenza fare frequenti videochiamate con lo smartphone. In particolare, una caratteristica piuttosto importante sono gli FPS (frequenza dei fotogrammi), questo valore deve essere almeno di 30 FPS per effettuare una registrazione senza troppi scatti e che sia dignitosa.
Batteria e ricarica
Tra le altre cose per cui gli smartphone Xiaomi si distinguono c'è non tanto la batteria, abbastanza capiente in tutti i casi, quanto piuttosto la velocità di ricarica. La ricarica veloce è supportata anche dal modello più "basic" – Redmi 10 – anche se ovviamente non è veloce quanto quella degli altri modelli. Quelli che spiccano in questo senso sono Xiaomi 13 Pro e Black Shark 5 Pro, con ricarica rapida a 120W: ciò significa che una batteria da circa 4.820mAh può essere ricaricata completamente – dallo 0 al 100% – in meno di 20 minuti.
La velocità di ricarica, comunque, non è determinata solamente dalle caratteristiche dello smartphone, in quanto dipende anche dal wattaggio erogato dal caricatore a muro e perfino dal tipo di cavo che collega lo smartphone al caricatore a muro.
Altre caratteristiche
Altri fattori da considerare nella scelta di uno smartphone Xiaomi sono la presenza del jack per le cuffie e del doppio altoparlante stereo, la posizione del sensore di impronte digitali (praticamente tutti gli smartphone Xiaomi utilizzano questo sistema di sblocco, collocato o lateralmente o sotto il display) e il grado di resistenza del dispositivo all'acqua e alla polvere. Sorvoliamo invece sul software, Android 11/12/13 in tutti i casi, ovviamente personalizzato con MIUI o Joy UI (per il Black Shark). Xiaomi non fornisce info sulle tempistiche previste per gli aggiornamenti; alcuni modelli continuano a riceverli fino a un massimo di 4-5 anni, mentre i modelli base vengono di solito abbandonati dopo 2 anni. Gli aggiornamenti (patch) di sicurezza vengono di solito rilasciati insieme agli aggiornamenti della MIUI, garantiti in media per 36 mesi.
Potremmo dare un'occhiata anche agli standard Wi-Fi supportati, ormai praticamente tutti gli smartphone supportano lo standard Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, che è quello che permette di connettersi alle reti 5Ghz. Comunque, non ancora tutti hanno il supporto allo standard Wi-Fi 6, che viene spesso indicato nelle specifiche come standard Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/ax, quindi con l'aggiunta della dicitura "ax". Questo standard permette una velocità di scambio dati tra modem e dispositivo fino a 9,6 Gb/s.
Di certo controllare anche la presenza del 5G non fa male. Certo, nel nostro Paese, per il momento, la connessione 5G non è disponibile in tutte le aree, comunque la presenza del 5G farà del nostro uno smartphone all'avanguardia e pronto alle tecnologie future.
1. Xiaomi 13

Rispetto al 13 "Pro", Xiaomi 13 ha uno schermo e dei bordi piatti ed è da prendere in considerazione se state cercando uno smartphone particolarmente maneggevole ma dalle prestazioni super, grazie all'utilizzo del chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2. Lo schermo da 6,36" favorisce un'impugnatura salda, mentre la frequenza di aggiornamento a 120Hz garantisce una fluidità assoluta.
Le fotocamere sono da 50MP+12MP+10MP, anche se come quelle del fratello maggiore sono comunque ottimizzate dal brand di fotografia Leica.
La batteria da 4500mAh è forse un po' poca per questo hardware, tuttavia la ricarica a 67W è più che sufficientemente veloce a recuperare ore di utilizzo in pochissimi minuti.
2. Redmi Note 12 Pro

Il re della fascia media
Xiaomi Redmi Note 12 Pro è uno smartphone di fascia media molto valido, in grado di offrire un’esperienza fotografica di tutto rispetto e una grande autonomia.
Redmi Note 12 Pro, nello specifico, costa poco meno di 300,00 euro e si distingue tra gli altri per la sua super fotocamera da 50MP, la frequenza di aggiornamento fino a 120Hz, il display Full HD+ AMOLED da 6,67" e la turbo ricarica. Tutte specifiche da top di gamma, non fosse per il processore mid-range: MediaTek Dimensity 1080.
Completano il modulo una fotocamera ultra grandangolare da 8MP (FOV 120°) e una macro da 2MP. La batteria è da 5000mAh e supporta la ricarica rapida a 67W.
3. Redmi 10

La frequenza di aggiornamento del display è abbastanza elevata (90Hz) e permette di usufruire di un'esperienza visiva più fluida durante l'esecuzione dei giochi o il semplice scorrimento dello schermo. Solitamente, la tecnologia Adaptive Sync è disponibile solo nei telefoni di fascia alta, ed è con un po' di sorpresa che la ritroviamo su questo Redmi.
Il processore è un MediaTek Helio G88 octa-core, sviluppato allo scopo di fornire un'esperienza d'uso di livello anche ai telefoni più economici. La batteria, da 5000mAh, supporta la ricarica rapida a 18W. Non mancano il sensore di impronte digitali laterale, l'IR Blaster per il controllo remoto dei dispositivi domestici, l'NFC e soprattutto il jack per le cuffie, un elemento praticamente introvabile sugli smartphone di nuova generazione.
Parlando di design, Redmi 10 è sottile e leggero con i suoi 8,92 mm di spessore e 17 g di peso. I colori sono brillanti ed eleganti, da scegliere tra due tonalità opache – Carbon Gray e Pebble White – a cui va ad aggiungersi il vivace Sea Blue.
4. Black Shark 5 Pro

L'ulteriore vantaggio legato alla batteria è la sua longevità: Black Shark afferma che dopo 1200 cicli di ricarica rapida, il livello di carica massimo garantito sarà pari all'80% (lo standard corrispondente a questo livello è di 800 cicli, dunque le prestazioni del Black Shark sono da record anche in questo senso).
La frequenza di aggiornamento del display – un AMOLED da 6,67" – è selezionabile tra Standard, Fluida e Naturale, laddove "Naturale" sta per 144Hz.
Il SoC Snapdragon 8 Gen 1 non ha bisogno di presentazioni; non si tratta del top del top (Snapdragon 8+ Gen 1), ma rimane comunque uno dei migliori processori attualmente disponibili.
Sul lato destro troviamo dei tasti aggiuntivi pop-up (a comparsa) che funzionano come scorciatoie anche al di fuori degli scenari di gioco (il tasto destro, ad esempio, può essere usato per aprire la fotocamera e quindi per scattare foto e registrare video).
5. Xiaomi 13 Ultra

6. POCO F5

7. Xiaomi 13 Pro

8. Xiaomi 13T Pro

In cambio di alcune piccole rinunce, ad esempio il display AMOLED da 6,67" a 120Hz ha ora una risoluzione leggermente più bassa (1220p contro 1440p) e le fotocamere secondarie meno prestanti, lo Xiaomi 13T guadagna 512GB di memoria interna ed una luminosità massima di ben 2600 nit!
Aumenta anche la batteria che raggiunge i 5000mAh mantenendo invariata la velocissima ricarica rapida a 120W che promette di riportare lo smartphone dallo 0% al 100% in soli 19 minuti. Tutto questo per un prezzo di listino più basso del precedente flagship.