L'ex CEO di lunga data di Activision Blizzard, Bobby Kotick, ha ufficialmente abbandonato il suo ruolo all'interno dell'azienda, come già previsto nei giorni precedenti.
La sua partenza segna una tappa cruciale, e fondamentale, nella riorganizzazione dell'azienda a seguito dell'acquisizione da parte di Microsoft.
Sebbene Kotick resterà sotto contratto fino ad aprile 2024, per facilitare la transizione, a partire dal 29 dicembre scorso, le decisioni future verranno prese da una nuova leadership.
Come da pronostici l'uscita di Kotick ha suscitato reazioni contrastanti, con diverse testimonianze che mettono in luce, ancora una volta, l'operato controverso, e al limite della legalità, dell'ex CEO.
La sua gestione è stata segnata da controversie significative, soprattutto a seguito delle denunce di molestie sessuali all'interno di Activision, un problema che sembra essere stato riconosciuto e, allo stesso tempo, ignorato per anni.
Nel dettaglio è emerso, ancora una volta, che Kotick non solo era perfettamente al corrente delle accuse di molestia mosse verso alcuni dei dirigenti di Activision Blizzard, ma che persino lui stesso potrebbe averne commesse, motivo per il quale non avrebbe preso provvedimenti nel corso degli anni.
Questo scenario lavorativo, nel quale Kotick resisteva alle costanti richieste di dimissioni, oltre ad aver scatenato forti critiche, ha avuto gravi ripercussioni sia sulla gestione dell'azienda, che sulle sue produzioni realizzate negli ultimi anni.
Le testimonianze attuali, e passate, dei dipendenti di Activision Blizzard dipingono un quadro poco lusinghiero dell'ex CEO. Il giornalista Jez Corden ha recentemente riferito che non è riuscito a trovare neanche una persona, tra attuali e ex dipendenti, disposta a esprimere parole positive su Kotick.
Corden ha evidenziato un sentimento diffuso di odio nei confronti del ex CEO, e ha affermato che in seguito alle numerose testimonianze raccolte, l'odio che sta ricevendo è più che meritato.
La partenza di Kotick segna l'inizio di una nuova era per Activision Blizzard sotto la guida di Xbox, tuttavia, molti dubbi permangono riguardo alle conseguenze delle azioni dell'ex CEO sul morale dei dipendenti e sulla reputazione aziendale.
Le testimonianze fino ad ora raccolte suggeriscono che le azioni e la gestione di Kotick abbiano avuto impatti significativi e duraturi sulla vita all'interno dell'azienda, creando un clima sfavorevole e lasciando un'impronta negativa che richiederà del tempo per essere ripulita..