Il mercato dei retrogaming sta vivendo una vera e propria rivoluzione tecnologica, con dispositivi che promettono di far rivivere l'esperienza delle console classiche su televisori moderni. Tra questi, l'Analogue 3D rappresenta uno dei progetti più ambiziosi degli ultimi anni, puntando a ricreare fedelmente l'esperienza del Nintendo 64 attraverso la tecnologia FPGA e la risoluzione 4K. Tuttavia, il percorso verso il lancio si sta rivelando più tortuoso del previsto, con continui rinvii che stanno mettendo alla prova la pazienza dei nostalgici videogiocatori.
Un ritardo che sa di déjà vu
La notizia più recente arriva direttamente da Analogue: la console subirà un ulteriore slittamento, questa volta fino alla fine di agosto 2025. L'azienda ha puntato il dito contro le tariffe doganali statunitensi sui prodotti asiatici, introdotte dal governo americano all'inizio di questo mese. Si tratta dell'ennesimo rinvio per un prodotto che era stato inizialmente programmato per il 2024 e successivamente riprogrammato per il primo trimestre del 2025.
La comunicazione ufficiale dell'azienda, datata 15 luglio 2025, recita: "La spedizione di Analogue3D è ritardata e ora è prevista per fine agosto 2025. Stiamo lavorando duramente per consegnare il vostro ordine il prima possibile e apprezziamo la vostra pazienza". Chi ha già effettuato il pre-ordine non dovrà intraprendere alcuna azione, mentre resta sempre attiva la politica di rimborso completo per chi decidesse di annullare l'ordine.
Caratteristiche tecniche d'eccellenza
Presentato nel 2023 al prezzo di 250 dollari, l'Analogue 3D si distingue per specifiche tecniche che promettono di superare ogni altra forma di emulazione attualmente disponibile. Il dispositivo è progettato per essere compatibile con tutti i giochi originali Nintendo 64 mai prodotti, accettando cartucce di qualsiasi regione geografica. La console include quattro porte per controller in stile originale, mantenendo così l'autenticità dell'esperienza multiplayer che caratterizzava la console di Nintendo.
La vera innovazione risiede nella capacità di upscaling a 4K dei giochi originali, un processo che secondo l'azienda non si limita a una semplice interpolazione, ma ricrea digitalmente l'intero sistema attraverso la tecnologia FPGA. Questo approccio dovrebbe garantire una fedeltà assoluta all'hardware originale, eliminando i problemi di compatibilità tipici dell'emulazione software.
La visione del CEO: perfezione o niente
Christopher Taber, CEO di Analogue, ha spiegato nel 2023 alla rivista Paste le ragioni dietro questa scelta tecnologica così radicale. "Questa generazione di videogiochi è il punto in cui il contesto diventa davvero importante", ha dichiarato Taber, riferendosi alla complessità dei giochi 3D del N64. "Tutti i sistemi videoludici progettati in quest'era erano pensati per essere giocati su un televisore a tubo catodico. I giochi N64 hanno risoluzioni miste delle risorse grafiche, tra molte altre cose".
Il dirigente ha poi sottolineato come l'adattamento dei primi giochi 3D per televisori moderni sia "radicalmente più complicato" rispetto ai giochi 2D. La sua filosofia è chiara: "Analogue 3D funziona come una fottuta orchestra magistrale - una sinfonia - perché tutto è progettato da zero, internamente, con controllo completo su ogni dinamica. Per me, è questo oppure comprare un N64 originale e un CRT. Fine della storia".
Il successo commerciale nonostante i ritardi
Nonostante i continui rinvii, l'interesse del pubblico per l'Analogue 3D rimane straordinariamente alto. Quando i pre-ordini furono aperti l'anno scorso, la console da 250 dollari andò rapidamente sold out, dimostrando quanto sia forte la domanda per soluzioni di retrogaming di alta qualità. L'azienda ha mantenuto una politica di trasparenza con i clienti, inviando notifiche una settimana prima della spedizione per confermare gli indirizzi di consegna.
La proposta di Analogue si posiziona come alternativa superiore ai servizi di emulazione del N64 disponibili su Nintendo Switch Online, puntando su una qualità tecnica che promette di essere incomparabile. Resta da vedere se i continui ritardi danneggeranno la fiducia dei consumatori o se, al contrario, aumenteranno l'attesa per quello che potrebbe essere il dispositivo definitivo per rivivere l'epoca d'oro del Nintendo 64.