Il ritorno di Skyrim su una nuova piattaforma Nintendo si trasforma in un caso di studio sui limiti tecnici del porting. A sole 24 ore dal lancio a sorpresa di The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition su Nintendo Switch 2, Bethesda si trova costretta a riconoscere pubblicamente i gravi problemi di performance che affliggono la conversione. La situazione è paradossale: un gioco del 2011, ormai diventato un meme vivente per le sue infinite reincarnazioni su ogni piattaforma immaginabile, fatica a girare decentemente sull'hardware di nuova generazione Nintendo, mentre titoli tecnicamente molto più esigenti come Cyberpunk 2077 riescono a offrire prestazioni superiori sulla stessa console.
Le critiche della community si concentrano principalmente su due aspetti tecnici devastanti per l'esperienza di gioco. Il primo riguarda un input lag clamoroso, con giocatori che riportano ritardi fino a un secondo intero tra il movimento dello stick analogico e la reazione del personaggio a schermo. Un utente Reddit ha descritto la situazione come "peggiore dell'online di Smash Bros", riferimento che nella community Nintendo rappresenta lo standard assoluto di latenza inaccettabile. Il secondo problema riguarda il frame rate bloccato a 30 FPS, limite che appare anacronistico considerando che Cyberpunk 2077, gioco infinitamente più complesso dal punto di vista grafico e computazionale, riesce a raggiungere i 40 FPS su Switch 2.
La situazione diventa ancora più grottesca analizzando i requisiti di spazio. Il port di Skyrim occupa ben 53GB sulla memoria interna di Switch 2, più del doppio rispetto ai 25GB richiesti dalla versione PC. Considerando lo spazio di archiviazione relativamente limitato della console Nintendo, si tratta di un'occupazione spropositata per un titolo di tredici anni fa. Un video che documenta l'input lag ha raccolto oltre 2.400 upvote su Reddit, catalizzando la frustrazione collettiva in quello che molti definiscono un "disastro" di porting.
Dal punto di vista economico, la proposta di Bethesda appare altrettanto discutibile. The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition viene venduto a 59,99 euro per chi non possiede versioni precedenti, mentre chi ha già acquistato l'Anniversary Edition su Switch originale può effettuare l'upgrade a 19,99 euro per giocare su entrambe le console. Il pacchetto include il gioco base e le tre espansioni ufficiali: Dawnguard, Dragonborn e Hearthfire, oltre a miglioramenti come risoluzione potenziata, tempi di caricamento ridotti, supporto per i Joy-Con 2 come mouse, controlli di movimento e compatibilità Amiibo.
Bethesda ha risposto alle critiche attraverso il proprio sito di supporto ufficiale, pubblicando una FAQ che riconosce formalmente il problema. "Stiamo investigando le segnalazioni di problemi di performance su Nintendo Switch con The Elder Scrolls V: Skyrim dopo l'aggiornamento Anniversary Edition", recita la risposta ufficiale. Al momento non sono state annunciate tempistiche per eventuali patch correttive, ma il publisher invita gli utenti a iscriversi alla pagina per ricevere aggiornamenti e a inviare feedback attraverso i canali ufficiali.