DRM dei giochi Ubisoft: cambi la scheda video e sei nei guai

Il sistema DRM di Ubisoft integrato in Anno 2070 interpreta la sostituzione di una scheda video come l'installazione del gioco su un nuovo sistema. Un vero problema per i videogiocatori, che spesso aggiornano i propri PC o si dilettano a cambiare scheda video con altri appassionati o amici.

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a cura di Manolo De Agostini

Il DRM dei giochi Ubisoft torna all'onore delle cronache. La famigerata restrizione, che spesso ha infastidito più gli utenti legittimi che i pirati (l'azienda parla di successo), non sembra infatti riconoscere il semplice cambio di una scheda video, interpretandolo come una nuova installazione.

Questo è ciò in cui si è imbattuto Hilbert Hagedoorn di Guru3D, impegnato a realizzare una comparativa prestazionale con diverse schede video e il gioco Anno 2070, co-sviluppato da Related Designs e Ubisoft Blue Byte, e pubblicato proprio dalla casa francese.

In articoli di questo tipo è necessario provare diverse schede video e quindi procedere alla loro sostituzione più volte. Si tratta di un'operazione che non dovrebbe essere vista come il cambiamento di un intero sistema, ma il DRM fa evidentemente confusione.

Hagedoorn scrive di aver attivato il gioco sui tre sistemi massimi consentiti dal DRM, e poi di aver proceduto sul terzo PC al passaggio da una GTX 580 a una GTX 590. All'avvio del gioco, il DRM è intervenuto chiedendo l'ennesima attivazione, identificando il cambiamento come se il gioco fosse stato installato su un quarto computer.

Il dipartimento marketing di Ubisoft in Olanda, interpellato dallo stesso Hagedoorn, ha dichiarato che "il gioco è effettivamente limitato a tre cambiamenti hardware e non c'è modo di aggirare questa restrizione. Inoltre non abbiamo sette copie del gioco da offrirle".

Fortunatamente lo sviluppatore Bluebyte ha sbloccato la chiave di gioco del collega, consentendogli di continuare il proprio lavoro. Il DRM di Ubisoft, noto perché in diversi giochi si richiede la connessione permanente a Internet, sembra lavorare in modo simile all'attivazione dei prodotti Microsoft, che riconoscono i cambiamenti dell'hardware o di partizione, e giudicano se interpretarli come una nuova configurazione.

Purtroppo se per un sistema operativo potrebbe aver senso tenere una protezione di questo tipo, per un gioco PC molto meno, anzi nessuno. Al peggio non c'è mai fine, quindi state attenti a come gestite il vostro computer: i giochi di Ubisoft potrebbero decidere di boicottarvi.