Elden Ring: il PETA vi consiglia 5 cose che dovreste fare nell'Interregno

Oltre ad affrontare terribili Semidei, Dei e nemici dalla natura sconosciuta, Elden Ring nasconde un altro pericolo per i giocatori, ovvero la fauna. Tra lupi, cinghiali che possono attaccare senza motivo e giganteschi orsi, l'Interregno pullula di animali e per questo motivo il PETA, ente che si occupa della salvaguardia ambientale, ha deciso di scendere in campo, fornendo utili consigli di gameplay.

Il video, diffuso dai canali social dell'ente, è in realtà decisamente ironico. Da anni il PETA si batte infatti per evitare che nei videogiochi ci venga data la possibilità di uccidere animali. Al di là delle polemiche, questa volta l'ente ha scelto la strada dell'ironia per la sua battaglia e così la guida di gameplay diventa in realtà un modo molto attento per cercare di non sterminare la fauna di Elden Ring.

In cosa consistono questi consigli? Il PETA vi invita a far "passeggiare" i cani, uccidere solo i cavalieri a cavallo e non l'animale, guardare i santuari degli animali in tutta tranquillità, passare dei momenti con uccelli, gufi e così via, e per finire osservare gli orsi dalla distanza. Il tutto si conclude con l'incitamento a scegliere una dieta vegana, sempre in linea con l'ironia dello stesso messaggio. Potete ammirare la breve guida subito più in basso.

Al di là di questi consigli, forse sarebbe bene ricordare all'ente che no, la fauna digitale non muore nella vita reale. E non muore neanche in Elden Ring, visto che ad ogni morte del Senzaluce tutti gli NPC, inclusi appunti gli animali, ritornano in vita. Prendetelo dunque così per come è stato progettato questa sorta di video guida: un modo simpatico per strappare un sorriso a noi tutti. Continuate a seguire Tom's Hardware per tutte le novità e gli annunci in dirittura d'arrivo dal mondo dei videogiochi.

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