PETA contro Far Cry 6: è polemica per un minigioco

Sono passati solo pochi giorni dal lancio di Far Cry 6 e la PETA ha già preso di mira uno dei nuovi minigiochi dell'open world.

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a cura di Gianluca Saitto

Far Cry 6 è uscito da qualche giorno e gli appassionati della saga open world di Ubisoft si stanno divertendo ad esplorare la bellissima nuova regione di Yara. C'è chi, però, come la PETA, non è molto lieta dell'uscita del gioco, o meglio, di una sua componente.

Come ogni buon Far Cry che si rispetti, anche questo nuovo sesto capitolo offre ai giocatori una serie di missioni extra e minigiochi da scovare in giro della mappa. Proprio uno di quest'ultimi è stato notato dalla PETA, con l'organizzazione che si è detta molto contrariata di questa novità.

Il minigioco in questione è il combattimento fra galli, con la PETA che ha dichiarato quanto segue: “Trasformare uno sport orribile come il combattimento tra galli in una sfida stile Mortal Kombat è tutt’altro che innovativo. I galli in queste battaglie sono equipaggiati con speroni affilati, progettati per lacerare carne e ossa nell’avversario e causare gravi ferite e morti agonizzanti. PETA Latino chiede a Ubisoft di rimpiazzare istantaneamente questo disgustoso minigioco con uno meno cruento".

Far Cry 6 non è il primo gioco che ha attirate le ire della PETA, di recente anche il docile Animal Crossing New Horizons era stato soggetto di critiche da parte dell'organizzazione a causa del museo e del trattamento dei pesci all'interno del gioco Nintendo.

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